Il racconto di Marina Plavan, vincitrice della Sbarua Trail: l’aquila Valetudo ha portato a casa un altro successo importante
Sabato 21 maggio, Sbarua Trail, gara a circuito di 6 ore sui sentieri attorno al Rifugio Melano nelle vicinanze di Pinerolo, questo edificio in legno è stato la sede ufficiale del Canada in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Il Rifugio Melano è raggiungibile a piedi dopo mezzora di cammino dal punto in cui si è costretti a lasciare l’autovettura.
Dunque proprio una stupenda “location”!!!!!!
La gara prende il nome dalla stupenda palestra di roccia di Rocca Sbarua, con oltre cento vie di arrampicata, nei pressi del Rifugio Melano, meta di tantissimi arrampicatori nei fine settimana e non solo.
La prima edizione di questo trail prevedeva un percorso di circa 6,5 km con 350 mt di dislivello positivo, da ripetersi più volte per un totale di sei ore. Era la prima volta che mi cimentavo su una gara del genere, anche se abituata a correre per molte più ore. La paura che la testa non reggesse era tanta, lo stesso percorso per almeno sei volte “doveva essere alquanto monotono”….e invece no, la sua bellezza, le faggete e i punti panoramici dove l’occhio aveva campo libero per scorgere anche il Monviso e per ultimo, ma non per ordine di importanza, l’incitamento delle tante persone accorse a tifare nei punti chiave della gara, hanno fatto sicuramente la differenza.
La gara si svolgeva appunto su più tornate, i primi due chilometri del percorso erano su una strada sterrata con nessuna difficoltà tecnica di rilievo ma dopo il passaggio davanti al rifugio si affrontava una ripida salita, corribile per gli atleti top e al passo per gli altri, questa ascent ci portava prima al Colle Sperina e poi al Monte dei Sette Confini , da questo punto in poi l’anello del trail era tutto in discesa, dapprima passando per il Cro’ e dal Colle del Ciardonnet, per poi arrivare nuovamente al Rifugio.
La giornata è stata molto calda e nonostante i passaggi nella frescura dei boschi di faggio, ai due ristori dello Sbarua ci siamo sempre fermati a riempire le nostre borracce.
8 i giri percorsi dal vincitore Daniele Gaido ( Asd Volare), vincitrice del trail rosa la sottoscritta con 6 i giri all’attivo, fermata a 5h 26’ con oltre 41 km percorsi, e qui devo ringraziare la mia scorta personale, Omar, compagno di mille avventure, con cui ho fatto tutta la gara; e finalmente è tornato alle lunghe distanze con il sorriso.
Dal punto di vista organizzativo un grandissimo applauso a tutto lo staff dello Sbarua, ottimi: i ristori, la location, i premi a sorteggio e.. una buonissima cena post gara, questi fattori ci hanno reso la giornata indimenticabile!!!!
Marina Plavan Valetudo skyrunning Italia Racer