Ci sarà anche Yassine Rachik tra i protagonisti della Stramilano Half Marathon, il ragazzo di Cividino era già salito sul podio lo scorso anno ed ora punterà a fare bene anche in questa edizione che lo vede ancora una volta tra i big, nonostante la giovane età. Qui di seguito la presentazione della gara
Tutto pronto per la 41ma edizione della Stramilano Half Marathon, la mezza maratona cittadina fra le più veloci al mondo: l’appuntamento è per domenica 20 marzo alle ore 11.00 in piazza Castello, punto di partenza del tracciato di 21,097 km lungo il quale gareggeranno atleti italiani e internazionali.
Anche quest’anno l’obiettivo dei runner è quello di battere il record della manifestazione, lo storico 59’17”ottenuto dall’atleta keniota Paul Targat nel 1998 e superato a livello mondiale solo nel 2005 da Samuel Wanjiru a Rotterdam.
La gara è aperta a tutti i tesserati FIDAL e Enti di promozione sportiva e Runcard: sono attesi 6.800 partecipanti che correranno lungo i viali della circonvallazione per tagliare infine il traguardo all’Arena Civica “Gianni Brera”.
Anche quest’anno, in collaborazione con Training Consultant, lungo tutto il percorso saranno presenti gli assistenti di gara che, riconoscibili da palloncini colorati e dalla divisa Asics, sponsor tecnico della manifestazione, faranno da supporto ai runner.
L’edizione numero 41 della Stramilano Half Marathon vede tra i favoriti il keniota Thomas Lokomwa, già vincitore delle due ultime edizioni, il quale non vorrebbe sfatare la legge del “non c’è due senza tre”; a dargli filo da torcere, fra gli altri, due connazionali: Victor Chumo e James Wangari.
Occhi puntati anche sugli atleti azzurri, a cominciare da Yassine Rachik, classe 1993 della Cento Torri di Pavia, che nella Stramilano 2015 aveva ottenuto la medaglia di bronzo; attesi anche Daniele D’Onofrio, che proprio pochi giorni fa ha vinto il titolo italiano assoluto di mezza maratona, e Ahmed El Mazouri, lecchese che gareggia per le Fiamme Gialle.
Kenya favorito anche in campo femminile, con grandi aspettative su Nguriatukei Rael, che vanta un personale di 1h09’29”, e Hellen Jepkurgat, che nella mezza maratona registra un tempo di 1h09’56”. A contrastare le gazzelle africane, fra le italiane, Silvia Weissteiner, specialista del mezzofondo prolungato; Nadia Ejjafini, che con 1h08’27” detiene il record nazionale della mezza maratona; Giovanna Epis, campionessa italiana fra le promesse nel 2010, e Chaterine Bertone, plurivincitrice di mezze maratone.
Alla conferenza stampa odierna sono intervenuti Grazia Vanni (presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia) e Oreste Perri (presidente Coni Lombardia). Oltre agli atleti protagonisti nella prova di domenica erano presenti gli ex azzurri Gaetano Erba, Gianni Poli e Marco Marchei; ospite speciale è stato Arthur Kenney, pilastro del Simmenthal (l’attuale Armani) nei primi anni Settanta (nel 1972 conquistò lo scudetto) al quale è poi stata regalata la maglia Stramilano personalizzata con nome e numero 18 (il suo numero con l’Olimpia).
Trionfatore dell’edizione 2015 della Stramilano Half Marathon è stato Thomas Lokomwa, già vincitore nel 2014, che con un tempo di 1h00’33” aveva superato di una falcata il connazionale Kennedy Kipiego (1h00’39”). Al terzo posto l’italiano Yassine Rachik con un tempo di 1h03’11”.
Nella gara femminile, il podio 2015 è stato tutto keniota: Rebecca Kangogo Chesire ha conquistato il gradino più alto, con un tempo di 1h08’21”, record femminile della competizione; medaglia d’argento per Angela Jemesunde Tanui con 1h09’14” e di bronzo per Lucy Wambui Murigi con 1h11’19”.
Nata nel 1976, la Stramilano Agonistica è una gara ufficiale del calendario FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera, e si avvale del sistema di rilevazione dei tempi TDS, chip riconosciuto dall’IAAF, International Association of Athletics Federation, per l’omologazione di eventuali record mondiali. Il percorso è certificato da misuratori IAAF e il tempo ufficiale è attestato dalla Federazione Italiana Cronometristi. Dal 1998 Croce Rossa e Stramilano collaborano con l’iniziativa “Il Villaggio degli Atleti” per offrire assistenza sanitaria, logistica e ristorazione a tutti coloro che partecipano alla gara.