Mondiali di corsa in montagna, Italia terza

Una prima giornata più che gloriosa per i colori azzurri ai Campionati Mondiali di Corsa in Montagna 2019: a Villa La Angostura sono arrivate prestazioni davvero superlative per la nazionale italiana, tanto nelle categorie assolute, quanto nelle giovanili. 2 ori, 1 argento e 2 bronzi, in attesa di una seconda giornata dedicata alle lunghe distanze che potrà regalare sicuramente altre soddisfazioni agli azzurri.

U20 FEMMINILE – È questa la gara che in assoluto ha sorriso di più alla nostra bandiera, anche grazie alla netta vittoria di Angela Mattevi; la trentina dell’Atl. Valle di Cembra va a prendersi il successo con ampio margine, sotto l’acqua battente. La sua grande prestazione, che “riscatta” l’argento europeo ottenuto proprio alle spalle della ceca Havlickova (oggi seconda), trascina all’oro a squadre anche le compagne Giovanna Selva (7^), Anna Arnaudo (9^) ed Elisa Pastorelli (19^); la comasca dell’Atl. Lecco Colombo Costruzioni, al primo anno di categoria, si mette così al collo un altro oro dopo quello ottenuto, sempre a squadre, agli europei di Zermatt.

U20 MASCHILE – C’è gloria anche per gli azzurrini, che trascinati da una prestigiosa decima posizione di Marco Zoldan (Atl. Rodengo Saiano Mico), agguantano un ottimo bronzo a squadre dietro a Gran Bretagna e Turchia, precedendo i messicani di un solo punto nella classifica finale; oltre che per la grande performance del bresciano Zoldan, come Pastorelli al primo anno di categoria, gli applausi sono per Luca Merli (13°), per il classe 2003 Massimiliano Berti (15°) e per Giacomo Bruno (25°).

SENIORES MASCHILE – Altra grande prova di carattere e di maturità per Cesare Maestri, che deve cedere il titolo mondiale per soli 8” dopo un intenso duello con il forte americano Joe Gray. L’ingegnere trentino, che veste i colori dell’Atl. Valli Bergamasche Leffe, battaglia per più di un’ora sotto la pioggia battente, e per lunghi tratti di gara sembra addirittura poter piazzare il colpaccio; arriva una comunque stupenda medaglia d’argento, che lo ripaga di un finale di stagione di altissimo livello. Grazie all’ottima nona piazza del valdostano Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e al ventiquattresimo posto di Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), l’Italia sale sul terzo gradino del podio anche nella categoria seniores, ad un passo dall’argento che va al collo degli statunitensi. L’altro bergamasco Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) incappa in una giornata no, ma è comunque trentesimo al traguardo e può gioire per il bronzo di squadra.

SENIORES FEMMINILE – Anche qui il successo va ad una statunitense, Grayson Murphy, ma a strappare applausi è sicuramente la prestazione tenace e matura di Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), che si porta a casa un ottavo posto, altro piazzamento di livello dopo la quinta piazza degli Europei; anche Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) è protagonista di una gara audace, che le regala la quattordicesima posizione, davanti ad una battagliera Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), che in grande rimonta le arriva alle spalle (15^). Trentesima è la piemontese Alessia Scaini. La classifica a squadre purtroppo non sorride alle azzurre, quarte a sette lunghezze dal podio in una gara, come del resto quella maschile, dal livello molto alto.
da fidal lombardia