La prima giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse su pista con 4 vittorie, un argento e 4 bronzi regala sorrisi all’atletica lombarda. Il primo è, finalmente, il sorriso tricolore di Giacomo Proserpio: l’atleta allenato da Gianmario Castaldi e tesserato per l’Atletica Lecco Colombo dopo tre argenti tricolori estivi di fila conquista finalmente la maglia di campione d’Italia, una conquista meritatissima. Lo storico rivale Tiziano Di Blasio (Atl. Futura Roma) commette tre nulli ma Proserpio legittima pienamente il suo titolo sfiorando il PB: 66.75 il limite personale, 66.74 la misura di oggi corroborata da un 66.24 e da un 65.57. Sul podio con Proserpio giunge anche il pavese dell’Atletica Livorno Eric Fantazzini, bronzo con 59.02.
Come nei 60 metri al coperto anche sui 100 metri all’aperto lo sprint breve Promesse è tutto lombardo. Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946), dopo una tranquilla batteria da 10.60 (-1.7), domina la volata decisiva e va a stampare un eccellente tempo: 10.35 (+0.7), un centesimo in meno del limite siglato a Savona. Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950) si conferma “miss tricolore”: reduce da una stagione senza picchi firma lo stagionale a 11.79 (-0.9) e conquista l’11esimo titolo nazionale individuale giovanile del’la carriera.
È il College del Mezzofondo a dominare i 5000 metri femminili Promesse. Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1985, NELLA FOTO d’archivio di Federica Putti) è autrice di una gara tutta in progressione, che la porta a saltare prima Nicole Reina (la portacolori del CUS Pro Patria Milano sarà quarta con 17:16.01) e poi Alice Cocco (CUS Sassari) e a fasciarsi di tricolore con il crono finale di 16:49.32. L’argento di Cocco (17:02.40), atleta sarda, permette comunque al College del Mezzofondo all’Università dell’Insubria di conquistare una storica doppietta: entrambe le atlete sono allenate da Silvano Danzi.
Doppio podio per la marcia lombarda maschile sui 10 km in pista: PB da 41:23.11 che vale l’argento a Stefano Chiesa (Cento Torri Pavia) tra le Promesse e ritorno sul podio per Pietro Zabbeni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con un bronzo Under 20 da 44:53.95.
Dopo gli argenti di Bressanone 2016 e, a livello invernale, a Rieti 2017 sale ancora sul podio Matteo Masetti: il giavellottista dell’Atletica Lecco Colombo è bronzo con 67.01 a meno di due metri dal titolo.
Capitolo salti: nell’asta Promesse al maschile dietro ai favoriti Capello e Colella c’è spazio per conquistare il bronzo e a centrare l’obiettivo è Stefano Vianello (Atl. Monza), autore di 4.70 alla prima prova (Nicolò Toffanin/Biotekna Marcon ci riesce al secondo assalto). Doppio quarto posto nel lungo Promesse: al maschile Mohamed Chaboun (Cento Torri Pavia) con il PB a 7.39 (-0.3) a tre centimetri dal bronzo, al femminile Chiara Proverbio (OSA Saronno) con 5.98 avversato dal vento a -2.1.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI NELLA TOP 8
Juniores – 100 M (-0.3): 6° Matteo Brivio (Pro Sesto) 10.93. 100 F (+1.4): 6ª Chiara Melon (Atl. Vigevano) 12.35 (batt.: 12.26/-0.3). Marcia 10.000m M: 5° Davide Marchesi (Riccardi Milano 1946) 46:00.82. 3000 siepi M: 4° Samuele Nava (Atl. Lecco Colombo) 9:26.65, 7° Filippo Dallù (Sangiorgese) 9:37.69.
Promesse – 100 M (+0.7): 4° Andrea Federici (Brixia 2014) 10.61. 100 F (-0.9): 7ª Julia Calliari (Bracco) 12.15 (batt.: 12.10/-0.2). Alto F: 4ª Altea Calastri (Team A Lombardia) 1.68, 5ª Silvia Di Fonzo (NA Varese) 1.64. Peso M: 4° Paolo Vailati (NA Fanfulla) 16.35, 5° Marco Simonini (Melavì Ponte in Valtellina) 15.44, 8° Mattia Castellazzi (Atl. Lecco Colombo) 14.65. 5000 F: 6ª Federica Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 17:22.97. 3000 siepi: 6° Francesco Agostini (Brixia 2014) 9:16.31. Marcia 10.000m M: 6° Manuel Giordano (NA Fanfulla) 47:36.65, 8° Riccardo Brambilla (Cento Torri Pavia) 50:04.80.
