Il decalogo del runner ai tempi del Coronavirus

Il decalogo per i runners ai tempi del Coronavirus, questo ad opera di Davide Meli, runner di Monasterolo del Castello che, prima dell’uscita giornaliera per allenarsi ha deciso di informarsi bene su interbet e poi chiedendo anche ad amici delle forze dell’ordine se oggi una persona può uscire a correre per un’oretta. Qui il risultato delle informazioni raccolte che rappresentano una valida indicazione su come muoversi in questi giorni

 

Ho appena finito l’allenamento di oggi e a fine corsa ho pensato ad un piccolo decalogo visto che tanti in questi giorni mi state chiedendo se si possa fare e come attività sportiva all’aperto, vista la piega sedentaria a cui siamo giustamente costretti e l’inizio di una primavera che sta decidendo di sbocciare.

Premesso che ho attentamente letto il decreto aggiornato all’11/03 (che non vi linko perché basta googlare per trovarlo) e che per maggior sicurezza ho chiesto il parere ad un amico che lavora nelle forze dell’ordine, queste sono le linee guida generali :

1. non esiste altro regolamento che il decreto ed il buon senso. Per ogni domanda è sempre bene riferirsi a quello. Si specifica qui che è possibile svolgere attività all’aria aperta se e solo se sia possibile mantenere la distanza obbligatoria personale ( di 1 Mt, anche se per i corridori direi anche 1.5 Mt visto che i movimenti sono ampi)

2. È naturalmente vietato svolgere attività di gruppo (quindi le corse o passeggiate con amici è meglio posticiparle a fine emergenza)

3. Cercare di rimanere all’interno del proprio territorio comunale. Non è vietato uscirne per qualche tratto se una ciclabile o una strada ci capita, ma per evitare rischi inutili spostandosi da un paese all’altro è meglio rimanere nei confini del proprio paesello o città.

4. È vivamente sconsigliato evitare attività pericolose come bicicletta o corsa in montgana dal momento che non è certa la possibilità che si venga soccorsi e ospedalizzati vista l’emergenza. È preferibile una corsa tranquilla o una sana passeggiata

5. È preferibile uscire in orari in cui circolano meno persone così da mantenere la distanza obbligatoria e comunque preservare la propria e altrui salute (oggi alle 12.30 ero uno dei pochi corridori per strada)

6. È preferibile percorrere strade, vie, sentieri poco praticati. Molti miei compagni corrono nelle vuote campagne. Quindi cercare il più possibile di evitare percorsi come lungolago, ciclabili, vie centrali etc.

7. Se gli sportivi in famiglia sono più di uno è consigliabile uscire in orari diversi così da evitare che si riempiano i percorsi e permettere così l’attività motoria di tutti

8. Evitare di uscire tutti i giorni, ciò evita che si crei troppo “traffico”. 2, 3 volte a settimana è più che sufficiente per gli amatori. Scegliere accuratamente giorno per giorno quando e se uscire (nei giorni di pioggia ci saranno naturalmente meno persone). Evitare quindi di uscire nel weekend in massa come ho visto fare fino a settimana scorsa.

9. Non esagerare con i km e il tempo di corsa. È giusto respirare e allenarsi, ma stare fuori troppo aumenta il rischio di contagio e di contagiare. 20 minuti, mezz’ora basta e avanza per sfogare le proprie energie fisiche.

10. Ricordatevi che sono tante le attività sportive che si possono fare in casa, esercizi a corpo libero, pesi, yoga: YouTube ha tanti video di esperti che mostrano come allenarsi anche in casa in questo momento. Permettete che ad uscire ad allenarsi siano atleti agonisti e/o professionisti.

Spero che questo piccolo decalogo possa aver risolto qualche dubbio. Ricordatevi anche che il governo ha attivato una pagina FAQ dedicata interamente alla quarantena.
Per il resto, se tutti rispettiamo le regole e modifichiamo temporaneamente il nostro modo di vivere, vedremo sicuramente che tutto andrà per il meglio 👍