NASEGO 2017, Casto il Savallese ancora tricolori

Superata quota 400 iscritti per un week end di MOUNTAINRUNNING che tra il 29 ed il 30 Aprile impazzerà a Casto in Valle Sabbia. ABCF Comero ed Atletica Valli Bergamasche Leffe pronte ad offrire una memorabile edizione dei campionati Italiani di Specialità per il KM Verticale e le Lunghe Distanze.

Si parte sabato mattina alle ore 10.00 con il Vertical Nasego, poi grande appuntamento sabato sera al centro sportivo di Famea con il documentario “YEMA E NEKA”, Domenica mattina la storia e la tradizione con il prestigioso Trofeo Nasego.

Anche quest’anno dilagheranno i Campioni sui sentieri del Savallese: tutti i migliori saranno al via, a caccia del tricolore e dei punti, pesantissimi, per il FIDAL EOLO MOUNTAIN & TRAIL RUNNING GRAND PRIX!!

 

“Il primo ed unico comune d’Europa capace di autoalimentarsi completamente con l’Energia Rinnovabile”. A questo primato Casto ha pensato bene di aggiungere quello di “santuario” della Grande Corsa in Montagna Italiana. Non è autocelebrazione ma un fatto tangibile, come tangibile è il pathos e l’atmosfera che pervadono da qualche giorno il piccolo centro Valsabbino, nella spasmodica attesa del week end tra il 29 e 30 aprile ormai imminente quando i titoli Italiani assoluti, promesse, master e di società verranno assegnati proprio sui sentieri che dopo aver salutato le Ferrate e le Fucine si inerpicheranno verso il Rifugio Nasego e la Corna di Savallo, una sfida senza appello per eleggere i Re e le Regine tricolori delle specialità di KM Verticale e di Corsa in Montagna Lunghe Distanze 2017.

Ancora una volta la FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA non ha avuto il minimo dubbio e dopo il 2016 lo spettacolo del MOUNTAIN RUNNING fa ancora tappa qui, accolto dall’entusiasmo della popolazione locale che si appresta ad accogliere atleti ed appassionati da ogni parte d’Italia per due giorni di sport, spettacolo e divertimento grazie ad un programma di eventi davvero ricchissimo.

 

Sabato 29 Aprile : Vertical Nasego – i campioni ai loro posti per la difesa del titolo.

 

Prova unica per l’assegnazione dei titoli Italiani 2017, ma anche 2^ prova, su 5 totali, valida per la Coppa di Specialità. Il Vertical Nasego al suo secondo anno di vita è già entrato nell’immaginario collettivo grazie alla spettacolare edizione d’esordio ed alla grande tecnicità del percorso.  Il Comitato organizzatore ha lavorato duramente in questi 12 mesi e grazie all’aiuto del Comune di Casto oggi il sentiero ricavato per quella che pareva essere la scintilla di un giorno è diventato un itinerario aperto tutto l’anno e segnalato con apposita cartellonistica permanente. Un piccolo gioiello che sabato mattina dalle ore 10.00 si trasformerà nel campo di battaglia su cui quasi 200 appassionati della specialità si sfideranno per coprire i 1000 metri di dislivello in poco più di 4 km e raggiungere la corna di Savallo partendo dal centro di Casto capoluogo.

 

Molti gli atleti di livello da tenere d’occhio, tra loro alcuni dei campioni più forti in assoluto della specialità anche a livello internazionale.