Il sabato tricolore di Firenze, almeno nella prima parte della seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse su pista, si riassume bene nell’abbraccio tra Alexandra e Virginia Troiani. Le due velociste del CUS Pro Patria Milano mettono a segno una storica doppietta nella finale dei 400 metri Promesse: Alexandra esce negli ultimi 150 metri e si prende l’oro con 53.54 (soli 3/100 in più del PB), Virginia conquista argento e personale con 53.79 precedendo di un solo centesimo Ilenia Vitale. Nella gara Juniores bronzo da sogno per Silvia Meletto (GS Bernatese) che demolisce il PB e stampa 55.47. La festa in casa Troiani raddoppia grazie al bronzo di Serena negli 800 metri: la terza gemella, sempre battente bandiera CUS Pro Patria Milano, dimostra d’essere sul pezzo sul doppio giro di pista sia in gara corsa su buoni ritmi (in batteria, PB da 2:08.27) sia in una finale parecchio tattico chiusa in spinta in 2:11.46. Sui 400 maschili conferma al top per Vladimir Aceti: dopo il 46.30 di due settimane fa in Belgio il quattrocentista della Vis Nova Giussano stampa 46.52 e domina la finale Juniores. Per lui è il sesto titolo italiano giovanile consecutivo tra outdoor e indoor.
Dopo i 3 km indoor e i 20 km su strada Nicole Colombi fa tripletta d’oro nei tricolori Promesse vincendo la 10 km in pista: per lei oltre un minuto di progresso per un PB da 46:11.77. È il terzo titolo per l’Atletica Brescia 1950. Doppio bronzo dagli 800 metri uomini. Tra gli Juniores Andrea Romani (Atl. Riccardi Milano 1946) prova a seguire Simone Barontini ma cede nel finale, riuscendo però a salvare il bronzo (1:51.43) subito davanti a Edoardo Zubani (Atl. Chiari 1964, 1:51.81); tra le Promesse neppure il fotofinish riesce a dividere Gabriele Aquaro (Team A Lombardia) ed Enrico Brazzale (Atl. Vicentina), appaiati al terzo posto in 1:51.22.
Gli ostacoli sono terreno di caccia di Marco Bigoni (Pro Sesto): lo junior di Buccinasco (Milano) abbatte due volte il muro dei 14 secondo nei 110 metri ostacoli prima con il 13.87 (+0.3) della semifinale, poi con il 13.82 (-0.8) di una finale dominata nelle fasi centrale e conclusiva. Bigoni sale al quarto posto all-time tra gli Juniores in Italia: la top five è peraltro tutta lombarda (Lorenzo Perini, Hassane Fofana, Davide De Marchi, Bigoni e Luca De Maestri). Il bronzo va a Mattia Montini (Atl. Lecco Colombo), terzo tra gli Juniores (14.42 dopo una semifinale da 14.26/-0.8) dopo l’argento 2016 tra gli Allievi. Bronzo anche tra le Promesse con Gabriele Segale (Bergamo Stars), al traguardo in 14.53 (-0.2) demolendo il PB (14.94 prima di arrivare a Firenze, 14.70 in batteria): in quarta piazza si rivede Luca De Maestri (Atl. Monza) con 14.93 (14.70 in batteria) subito davanti al decatleta Luca Dell’Acqua (NA Fanfulla, 14.95). Tre medaglie anche dai 100 ostacoli al femminile: un solo centesimo (13.81 contro 13.82, vento a -1.5) divide l’argento di Nicla Mosetti (Bracco) e il bronzo di Abigail Gyedu (Atl. Brescia 1950) nella finale Promesse; a livello Under 20 Linda Guizzetti (Brixia 2014) si prende la medaglia rimasta disponibile alle spalle del duopolio Di Lazzaro-Oki con il PB a 14.03 (+1.7).
