Partiti i Campionati Europei under 23 di Gavle, in Svezia: otto gli atleti lombardi in gara nella prima giornata, con una promozione in finale, tre passaggi in semifinale e un 13esimo posto nella prima finale della rassegna.
Nella qualificazione del lungo tutto si decide al terzo e ultimo turno. Mohamed Reda Chahboun, per tutti “Reda”, balza a 7,55 (+0.7) e così il 21enne dell’Atletica Cento Torri Pavia, origine marocchina e nato in Italia, si assicura il nono posto. “Oggi contava il piazzamento – commenta Chahboun, bergamasco di Treviglio – anche se la misura non è eccezionale, in una gara difficile da interpretare a causa del vento, che cambiava spesso intensità. Posso fare sicuramente meglio e in finale darò tutto”.
Partendo dall’esterno, nel primo turno del giro di pista, si qualificano per la semifinale dei 400 metri Vladimir Aceti, secondo in batteria con 47.30, e Brayan Lopez, terzo in 47.67. “È ora di gareggiare – spiega Aceti, campione europeo under 20 nel 2017, appena rientrato da un infortunio al piede – e di ritrovare la forma. Per adesso va bene così – prosegue il brianzolo delle Fiamme Gialle – domani sarà ancora più tosta”. Niente da fare per Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) nelle batterie dei 100: sesta nella seconda eliminatoria e 19esima nella classifica generale del turno con 12.11 (-2.8).
Nell’unica finale di giornata, quella dei 10.000 metri, chiude tredicesimo il bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto) con il primato personale di 29:09.40 quando si riaffaccia il sole sullo stadio di Gavle: ritirato Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense). Passa il turno nei 100 ostacoli Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano), quarta in batteria con 13.89 (-1.1) e 15esima nella graduatoria complessiva del primo round. Al maschile, sui 110 ostacoli, avanti il tricolore di categoria Chituru Ali (US Albatese) con il terzo posto nel suo round in 14.43 (-2.8), niente da fare per Mattia Montini (CS Carabinieri), che si ferma subito per un problema alla coscia destra.
da fidal lombardia