Positive cases in athletic Mamu shaku Pietro, eritrea, In competition test in WMRA World Championships, Premana, Ita, World long distance Championship, Premana Italy. La notizia arriva da Corsa in montagna
Petro Mamu, il campione eritreo, positivo al controllo antidoping effettuato a Premana, dove si è laureato campione del mondo lunghe distanze di corsa in montagna. La notizia rimbalza subito su tutti i siti, risultato? Francesco Puppi campione del mondo? il giovane talento dell’Atletica Valle Brembana si troverebbe così sul collo il titolo di campione del mondo.
La sostanza rilevata è il Fenoterolo e che lo staff o comunque persone vicine a Mamu avrebbero confermato l’assunzione di un farmaco contenente il principio attivo vietato.
La IAAF scrive di “Ineligibility”. Sospensione? Forse più corretto squalifica considerando che alcuni atleti presenti in lista presentano la stessa dicitura e abbiamo la certezza che si tratti di squalifica.
Ma il giallo si complica visto che sembra che Pietro Mamu abbia comunicato con largo anticipo di aver dovuto usare quel medicinale per una bronchite. come spiega corsa in montagna: Dalle nostre indagini, che abbiamo prontamente avviato riuscendo a parlare con elementi del suo entourage, risulta che Mamu non abbia assolutamente negato l’utilizzo del farmaco contestato ed anzi abbia prontamente scritto all’agenzia antidoping spiegando di aver utilizzato questo farmaco per ovviare ad una forte indisposizione alle vie respiratorie occorsa proprio nella settimana precedente al Classic. Non dunque un classico caso di doping con l’assunzione sistematica di particolari sostanze per poter amplificare le proprie prestazioni ma la negligenza e la leggerezza nell’utilizzo di un farmaco molto semplice. Una leggerezza però davvero imperdonabile.”. Non si tratterebbe quindi di un classico caso di doping con uso sistematico di sostanze per migliorare le prestazioni ma di un errore, di una leggerezza che potrebbe costare caro a Mamu.
Quel che è certo è che la classifica di Premana dovrà subire una modifica sostanziale con l’esclusione dall’ordine di arrivo proprio del vincitore con l’assegnazione del titolo mondiale a Francesco Puppi.