Zampata tricolore nel lungo Juniores per Denis Rigamonti: l’azzurrino dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter firma il 7.32 del titolo tricolore già al primo turno confermando il titolo già vinto al coperto. Doppia medaglia dai lanci: Gregory Falconi (Vertovese) sfiora il PB per un 62.47 che vale l’argento nel martello Juniores; Lorenzo Bruschi (OSA Saronno), atleta cresciuto tantissimo in quest’inizio di stagione, agguanta il primo podio tricolore della carriera con il bronzo nel giavellotto sempre tra gli Juniores (60.41).
Sydney Giampietro (Fiamme Gialle), dopo la rinuncia alla rassegna indoor, vince il primo titolo tricolore Juniores nel peso: decisiva la misura di 14.21. Danielle Madam (Bracco) prosegue la propria tradizione da podio con il bronzo Under 23 con 12.84.
Lombardia in grande spolvero nell’asta maschile Juniores: sulla carta c’era spazio per inserirsi sul podio alle spalle del friulano Max Mandusic e così accade. La quota di 4.50 porta alle medaglie: Luca Barbini (Atl. Lecco Colombo) valica l’asticella al primo tentativo e conquista l’argento, Zakaria Zahir (Cento Torri Pavia) ci riesce al secondo assalto e si intasca il bronzo, Giuseppe Boccaforno (Brixia 2014) con 4.50 alla terza chiude in quarta posizione; nella top 8 entra pure Andrea Monti (Atl. Lecco Colombo) con 4.20.
Seguirà l’articolo con le ultime gare di giornata.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI NELLA TOP 8
Juniores – 400 M: 4° Klaudio Gjetja (Pro Sesto) 48.12. Marcia 10.000m F: 4ª Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 51:26.54. 400 F: 6ª Greta Grecchi (Bracco) 56.26 (batt.: 56.09). Martello F: 5ª Chiara Okereke (Cremona Arvedi) 49.97. Lungo F: 4ª Eleonora Giraldin (NA Fanfulla) 5.82 (+0.9), 6ª Sofia Ronchetti (CUS Pro Patria Milano) 5.70 (+1.7). Giavellotto F: 6ª Gaia Ticozzi (Pro Sesto) 38.81. 100 ostacoli F (+1.7): 4ª Camilla Rossi (NA Fanfulla) 14.41, 6ª Sofia Montagna (Atl. Vigevano) 14.61. 110 ostacoli M (-0.8): 5° Chituru Ali (Albatese) 14.79, 7° Marco Gerola (NA Fanfulla) 15.29. 100 ostacoli F (+1.7): 4ª Camilla Rossi (NA Fanfulla) 14.41, 6ª Sofia Montagna (Atl. Vigevano) 14.61. Martello M: 4° Nicolas Brighenti (Cremona Arvedi) 58.64, 6° Mattia Florio (Virtus Castenedolo) 57.93. Lungo M: 6° Quincy Achonu (Cento Torri Pavia) 7.06 (+0.2). Alto F: 5ª Virginia Passerini (NA Fanfulla) 1.68. 800 F: 6ª Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana) 2:13.31. Peso F: 5ª Veronica Rossetti (Atl. Brescia 1950) 12.36.
Promesse – Marcia 10.000m F: 4ª Lidia Barcella (Bracco) 49:21.28. 400 F: 5ª Federica Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 55.52. 400 M: 5° Mattia Casarico (Bernatese) 47.61 (batt.: 47.31), 8° Andrea Blesio (CUS Pro Patria Milano) 48.62 (batt.: 47.42). 100 ostacoli F (-1.5): 5ª Federica Palumbo (Sangiorgese) 14.41. Peso F: 5ª Sveva Gerevini (Cremona Arvedi) 11.60. 800 M: 5° Guido Lodetti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1:52.08. Asta F: 5ª Matilde Mazza (Atl. Rigoletto) 3.50, 6ª Chiara Morelli (OSA Saronno) 3.40, 8ª Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) 3.40.
La seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse su pista a Firenze si conferma prolifica per l’atletica lombarda e le staffette veloci si confermano un’autentica garanzia. Su 12 medaglie in palio i nostri club ne conquistano sei. La gemma più preziosa è il successo nella 4×100 femminile Promesse dell’Atletica Brescia 1950 firmato da Abigail Gyedu, Alessia Niotta, Arianna Tagliabue e Johanelis Herrera: il 45.95 batte di un centesimo la Miglior Prestazione Italiana Promesse dell’ACSI Italia Atletica. Nella categoria arriva una doppietta lombarda grazie alla Bracco Atletica di Nicla Mosetti, Daniela Tassani, Annalisa Spadotto Scott e Julia Calliari, seconda in 46.21. Uno-due lombardo anche nella gara maschile Juniores: trionfa la Cento Torri Pavia con un quartetto interamente “nato” in Atletica Estrada (Gabriele Spotti, Emmanuel Ihemeje, Amos Galbiati e Christian Bapou) e con il crono di 41.58 (top ten all-time), oltre mezzo secondo di margine sul 42.13 del bell’argento della Pro Sesto (Riccardo Zappa, Davide Monolo, Marco Bigoni, Matteo Brivio). Sei quartetti lombardi nella top 8 per la categoria Juniores femminile: sul podio salgono la Brixia Atletica 2014, seconda in 48.16 con Alessia Seramondi, Linda Guizzetti, Giorgia Corbari e Giulia Curone, e la Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana, terza in 48.69 con Camilla Rossi, Eleonora Giraldin, Cristina Galvagni e Alisia Puglisi.
Doppia conferma di due campioni d’Italia nell’attività invernale: il pesista under 20 Simone Bruno (Pro Sesto) e il discobolo under 23 Giulio Anesa (Fiamme Gialle). Il milanese conferma i galloni di favorito confermandosi in grande crescita con il nuovo PB a 17.44; al bergamasco “basta” un 53.91 (con altri quattro lanci oltre i 51.50) per prendersi il titolo. Nei salti l’atletica lombarda applaude Iulian Scutareanu, alfiere dell’Atletica Lecco Colombo di origini rumene (dal 2003 vive a Merate) che nell’alto Under 23 in un colpo solo porta il PB da 2.08 a 2.12 e poi si riserva due tentativi (falliti) a un 2.18 da sogno. L’argento certifica invece il rinnovato feeling con i 13 metri di Silvia La Tella (NA Fanfulla): la triplista varesina, terzo anno Promesse, dopo un stagione opaca negli USA, piazza subito il 13.17 (+0.6) che le varrà la seconda piazza dietro a Ottavia Cestonaro. Sempre nel triplo turbine di emozioni in salsa lombarda nell’ultimo turno della finale femminile Juniores: con un balzo a 12.35 (0.0) Asia Lambrughi (Atl. Lecco Colombo) mette la freccia e balza dal quarto al secondo posto facendo scendere al terzo la mantovana Chiara Bertuzzi (Aristide Coin Venezia, 12.30/-1.0 alla quinta prova) e al quarto Silvia Mazzucchelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che pure all’ultimo assalto trova la forza di migliorare nuovamente il PB con 12.17 (+0.2).
Argenti pure dai 3000 siepi femminili: Micol Majori (NA Fanfulla) vince la volata per il secondo posto tra le Juniores con il PB a 10:55.57 (prima volta sotto gli 11 minuti); Federica Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si prende un’apprezzatissima piazza d’onore in 10:52.09. Infine i 5000 metri Juniores: in un epilogo palpitante dietro il gambiano Nfamara Njie e Sergiy Polikarpenko c’è Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense) che conquista il bronzo in 14:45.58 davanti ad altri tre lombardi, un pizzico più staccati, come Mustafà Belghiti (Atl. Lecco Colombo, quarto in 14:54.41), Ademe Cuneo (Cento Torri Pavia, quinto in 15:04.78) e Sebastiano Parolini (Atl. Casazza, sesto in 15:12.98).