Intanto al proprio posto ci sarà il campione in carica 2016 Nicola Pedergnana (Atl. Clarina Trento) protagonista proprio al Vertical Nasego 2016 di un exploit inatteso quanto spettacolare, e con lui ben 3 dei primi 4 della passata edizione rispondono presente, da Patrick Facchini (SA Valchiese) che finì 2° ad Hannes Perkmann (Sportler), 4° nel 2016 ed oggi in testa al ranking della Vertical Cup del circuito Eolo dopo aver vinto la prima prova al Valtellina Vertical Tube. Proprio in chiave Eolo Grand Prix sono da ricercare i nomi di altri fortissimi candidati, primo su tutti quello del fenomenale Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) 2° nella prima prova, campione italiano vertical nel 2015. Grandi attese anche per un veterano tutto classe e sostanza come Emanuele Manzi (US Malonno) fresco reduce dalla stagione invernale di “tower running” scalando i grattacieli più alti del mondo. Altri nomi importanti su cui puntare sono senza dubbio quelli del potente atleta scalvino Antonio Toninelli (La Recastello), 4° al Vertical Tube e capace, se in giornata, di qualsiasi cosa. O i portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe: Luca Cagnati, Nicola Spada e Massimiliano Zanaboni cui si aggiungono per il team La Recastello atleti di indiscusso valore ed esperienza come Fabio Ruga, Francesco Della Torre, Rolando Piana e Luca Magri. Sempre inseriti nel ranking Eolo Vertical Cup dopo la prima prova sono poi Mattia Scrimaglia (ASD Bognanco), Henry Hofer (Sarntal Reiffeisen) che in Valtellina fu ottimo 3°, Alberto Vender (SA Valchiese). All’esordio stagionale sul palcoscenico di una gara top della montagna ci sono poi l’atteso Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), i già azzurri Andrea De Biasi (Atl. Trento), Massimo Farcoz (APD Pont Saint Martin) ed il fortissimo specialista Marco Moletto (Applerun).

 

 

Non fa difetto per nulla, quanto a nomi e prestigio, anche la starting list elite della gara femminile: la vicecampionessa del Mondo di corsa in montagna 2016 nonché detentrice del titolo italiano vertical vinto proprio a Casto, Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), sarà al via con il chiaro intento di proseguire il suo cammino di rientro ai livelli che le competono. 2^ ad inizio aprile al Valtellina Vertical Tube, nella 1^ prova di Grand Prix, la Camuna di Temù scende in Valle Sabbia per verificare la condizione e tornare a fare sul serio. Ad attenderla proprio colei che in Valtellina si è presa il lusso di soffiarle la vittoria con una prova maiuscola per tenacia e volontà: Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana), la Polacca di stanza in Piemonte sogna di prolungare questo grande avvio di stagione e lo farà contro uno stuolo di avversarie dal livello assoluto come ad esempio l’iridata 2013 e vicecampionessa d’Europa in carica Alice Gaggi (La Recastello), la campionessa italiana vertical 2015 Samantha Galassi (La Recastello), l’eterna monumentale e pluricampionessa mondiale ed italiana Antonella Confortola (Marathon Club Imperia), le compagne di squadra di Valentina Belotti in maglia Atletica Alta Valtellina, Elisa Sortini, Giulia ed Elisa  Compagnoni o la bresciana Angela Serena (Atl. Lumezzane), molto ben piazzata anche nel ranking del Grand Prix (5^ alla Tube Race).

 

Domenica 30 Aprile : Trofeo Nasego – vincere vale una laurea.

 

Scherzando sui tempi e sulle simbologie gli esperti indicano nel Trofeo Nasego 2017 la grande occasione per alcuni componenti della squadra nazionale di corsa in montagna di compiere il definitivo salto di qualità. Un tracciato tecnicamente completo con i suoi 20,5 km e 1300 metri di dislivello a formare un anello che dopo la partenza da Casto sale fino al rifugio Nasego per poi piombare sul traguardo finale di Famea. Una tradizione forte e sentita per una gara che festeggia la 16^ edizione e vanta nell’albo d’Oro i grandi nomi del passato glorioso della disciplina. “La Nasego” ha davvero tutto per rappresentare un banco di prova per chi ambisce all’ingresso nel gotha.

Domenica mattina alle 9:30 con partenza unificata uomini e donne saranno in molti ad inseguire il sogno del tricolore 2017 di lunghe distanze ed a lottare per punti cruciali e molto pesanti in quella che è la 1^ prova (sempre su 5) della EOLO MOUNTAIN CLASSIC CUP, anch’essa inserita nell’EOLO FIDAL MOUNTAIN & TRAIL RUNNING GRAND PRIX 2017.

