Parolini e Zenoni dominano nel cross di Carsolina

Doppio successo orobico al cross di Carsolina con Marta Zenoni e Sebastiano Parolini protagonisti nel cross triestino, ecco il resoconto della FIdal

A Sgonico (Trieste) il ritorno agonistico della bergamasca dopo oltre un anno con il successo nel cross corto di 2 km. La slovena Lukan e il burundese Butoyi conquistano le gare lunghe

Nella gara corta di 2 chilometri al Carsolina Cross di Sgonico (Trieste), ultima prova indicativa del calendario nazionale per gli Europei del 10 dicembre a Bruxelles, va subito a segno Marta Zenoni (Luiss). È un rientro vincente per la 24enne bergamasca, due volte medagliata agli Europei U23 sui 1500 metri con il bronzo nel 2019 e l’argento nel 2021. Nove mesi dopo l’intervento ai tendini d’Achille, e a oltre un anno dall’ultima uscita agonistica, rompe il ghiaccio con un successo in 6:12 seguita da Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco, 6:23) e Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 6:25). Tra gli uomini si ripete Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 5:21), già primo nello scorso fine settimana al Cross La Mandria di Venaria Reale, mentre si piazza al secondo posto il compagno di club Alessandro Lotta (Ga Vertovese, 5:25) e terzo Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli, 5:29).

Vittorie straniere nei cross lunghi. Sul tracciato dell’aerocampo di Prosecco decolla la 23enne slovena Klara Lukan, plurimedagliata a livello continentale nelle categorie giovanili, al terzo urrà in questa manifestazione dove era già riuscita a imporsi nel 2019 e nel 2021. Il crono finale è di 23:55 sui 7 chilometri con mezzo minuto di vantaggio nei confronti della vicentina Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), al debutto stagionale in questa specialità. Terzo gradino del podio per la vicecampionessa europea under 23 dei 10.000 metri Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 24:46) davanti a Michela Cesarò (Carabinieri, 24:47), quindi Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 24:59) e la promessa Agnese Carcano (Atl.

Majori, Zenoni e Vandi (foto Buenas - clicca per allargare)

L’arrivo degli uomini sui 10 km (foto Buenas/organizzatori)

Verona Pindemonte, 25:05) che supera Gaia Colli (Carabinieri, 25:14).

Si decide in volata la sfida maschile con il burundese Jean de Dieu Butoyi (Milone Siracusa) in 30:36 nei 10 chilometri a precedere il valdostano Lorenzo Brunier (Gp Parco Alpi Apuane), secondo con lo stesso crono di 30:36. Per la terza posizione il campione italiano in carica Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 30:44) riesce a spuntarla sull’under 23 Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana, 30:45) mentre è quinto l’altro burundese Jean Marie Bukuru (Atl. Saluzzo) in 30:46. Poi due atleti della categoria promesse, Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 31:01) e Francesco Da Vià (Gs La Piave 2000), settimo in 31:11 nell’evento organizzato come di consueto dalla Trieste Atletica su percorso asciutto ma insidioso. Assente invece Eyob Faniel (Fiamme Oro), bloccato dall’influenza.

Tra i giovani nei 6 km il burundese Lionel Nihimbazwe (Toscana Atl. Jolly), in questa stagione campione italiano juniores da equiparato, prevale in 18:17 nella gara under 20 sull’allievo Vittore Simone Borromini (Toscana Atl. Jolly, 18:34) che si lascia alle spalle atleti più grandi anche di tre anni: il tricolore su strada Lorenzo Pelliciardi (Atl. Iriense Voghera, 18:43), Nicola Baiocchi (Atl. Livorno, 18:44) e Federico Sammartino (Cus Palermo, 18:46). Al femminile concede il bis Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, 14:07), di nuovo leader nei 4 km under 20 come a Venaria Reale. Nella lotta per le altre posizioni Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 14:21) e la 16enne Sofia Ferrari (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 14:28) arrivano davanti a Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 14:30) e Chiara Pedol (Atl. Dolomiti Belluno, 14:32).