Il sabato dell’atletica lombarda si chiude con 11 titoli nazionali, 10 argenti e 14 bronzi: sommando il bottino del venerdì si arriva a 15 titoli, 11 argenti e 18 bronzi. Con il “tesoretto” annunciato delle 4×400 in chiusura eguagliare i 21 ori di Bressanone 2016 non è una chimera.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI NELLA TOP 8
Juniores – 3000 siepi F: 5ª Arianna Locatelli (Pro Sesto) 11:20.26, 7ª Ilaria Lameri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 11:45.03. Triplo F: 8ª Ilaria Turtula (NA Varese) 11.48 (+1.7). 4×100 M: 7ª Atletica Riccardi Milano 1946 (MIMMO Christian – DI NUNNO Simone – BURRAGATO Dario – CAZZANIGA Andrea) 43.17. 4×100 F: 4ª Bracco Atletica (MERIGGI Cristina Luisa – BARA Fatimata – BORGOSANO Sofia – AQUILINO Francesca) 48.79, 5ª NA Varese (REDAELLI Cristina – GIROLDI Laura – GENNARI Rebecca – MACCHI Alessandra) 48.88, 7ª Vis Nova Giussano (CITTERIO Lucrezia – CITTERIO Beatrice – COLOMBO Elisa – LIMONTA Sara) 49.34, 8ª Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (LEBBIE Mariea – MAZZOLENI Ilaria – PERSICO Mirta – VEDOVELLO Elisabetta) 49.37.
Promesse – Disco F: 7ª Paola Alborghetti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 38.02, 8ª Carlotta Tolasi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 36.71. Disco M: 7° Paolo Vailati (NA Fanfulla) 42.26. 3000 siepi F: 4ª Eleonora Lot (NA Astro) 11:19.74, 5ª Lobna Saardi (Atl. Brescia 1950) 11:26.92, 8ª Alice Colonetti (Bracco) 11:47.61. 5000 M: 4° Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) 14:37.23, 5° Francesco Agostini (Brixia 2014) 14:47.90. Alto M: 4° Michele Maraviglia (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 2.03. Triplo F: 6ª Elena Perin (NA Varese) 12.29 (-0.2), 7ª Alessia Beretta (Atl. Vedano) (+0.1). 4×100 M: 5ª Brixia Atletica 2014 (FEDERICI Andrea – PAPETTI Alessandro – RIGALI Roberto – PIVOTTO Pietro) 41.86, 8ª Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (VITALI Paolo – VEZZOLI Nicolas – ROTA Roberto – BRIGNOLI Erik) 42.58. 4×100 F: 5ª Brixia Atletica 2014 (VAIRA Ilenia – COLOSIO Noemi – ERCOLI Paola – PASQUALE Lucia) 49.46, 6° Team A Lombardia (SPORTOLETTI Giulia – BINDIKU Sophie – CALASTRI Altea – REGA Denise) 50.36, 7ª Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (GREGIS Noah – PILEGGI Marta – MANZONI Alice – LEIDI Sara) 50.59.
Un finale pirotecnico per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Juniores e Promesse su pista a Firenze. Nei concorsi successi a livello Juniores per la discobola Sydney Giampietro (Fiamme Gialle) e per uno straordinario Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nell’alto (terzo il compagno di colori Andrea Motta) e argento per Mohamed Chaboun (Cento Torri Pavia) nel triplo Promesse. Le 4×400 rappresentano gli ideali fuochi d’artificio finali: quattro titoli su quattro gare (Atletica Riccardi Milano 1946 NELLA FOTO a sinistra tra gli Juniores M, Bracco Atletica NELLA FOTO Colombo/FIDAL in home tra le Juniores F; CUS Pro Patria Milano in entrambe le categorie Promesse) e otto medaglie su 12 disponibili. Ecco il racconto di Raul Leoni.
4x400m JUNIORES M (finale) – Una Riccardi Milano 1946 a trazione napoletana si nasconde in prima serie, quella nominalmente dei peggiori e il suo 3:16.68 porta il quartetto milanese (Simone Di Nunno, Alessandro Sibilio, Dario Burragato, Andrea Romani) fino all’oro. L’argento arriva dalla seconda serie, con il 3:20.31 della Pro Sesto portata al traguardo da Klaudio Gjetja (finalista europeo U18 a Tbilisi) affiancato da Lorenzo Marchetta, Andrea Quaggia e Luca Giussani: e per il bronzo? Finalmente una prestazione che esce dalla serie dei migliori accrediti, 3:20.43 dell’Atletica Bergamo 59 Oriocenter: in un arrivo convulso la spunta il neo-tricolore dei 1500 Abdelhakim Elliasmine (quartetto completato da Andrea Malpicci, Edoardo Foiadelli e Matteo Viel).