 

La gara uomini sarà orfana del Campione uscente, il valdostano Xavier Chevrier, ma la sua società, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe non risparmia di certo i calibri pesanti e schiera una line-up davvero di grande livello trascinata dal vicecampione Italiano 2016 Cesare Maestri, dal Campione del Mondo lunghe distanze 2016 Alessandro Rambaldini e dagli azzurri Luca Cagnati e Nicola Spada. Super osservati speciali anche altri atleti di ritorno dopo la fatica sul vertical: Emanuele Manzi (US Malonno), Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), Fabio Ruga (La Recastello), Rolando Piana (La Recastello), Hannes Perkmann (Sportler) e Marco Moletto (Applerun) bissano dopo il sabato in verticale, ma i numeri per fare il colpaccio ci sono tutti.

A puntare invece interamente sul Trofeo Nasego le proprie fiches è un bel gruppetto talentuosi atleti in cui si mixano ad esempio, tra gli altri, la solidità tecnica di Marco Zanoni (GP Pellegrinelli) e Marco Leoni (CSI Morbegno), con l’entusiasmo e l’esplosività del giovane Marco Filosi (SA Valchiese)

 

Tutto decisamente più nitido, alla voce attese, il parterre della gara femminile. Sarà un Trofeo Nasego fortemente identificato con il grande momento di Sara Bottarelli (Freezone), la bresciana ha qui spiccato il volo nella scorsa edizione per fare il proprio ingresso nell’elite del movimento. In quel titolo italiano 2016 di Lunghe Distanze è custodito davvero il seme di una crescita che non si è ancora arrestata e che ha portato l’atleta di Sarezzo a cogliere il bronzo europeo poche settimane dopo, a giocarsi il titolo italiano classic fino all’ultimo metro, a divenire la punta di diamante della nazionale azzurra di corsa in montagna in vista dell’appuntamento iridato che a fine luglio si terrà a Premana (LC). Non mancheranno le avversarie per Sara, alcune di livello davvero assoluto a partire doverosamente dal nome di Alice Gaggi (La Recastello), bronzo lo scorso anno alla Nasego, campionessa del mondo di specialità nel 2013, una caratura tecnica che sembra fatta davvero su misura per il saliscendi proposto dal percorso di Casto. Tra le sicure protagoniste vediamo poi sicuramente la maratoneta comasca Gloria Giudici (Freezone) freschissima reduce da un bel 3° posto al Valbregaglia Trail nella 1^ prova dell’Eolo Trail Cup, ed ancora le azzurre Samantha Galassi (La Recastello), Ilaria Dal Magro (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Barbara Bani (Freezone), con quest’ultima ancora in forse ed alle prese con il recupero da una brutta caduta patita nel Valbregaglia Trail di domenica scorsa, dove ha sigillato un ottimo 2° posto.

 

E poi sarà Festa.

 

Intorno alle competizioni non mancheranno numerose proposte per godere a pieno del soggiorno in Valsabbia, il comitato organizzatore coordinato da ABCF Comero con il presidente  Don Marco Iacomino in testa ha predisposto tutto nei minimi dettagli.

 

Il Pranzo per atleti e tifosi sarà servito presso il Centro Sportivo di Famea dove sarà possibile degustare il famoso spiedo locale e dove sarà sempre funzionante per due giorni il servizio ristoro tra le cui proposte spicca senza dubbio la presenza della MRB Mountain Running Craft Beer, “la birra della corsa in montagna” realizzata con ingredienti locali dalla società Camuna BEPETE BAM, che da Casto e dal Nasego perte in un tour verso i principali eventi di mountain running stagionale per proporre un prodotto locale e genuino che allieterà il terzo tempo dopo le gare.

Sempre al centro sportivo di Famea si svolgeranno le cerimonie di premiazione, e Sabato sera 29 aprile  grande attesa per la proiezione del documentario YEMA & NEKA, per la regia di Matteo Valsecchi. L’evento, voluto ed offerto alla comunità dalla Famiglia Niboli – Raffmetal SpA, è inserito nell’ambito del progetto sociale “We Love Sport”, e saranno proprio il regista Matteo Valsecchi e Neka Crippa, uno dei protagonisti del film oltre che Campione del Mondo Juniores 2013 di Corsa in Montagna a portare la loro testimonianza dopo la proiezione su alcuni temi trattati nel documentario e di forte attualità.

 

 

Tutte Informazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.trofeonasegocorsainmontagna.com