Frasi in codice, accuse e attacchi sottotraccia, mentre alla base si lavora per far crescere i giovani, a livello più alto sembra giocarsi una partita del tutto diversa. Prova ne è la polemica innescata nel convegno svoltosi a Bergamo sulla velocità e rilanciata su Facebook da Saro Naso, uno dei tecnici più vincenti a livello nazionale che sembra essere stato tirato in ballo dalle accuse, come lui stesso spiega: “Sono appena tornato da Fiuggi dove per 4 giorni si è parlato di preparazione olimpica. Al ritorno vengo a sapere che sabato scorso, alla fine di un convegno a Bergamo sulla velocità e alla domanda su cosa ne pensasse dell’atletica giovanile in Lombardia, il relatore ha concluso che “per ora Bergamo ride e fra poco non riderà più”. Con tale affermazione, spero non imboccata da qualche Bergamasco, oltre ad offendere i tecnici e gli atleti bergamaschi, evidentemente dimostra di non conoscere la storia di quanti campioni dell’atletica siano nati e cresciuti nella nostra provincia. Ora ridiamo, mi auguro e auguro a tutti di ridere anche in futuro”. Il solito problema tra federazione e allenatori non ‘allineati? Sarà, intanto Bergamo è una realtà di livello internazionale a confermare una lunga storia di successi, speriamo che lo sia anche in futuri, nonostante i gufi lombardi.