Alto JUNIORES M (finale) – Vola da 2.12 a 2.20 il personale di Nicholas Nava: questo ragazzo bergamasco di Borgo di Terzo è stato scoperto tre anni fa da Orlando Motta, tra i molti che facevano un po’ di tutti al Capo Coni, ed ora eccolo qua che scala le liste europee dell’anno fino al quarto posto. “Vittime” illustri sul podio: a 2.14 il campione mondiale allievi di Cali 2015 Stefano Sottile (ma c’è da dire che la new-entry delle Fiamme Azzurre ha sofferto non poco per l’infortunio muscolare di Halle) e a 2.12 un altro ragazzo plurititolato di scuola bergamasca, Andrea Motta.
Disco JUNIORES F (finale) – L’ultima maglia tricolore individuale si poggia su quella gialloverde delle Fiamme Gialle e il merito è tutto di Sydney Giampietro: pur in condizioni di forma non smaglianti, la milanese onora l’impegno con un 48.60 nel turno conclusivo, inferiore al suo primato italiano allieve dell’anno scorso, ma porta un SB come sigla di speranza per il prosieguo di stagione. Poi la toscana Elena Varriale (43.39) e la ciociara Martina Carnevale (43.00), frequentatrici abituali dei podi di categoria.
4x400m JUNIORES F (finale) – Nella passata edizione a Bressanone per il quartetto della Bracco Atletica era arrivato uno storico primato juniores di club, stavolta il sodalizio milanese si accontenta del titolo italiano: protagoniste con 3:49.23 Miriam Vercellone, Francesca Aquilino, Chiara Di Benedetto e Greta Grecchi (Miriam e Chiara erano presenti anche nella formazione del record). Per il podio il 352.53 della Malignani Udine nella serie migliore e 3:55.55 del Cus Trieste nella prima.
4x400m PROMESSE M (finale) – E la gara che chiude, per consolidata tradizione, un’esaltante edizione dei Tricolori juniores e promesse: se l’atletica italiana voleva un’iniezione di entusiasmo verso le rassegne continentali di Grosseto e Bydgoszcz, di certo non ha lesinato le energie e i risultati. Il 3:15.19 nella prima delle due serie, firmato dalla Campidoglio Palatino (Tardito, Colombi, Rossi, Manfredi), non è certo facile da battere: ci vuole un quartetto nobile del CUS Pro Patria Milano, con tre ex azzurri giovanili per riuscirci (3:14.65 per Federico D’Aquino, Marco Lo Verme, Andrea Blesio e Nicolò Ceriani). Il bronzo va ad un collaudato quartetto del Cus Palermo (3:16.40 per Biondo, Lauricella, Nania, Sardo).
Triplo PROMESSE M (finale) – Nonostante l’assenza di Tobia Bocchi (problemi organici) e di Simone Forte (fastidi al tendine), ne esce una finale dai contenuti più che dignitosi: ce n’è abbastanza per il primo 16 metri di Samuele Cerro (16.18/+0.7), il ciociaro in maglia Milardi Rieti che aveva già vinto al coperto. Poi l’italo-marocchino di Treviglio Mohamed Reda Chahboun (15.65/-1.0) e una novità arrivata dall’estero: appena oltre il confine orientale, perché Jan Luxa – italiano di Postumia da parte di padre – ha finora svolto attività in Slovenia per la Mass Lubiana dove è stato contattato da Paolo Camossi e vanta un PB di 15.97 (qui terzo con 15.5/+0.3).
4x400m PROMESSE F (finale) – Si presenta al via un quartetto collaudato da tante stagioni nella Pro Patria di Busto e ora transitato in blocco alla CUS Pro Patria Milano: il risultato non cambia, perché Camilla Colombo lancia nell’ordine Virginia, Serena e Alexandra Troiani verso il titolo (3:41.99). Non verso il primato di categoria, perché quello resta in mano al club di Busto Arsizio – con la collaborazione di Giulia Teruzzi – dagli Assoluti di Rieti 2016. Non basta alla Bracco far salire Daniela Tassani dal quartetto-record delle juniores: è argento con 3:46.40 in compagnia di Irene Morelli (rinforzo da Saronno), Lavinia Scarduelli e Annalisa Spadotto Scott, tricolore dei 200 metri; bronzo ancora lombardo con l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (3:55.24) con Marta Pileggi, Beatrice Cisana, Monica Roncalli e l’anchor-leg di Federica Putti.
