Carolina Tiraboschi si è messa in gioco su una distanza che non testava da parecchio tempo, abituata com’era, ultimamente, a misurarsi solo nelle gare verticali. Si è quindi iscritta alla Tre Laghi Tre Rifugi, la skyrace di Valbondione organizzata da Mario Marzani. Ci ha provato, ed è andata bene. E’ arrivata una bella vittoria che le ha dato morale per il proseguo della stagione. «In salita inizialmente ero davanti – racconta – ma Giovanna Cavalli in salita viaggia, mi ha superata. Ho cercato di non perderla troppo di vista, tenendo duro. Speravo in un buon risultato. In discesa sia io che Daniela Rota l’abbiamo staccata mantenendo il nostro vantaggio». Il dolore alla schiena che la disturba non si è fatto sentire: «In gara a dire il vero non ho sofferto, non ho avvertito il dolore alla schiena. Però aspetterò 48 ore prima di poterlo dire con certezza. Se dovessi soffrire, dovrò dedicarmi solo alle vertical come ho fatto fino adesso. Altrimenti andrò avanti con le corse più lunghe, ma senza esagerare. Se va tutto bene mi preparo per la Maga Skymarathon di settembre, la cui data è molto vicina a quella del Kima e anche lì non vorrei mancare…».
Il nuovo percorso della Tre Laghi Tre Rifugi, quest’anno non più a staffetta bensì individuale, le è piaciuto: «Bella gara, sentiero ben attrezzato al Passo del Corno, neve presente solo in un breve tratto». Carolina non vedeva l’ora di tagliare il traguardo… «Essendo la prima gara di questo tipo dopo tante di sola salita mi rendo conto di non essere più abituata alle lunghe. Mi sto riavvicinando, soprattutto mentalmente. Vorrei dedicare questo successo a Luca, il mio massaggiatore, che mi sta preparando».