grande prova di Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 5000 metri: dopo aver seguito come un’ombra la veneta Francesca Tommasi (CS Esercito) negli ultimi 300 metri l’allieva di Saro Naso lancia una progressione irresistibile che le consegna il sesto titolo italiano stagionale (dopo 3000 indoor, 1500 e 5000 outdoor e cross corto Promesse e cross corto Assoluto) e la prima volta in carriera sotto i 16 minuti con 15:52.89. Quarta posizione (16:21.17) per la bresciana Federica Zanne (CS Esercito), ottava in 16:55.36 Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). Tra gli uomini quinto Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 14:15.04), sesto l’under 23 Sebastiano Parolini (GA Vertovese, 14:16.71). Nella finale femminile degli 800 è una coraggiosa Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) a menare le danze nel primo giro: finirà ottava in 2:09.81 con la bresciana Sophia Favalli (US Quercia Trentingrana) sesta in 2:09.06. Tra gli uomini altro progresso per Giovanni Filippi (US Rogno), cresciuto fino a 1:49.09 per chiudere eccellente quinto a 23/100 dalla medaglia (settimo Stefano Migliorati e ottavo Nesim Amsellek per il CS San Rocchino, rispettivamente a 1:50.65 e 1:54.39).
MARCIA – Gran poker lombardo nella 10 km su strada femminilie. “Arrivo da tre settimane di carico a Vipiteno quindi non cercavo un grande crono, volevo soltanto la vittoria. Ora testa alla 50km di Doha”. Era una tappa di passaggio e si è conclusa con il titolo italiano per la primatista europea della “cinquanta” Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), oro in Coppa Europa ad Alytus. Percorso lento ma affascinante, sui sampietrini del centro di Bressanone: dieci giri e tante curve. La lombarda si impone con il tempo di 45:28 al termine di un duello a distanza con l’altra cinquantista azzurra Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) che la controlla a vista per l’intero svolgimento della gara e prova a farsi sotto negli ultimi due giri (chiude in 45:42). Sul podio salta anche la tricolore U23 Lidia Barcella (Bracco Atletica) con 47:34: quarta Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 48:53, sesta Martina Ansaldi (Atl. Brescia 195 Ispa Group) con 49:44. “È un bel riconoscimento vincere la gara in memoria di Anna Rita Sidoti”, l’emozione della Giorgi.
da fidal-lombardia.it