Dopo tre lunghe e intense giornate di sfide i Campionati Italiani Juniores e Promesse di Firenze consegnano agli archivi cifre da record per l’atletica lombarda. La messe di 21 ori e 65 medaglie di Bressanone 2016 viene addirittura superata da quanto accade al Ridolfi: gli atleti di estrazione lombarda e di società lombarde toccano la quota “monstre” di 27 titoli, affiancati da 18 argenti e 23 bronzi per 68 podi complessivi. In soldoni la Lombardia porta a casa un oro su tre: 27 titoli su 80 in palio equivalgono al 33,75 per cento. Le 68 medaglie conquistate viste nel contesto delle 241 assegnate (un bronzo ex aequo negli 800 metri Promesse maschili) valgono un altrettanto significativo 28,22 per cento, anche se non rappresentano un record: in tempi recenti Rieti 2013 portò 69 podi con 16 titoli, 26 argenti e 27 bronzi.
Estendendo l’analisi ai finalisti saltano all’occhio 25 quarti posti, 27 quinte piazze, 22 seste posizioni, 14 settime e 14 ottave: complessivamente i piazzamenti nei primi otto ammontano a 170, valore curiosamente identico a un anno fa.
A differenza di alcune edizioni passate le società lombarde non si fregiano degli scudetti dei Campionati di Società Under 23, andati entrambi alla Studentesca Rieti Andrea Milardi. Due club lombardi salgono però sul podio della classifica femminile: la Bracco Atletica è seconda con 127 punti e l’Atletica Brescia 1950 terza con 123 punti (166 il bottino delle reatine da scudetto). Nella top ten entrano pure l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (sesta con 94 punti), il CUS Pro Patria Milano (settimo con 86) e la Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana (nona con 70).
Al maschile storico bronzo per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, terza con 100 punti dietro Rieti (127,5) e Fiamme Gialle Simoni (117,5). Tra i club piazzati segnaliamo la Cento Torri Pavia quinta con 94 e l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter ancora sesta stavolta con 90 punti.
Ce Ri.
I PIAZZAMENTI DAL QUARTO ALL’OTTAVO POSTO DELLA TERZA GIORNATA
Juniores – Disco M: 4° Gabriele Rossi Sabatini (Team Atletica Marche) 50.85. Asta F: 8ª Francesca Gallistru (Atl. Monza) 3.10. 400 ostacoli F: 5ª Chiara Di Benedetto (Bracco) 1:02.85. Triplo M: 5° Andrea D’Amore (Virtus Castenedolo) 14.86 (+0.3), 7° Alex Donelli (Cremona Arvedi) 14.65 (+0.3). 200 F: 5ª Gaia Pedreschi (Atl. Rovellasca) 24.99 (+1.9). 200 M: 6° Christian Bapou (Cento Torri Pavia) 21.84 (+0.7). 1500 M: 8° Giovanni Filippi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 3:57.32. 4×400 F: 5ª NA Varese (REDAELLI Cristina – BAROZZI Camilla – MACCHI Alessandra – GENNARI Rebecca) 4:00.30.
Promesse – 400 ostacoli M: 5° Tommaso Tanagli (Cento Torri Pavia) 54.23. 400 ostacoli F: 8ª Elena Venturi Degli Esposti (Atl. Brescia 1950) 1:02.02. Martello F: 4ª Agata Gremi (Atl. Brescia 1950) 53.87, 6ª Elisa Cavicchioli (Atl. Rigoletto) 51.19. 200 F: 6ª Sveva Gerevini (Cremona Arvedi) 24.53, 7ª Daniela Tassani (Bracco) 24.59 (+0.7). 200 M: 5° Roberto Rigali (Brixia 2014) 21.27, 6° Pietro Pivotto (Brixia 2014) 21.50 (+1.1). 1500 M: 6ª Gaia Tarsi (Bracco) 4:33.35, 8ª Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) 4:34.77. Triplo F: 7° Marco Agliati (Atl. Lecco Colombo) 14.91 (-1.0). 1500 M: 4° Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo) 3:50.85, 6° Federico Maione (Cantù Atletica) 3:51.97. 4×400 M: 7ª Atl. Bergamo 1959 Oriocenter (TRAPLETTI Diego – LODETTI Guido – ROTA Roberto – VEZZOLI Nicolas) 3:21.61.
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