Festa di fine anno per l’Atletica Bergamo 59

Festa grande per l’Atletica Bergamo ’59 che ha chiuso la stagione con un ritrovo a Brusaporto al quale ha partecipato un ospite d’eccezione, il neo presidente Fidal Alfio Giomi: questo il resoconto uscito proprio sul sito dell’Atletica Bergamo 59:

C’era anche il neopresidente nazionale della Fidal, Alfio Giomi, questa mattina a Brusaporto a premiare e ad applaudire i portacolori dell’Atletica Bergamo ’59-Creberg, festeggiati a chiusura di un’altra stagione ricca di successi.

Una stagione che si sintetizza con la conquista di uno scudetto nel campionato di società allievi nel settore salti e 9 titoli tricolori (oltre a 10 secondi e 7 terzi posti nei vari campionati italiani, tra pista, indoor e marcia). Senza dimenticare i 3 titoli italiani assoluti, le 3 partecipazioni agli Europei e una presenza in Coppa del Mondo centrati dagli atleti militari, che sono tuttora legati a filo doppio con la società d’origine e che nell’occasione erano presenti praticamente al completo (mancava il solo Daniele Paris, in raduno in Sicilia): da Marta Milani a Raffaella Lamera, Elena Scarpellini e Tatiane Carne; da Andrea Bettinelli a Marco Vistalli, Matteo Giupponi e Isalbet Juarez.

Ma il fiore all’occhiello, che dà ulteriore lustro a questi prestigiosi piazzamenti, è soprattutto l’exploit ottenuto nel principale appuntamento societario, quello su pista, in quanto l’Atletica Bergamo ’59-Creberg ha centrato l’en plein con sei squadre su sei in serie A, sola italiana insieme alla Studentesca Rieti ad essere riuscita in tale impresa.

Sul piano individuale, i risultati più importanti portano la firma soprattutto degli atleti più giovani, a cominciare dagli allievi Guido Lodetti e Michele Maraviglia. Il primo s’è laureato campione italiano allievi indoor dei 1000 metri, ha conquistato un argento e un bronzo nella rassegna tricolore all’aperto e ha firmato le migliori prestazioni italiane stagionali di categoria sia sui 1500 sia sugli 800, quest’ultima (1’50”79) vicinissima al primato italiano del milanese Scapini. Maraviglia, dal canto suo, sempre tra gli allievi ha vinto il titolo italiano indoor e la medaglia d’argento all’aperto nel salto in alto, arrivando sino alla misura di 2 e metri e 10, in vetta alla graduatoria nazionale under 18.

Un altro dei grandi protagonisti della stagione giallorossa è stato il ventenne Hassane Fofana, che al debutto tra le Promesse ha conquistato due medaglie ai Tricolori di categoria, l’argento sui 110 hs e il bronzo sui 60 hs indoor, accompagnandoli con un probante quarto posto agli Assoluti e con una prestazione cronometrica (13”91) di indiscusso valore. Fofana ha contribuito inoltre alla conquista del titolo italiano Promesse della 4×100, che porta la firma pure di Abdul Diaby, Mattia Ferrari e Pierangelo Redondi. Sempre tra le Promesse spiccano poi le tre maglie tricolori indossate dalla marciatrice Federica Curiazzi, campionessa italiana di categoria dei 3000 indoor, 10.000 in pista e 20 km strada, distanza questa che le ha regalato anche l’argento agli Assoluti, ripetuto poi ai Tricolori Universitari. E due titoli italiani – i primi della carriera – sono finiti pure nella collezione di Isabella Cornelli, vincitrice degli 800 ai Campionati Promesse e agli Universitari. Da citare altresì i successi dell’allieva Sabrina Maggioni (bronzo tricolore nei 400 indoor), della junior Chiara Crippa (argento tricolore nel salto in alto indoor) e di Michele Oberti (argento assoluto negli 800 indoor). Così come le significative prestazioni cronometriche sui 400 e gli 800 del senegalese Mamadou Gueye, da anni colonna della squadra assoluta.

Nell’occasione – alla quale hanno presenziato anche il sindaco di Brusaporto, Claudio Rossi; la neopresidente del Comitato Regionale Fidal, Maria Grazia Vanni; l’assessore allo sport della Provincia di Bergamo, Alessandro Cottini; oltre a diversi ex atleti capeggiati da Vincenzo Guerini, maggior gloria nella storia della società giallorossa – sono stati anche presentati i nuovi atleti provenienti dalla categoria cadetti, tra i quali figurano alcuni elementi che già si sono segnalati in ambito nazionale.