Prove generali dell’Orobie Ultra Trail, Marco Zanchi svela il percorso

L’ultrarunner del team Iz Skyracing Marco Zanchi è stato incaricato di testare il percorso della nuova competizione che attraverserà le Orobie e la bergamasca nel 2015. Tra pochi giorni cominceranno le prove generali delle quali sarà protagonista. Nel mezzo di una stagione brillante ha colto questa opportunità per prepararsi all’Ultra Trail del Monte Bianco. Si parte da Clusone per arrivare in Città Alta affrontando un dislivello accessibile solo ai più preparati.

Aveva previsto di fare qualche lungo tratto del percorso dell’UTMB (Ultra Trail Monte Bianco), distanze sui 150 km, invece gli è stato proposto di collaborare per la prima edizione della Reda Rewoolution Orobie Ultra Trail organizzata dall’agenzia outdoor Spiagames con sede a Bergamo. «Dal 31 luglio al 2 agosto ho ingaggiato un po’ di amici top runner tra cui due spagnoli e alcuni ragazzi del mondo delle ultra» racconta Marco Zanchi. «Mi accompagneranno nell’edizione zero della gara. La suddividiamo in tre tappe per una questione di mappatura del tracciato, per percorrerla tutta con la luce del giorno. Saremo attrezzati di gps». Un gruppo con ritmo veloce, uno con ritmo medio e uno con andatura lenta si avvieranno sui sentieri, «per fornire punti di riferimento alla logistica, al soccorso e ai volontari. Si tratta di un’edizione puramente dimostrativa, mi hanno coinvolto per la tracciatura del percorso e io ne approfitto per macinare chilometri in vista della UTMB».

Negli anni passati sfruttava questo periodo per prepararsi al Tor des Geants e ad agosto si recava in Valle d’Aosta per provarne alcuni tratti. «Quest’anno ho deciso di non disputarlo. Nel 2013 ho ottenuto un buon risultato e i sogni sono belli quando finiscono bene… Perciò sono tornato all’UTMB, la gara che mi ha tenuto a battesimo nel 2011 sulle lunghe distanze. Ho deciso di tornare, voglio vedere se posso fare meglio di quel 29° posto in 26 ore e mezza».

La stagione del capitano Iz Skyracing sta andando bene: «La Lavaredo Ultra Trail, uno dei miei obiettivi, è andata oltre le aspettative. Col livello dei partenti avevo previsto di rientrare nei 15 e invece sono arrivato ottavo a venti minuti dal podio. Visto l’esito della LUT spero di fare bene anche al Monte Bianco». Ma il programma stilato in primavera ha subito modifiche. «Avevo deciso di seguire il mondiale di ultra trail e di andare all’isola de la Réunion per la Diagonale des Fous – Grand Raid Réunion a ottobre. Per questioni economiche ho deciso di abbandonare il progetto. Punterò su qualche altra gara abbordabile».

Sentiero dei Fiori Arera Orobie Ultra Trail

Orobie Ultra Trail, 135 km e 11.000 m d+
Il via verrà dato a Clusone in Piazza Orologio. Si toccheranno due punti (chiamati da Zanchi “basi vita”) forniti di assistenza completa con possibilità di dormire e di mangiare, situati a Valbondione e a Selvino. «La particolarità consiste nel fatto che affronteremo alcuni tratti del Sentiero delle Orobie ma il percorso è stato volutamente modificato perché in alcuni punti è alpinistico. Il trail a livello mondiale è una disciplina che deve essere alla portata di un gran numero di atleti. Visti i numeri che stanno facendo queste competizioni, per permettere a più runner possibili di partecipare in sicurezza, eliminiamo i passaggi pericolosi. Evitando il Passo della Porta ci si dirige al Rifugio Curò sul Sentiero delle Orobie. Da lì si scende a Valbondione (alla prima “base vita”)». Dal centro abitato dell’Alta Valle Seriana si rimane in basso fino a Fiumenero passando dalla pista ciclopedonale. A questo punto la strada si impenna: «Si sale al Rifugio Brunone riprendendo il Sentiero delle Orobie fino all’Alpe Corte».
Dai monti di Valcanale in avanti, direzione sud, lo scenario cambia. «Branchino, Sentiero dei Fiori, Rifugio Capanna 2000, Grem e Passo di Zambla. Si sale verso la Conca dell’Alben e si imbocca il tracciato che porta verso la cresta del Monte Suchello. Poi la Forcella di Aviatico e il Monte Poieto». Siamo all’incirca al km 110. Ne mancano altri 25. «Ci si abbassa a Selvino dove è posta la seconda e ultima “base vita” e il cancello orario. Si prosegue verso il Monte Filaressa, il Canto Basso, la Maresana, abbassandosi ci si avvicina alla città di Bergamo. Dai colli si sale in Città Alta». Arrivo fissato alla Fara.

Gran Prix delle Orobie, 65 km, 5.000 m d+
Alla ultra si aggiunge il Gran Prix delle Orobie, 65 km e 5 mila metri di dislivello in salita, più accessibile agli atleti. Partenza da Carona, salita ai Laghi Gemelli, Alpe Corte e da lì in avanti il percorso ricalca quello della Ultra Trail fino in Città Alta.