Osio Sopra, il calcio scaccia i runners dalla pista: “Cancello sbattuto in faccia ad un gruppo di sportivi”

E’ la solita storia, il calcio padrone e l’atletica, regina povera dello sport, costretta a soccombere. Succede con le strutture sportive, Un campo o più per ogni paese e una pista di atletica ogni 10 comuni, se va bene. ed anche Stavolta il calcio vince sull’atletica, succese a Osio Sopra dove un gruppo di Runners che aveva iniziato a ritrovarsi regolarmente sulla pista, viene scacciato dalla struttura con il beneplacito, stando a quanto riportano gli interessati, dall’amministrazione comunale di Osio Sopra. Portavoce della battaglia dei runners è Gian Franco Mazzucchelli che, una votla vistosi negare la pista, ha scritto al comune: COPIA COMUNICAZIONE INVIATA AL COMUNE DI OSIO SOPRA
Spett.le Ufficio Servizi Socio Culturali del Comune di Osio Sopra,
sono un cittadino di Ciserano e mi rivolgo a questo Ufficio non avendo trovato un riferimento specifico per le attività sportive, argomento di questa mia segnalazione.
Vi chiedo cortesemente qualora l’argomento sportivo non rientri nelle vostre competenze di replicare questa mia mail all’Ufficio più idoneo.
Il sottoscritto unitamente a un gruppo di altre persone appassionate di running abbiamo individuato la pista di atletica sita nel vostro comune, come luogo dei nostri allenamenti settimanali programmati il martedi con ritrovo alle 18,30.
L’iniziativa è piaciuta e ha preso piede fino a coinvolgere anche una decina di runners per allenamento con tanto di programmi e tabelle di allenamento pubblicati anche in rete.
Foto della pista di Osio finalmente frequentata e utilizzata hanno riempito la nostra pagina facebook con apprezzamenti.
Abbiamo sempre trovato l’impianto aperto e in molte occasioni il nostro allenamento ha coinciso con quello della sezione Calcio e anche con altri della sezione Tennis, in assoluta armonia e senza interferenze alcune.
Ma veniamo al dunque; alcuni corridori amici del gruppo mi hanno segnalato che dei dirigenti della Sezione Calcio si lamentavano della nostra presenza con diverse motivazioni.
Per mio scrupolo e per avere dei chiarimenti ho quindi contattato un responsabile della Polisportiva dal quale ho avuto conferma che esiste un regolamento comunale che prevede l’utilizzo della pista solo fino alle ore 16,00 e comunque mai in concomitanza con gli allenamenti del calcio.
Ho evidentemente criticato pacatamente la ripartizione dell’utilizzo degli impianti palesemente sbilanciata a favore del calcio mentre la pista di atletica è praticamente preclusa a quanti lavorano, quindi a quasi tutta la platea adulta.
La discussione si è infine animata degradando quando , portando come nostro esempio di impegno , passione , serietà e anche collaborazione, alcuni lavoretti di piccola manutenzione effettuati dal sottoscritto  in piena autonomia sulla pista stessa, pulizia della prima corsia ricoperta di ghiaia, asporto delle zone erbose, e verniciatura delle linee di partenza/arrivo , il Dirigente della Polisportiva ha commentato dicendo : “solitamente non si va in casa d’altri a fare dei lavori senza permesso” .
Anche se molti di noi non siamo cittadini di Osio Sopra io credo che la vostra pista di atletica sia stata molto più nostra di quanto non sia del vostro burocrate della Polisportiva, che anziché farsi carico della promozione di tutti gli sport favorendo l’utilizzo di tutti gli impianti pagati da tutti i cittadini si nasconde dietro una serie di regole e cavilli di responsabilità civile per sbattere il cancello del vostro centro in faccia a un gruppo di sportivi.
Spero che questa segnalazione arrivi a quanti hanno definito le regole di accesso al vostro centro sportivo in modo che con un po’ di buona volontà, competenza e buon senso si possa finalmente capire a cosa serve quell’anello che circonda i campi di calcio.
Gian Franco.

Alla fine vince il calcio, con buona pace di chi continua a promuovere, a parole, lo sport sano e un corretto stile di vita