Coronavirus e corsa, perchè si può e si deve fare

Correre o non correre? Ancora una volta il governo si è espresso a favore della corsa, seppur limitata nel proprio comune, rimanendo vicino a casa e soprattutto fatta singolarmente. Insomma, se tutti in questo periodo vedono i runners come untori, il Ministero della Salure non la vede nello stesso modo visto che il contagio avviene con il contatto e stando vicini, non di certo uscendo a correre e a fare una camminata. e di questo parere lo sono anche molti esperti e scienziati, tra questi anche Silvio Garattini, scienziato e farmacologo bergamasco, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche “Mario Negri”. Questo il suo parere in una intervista rilasciata di recente alla Gazzetta dello Sport: “Non condivido il divieto. Dobbiamo vietare assembramenti e tenere le distanze. Fare attività motoria, camminare o correre fa bene alla salute, rinforza le difese immunitarie. Al contrario la sedentarietà non le aiuta. Se alcuni runner non rispettano il divieto di assembramento puniamoli, ma non impediamo a tutti di fare un’attività sana”.

Quindi correre a condizione che sia davvero per far bene alla salute?

“Certo, altrimenti non capisco perché i tabaccai restino aperti mentre correre o camminare sia vietato. Le sigarette non fanno bene.”

” Insomma, meglio andare a correre che andare a prendere le sigarette o rimanere in casa tutto il giorno a spargere odio contro i runners usando i social.