Un triplice motivo di interesse quest’anno per il Giro Internazionale Città di Trento, che andrà in scena sabato 11 ottobre per le vie del centro storico. Da una parte i riflettori sono puntati sulla lotta per la vittoria nella gara internazionale sull’anello di 1 km al giro per un totale di 10 giri, fra il quartetto africano composto dai tre keniani Edwin Soi (favorito d’obbligo e vincitore delle ultime 5 edizioni), Thomas Longosiwa e Moses Mosop, che si impose nel 2008 detenendo ancora il record della manifestazione con il tempo di 28’29”, nonché dal giovane etiope Edris Muktar, dato in gran forma quest’anno. L’altro aspetto riguarda invece la sfida degli italiani, con il 27enne molisano Andrea Lalli, che potrebbe pure giocarsi un posto sul podio, ed ancora Stefano La Rosa, Yuri Floriani, ma soprattutto le giovani promesse trentine Yemaneberha Crippa e il fratello Nakagenet, mentre Ruggero Pertile è stato costretto a dare forfait per un attacco influenzale.
Infine, l’ultimo particolare significativo del Giro Internazionale Città di Trento riguarda l’addio alle competizioni del sorrentino Giovanni Ruggiero. L’atleta del centro sportivo Forestale aveva esordito ufficialmente in una gara ad ingaggio proprio a Trento ed ha deciso di salutare il mondo dell’agonismo partecipando alla stessa competizione. In passato la kermesse trentina fra l’altro vide l’addio alle gare di Francesco Panetta e di Stefano Baldini, con quest’ultimo che dovrebbe essere in piazza Duomo sabato sera per abbracciare l’amico Giovanni. Fra i migliori risultati della carriera di Ruggiero ricordiamo l’argento ai Giochi del Mediterraneo del 1997 nella maratona, 7 presenze in nazionale, un 7° posto ai campionati Europei di maratona del 1998 a Budapest ed un 7° posto ai campionati mondiali juniores di mezza maratona di Bruxelles nel 1993.
Non ci sarà esclusivamente la gara riservata ai big, visto che sin dal primo pomeriggio si sfideranno lungo le vie della città di Trento anche le categorie giovanili e amatori. Sono infatti attesi 1000 atleti di ben 24 categorie, che affrontano varie lunghezze: i mini cuccioli 200 metri, i cuccioli e gli esordienti 500 metri, i ragazzi 1000 metri, i cadetti e gli allievi 2000 metri, gli junior/amatori/veterani maschili 4000 metri, le junior/senior/amatori e veterane 3000 metri, i senior e gli amatori a 5000 metri. Tutte gare valide come prova del Campionato provinciale del Centro Sportivo Italiano. Prevista anche una gara promozionale per i piccolissimi under 7, quindi una corsa per diversamente abili e hand bike.
Il Giro Internazionale Città di Trento resiste nonostante il difficile momento economico grazie ad un fedelissimo pool di sponsor che da decenni crede in questo evento simbolo dell’atletica provinciale, con in primis la Cassa Rurale di Trento, alla quale è intitolato il trofeo che viene assegnato al vincitore assoluto della competizione internazionale.
La manifestazione trentina inoltre ogni anno non si dimentica di ricordare due grandi amici di questa manifestazione che non ci sono più, ovvero l’alpinista Fabio Giacomelli, al quale è stato dedicato un trofeo in palio a chi transita per primo al traguardo volante del terzo giro delle gare Csi categorie senior e amatori A maschile, quindi il Memorial Cosimo Caliandro, assegnato al traguardo volante al quinto giro della sfida internazionale, ricordando così la figura del forte atleta pugliese scomparso in un incidente in moto nel 2011. Fra i premi in palio anche il Trofeo Trofeo Coop “le Farfalle”, che verrà assegnato al primo italiano classificato.
Come tradizione, grazie all’idea dell’Associazione Genitori e dintorni e agli sponsor Mele la Trentina, Apt Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, Chiacchiere in Musica e Md Assicurazioni, è previsto anche quest’anno un momento dedicato ai più piccoli e ai genitori. Si tratta della «Caccia al tesoro fotografica per famiglie», un insolito e divertente modo per scoprire la città. Per partecipare è sufficiente presentarsi alle 13.30 presso il gazebo di piazza Duomo vicino alla fontana del Nettuno. Mezzora più tardi sulla pagina facebook «Genitori e dintorni» appariranno gli indizi per raggiungere gli obiettivi da cercare per le vie del centro. Poi partirà la caccia allo scatto. Basterà essere muniti di smartphone o tablet ed avere un proprio profilo facebook dal quale condividere pubblicamente le foto scattate.
ph: Daniele Mosna e Pierre Teyssot