Moscato di Scanzo Trail, kermesse sempre più a tinte internazionali. Sotto il diluvio, domenica, in oltre 400, hanno comunque risposto presente all’invito del comitato organizzatore e corso tra i filari e nelle cantine della più piccola Docg d’Italia.
Su tutti l’hanno spuntata i ruandesi del Team Serim Primien Manirafasha e Primitive Niyirora. Reduci dalle gare di campionato europeo di skyrunning, le due stelle del presidente Giorgio Pesenti non hanno voluto perdere la bella kermesse di Scanzorosciate. Come loro, molti altri atleti hanno fatto il doppio nodo alle scarpette sfidandosi su un anello di 20km (900m D+) che ha saputo regalare forti emozioni nonostante la pioggia battente.
Pronostico della vigilia sovvertito con il favorito Jean Baptiste Simukeka che sul veloce tracciato bergamasco ha dovuto cedere il passo al più giovane connazionale Primien Manirafasha. In fuga con il proprio capitano, il binomio ruandese ha subito imposto il proprio ritmo sgranando il gruppo di testa. Quella di Primien Manirafasha è stata una vera e gara perfetta sino al traguardo dove ha stoppato l’orologio sul tempo di 1h27’00”. Secondo posto al fotofinish per il vincitore 2018 Jean Baptiste Simukeka 1h27’01”. Sul podio con loro, un promettente atleta orobico del Valli Bergamasche, Matteo Bossetti (1h27’23”). Completano la top ten di giornata Luca Carrara, Luca Rota, Sebastiano Parolini, Roberto Pedroncelli, Alessandro Bianchi, Emanuele della Marta e Niyirora Primitive. Proprio così, con finish time di 1h40’14”, la forte runner ruandese ha praticamente fatto gara su gli uomini.
Ad impreziosire un podio in rosa di livello, la portacolori della Recastello Samantha Galassi (2ª in 1h42’18” e l’esperta Daniela Vassalli dell’Atletica Paratico (2h00’33”)