oro e bronzo, meglio di così non si poteva sperare per lo squadrone giallorosso, l’atletica Bergamo domina i campionati italiani allievi con le sue stelle, brillano Zenoni e Pavese ma Bergamo può contare sulla sua ‘cantera’ che darà grandi risultati anche in futuro, questo il resoconto della fidal Lombardia
L’Atletica Bergamo ’59 Creberg è campione d’Italia Allieve per la seconda volta nella propria storia (10 anni dopo Modena 2005): 173 i punti conquistati, 17 in più proprio della Pro Sesto seconda (156). La Bracco Atletica termina quinta con 132,5 punti: ottava l’Atletica Brescia 1950 con 112, la NA Varese decima con 106,5.
Al maschile rivince l’Atletica Vicentina ma la Cento Torri Pavia si conferma al secondo posto: 178 i punti dei veneti, 151 quello dei pavesi. Solo un punto e mezzo più dietro (149,5) chiude l’Atletica Bergamo ’59 Creberg: la società di Achille Ventura piazza così entrambe le squadre sul posto, come già accaduta altre tre volte nella storia giallorossa (2004, 2005 e 2008). Nona la Pro Sesto con 115 punti.
ALLIEVE – Il trionfo dell’Atletica Bergamo ’59 Creberg ha soprattutto il volto di Marta Zenoni e di Alessia Pavese: le due atlete allenate da Saro Naso fanno doppietta e poi portano al successo la 4×400 assieme a Daniela Cenati e a Chiara Vescovi. Marta dopo i 1500 vince anche quegli 800 in cui è bronzo mondiale Under 18: il suo passaggio da 1:04.49 non lascia scampo alle avversarie e il successo passa agli archivi con il crono di 2:12.23, precedendo peraltro un’altra lombarda, Elisa Cherubini (Atl. Brescia 1950, 2:16.56). Alessia invece vince il braccio di ferro contro Sofia Bonicalza (Pro Sesto) e contro il vento sui 200 (-1.7): 24.67 per Pavese, 24.97 per Bonicalza. La Bergamo ’59 Creberg vince poi la staffetta del miglio in 3:53.79 davanti alla Pro Sesto (Paola Boateng, Greta Grecchi, Eva Savarè e Ilaria Verderio terminano seconde in 3:55.25). Pro Sesto e Bergamo mettono lo zampino anche nei 3000 piani, vinti dalla biancazzurra AriannaLocatelli in 10:19.41 sulla giallorossa Viola Taietti (10:21.24): terza un’altra lombarda, Chiara Gazzoli (Atl. Brescia 1950), in 10:29.12. Nei concorsi per le orobiche terza piazza di Alessandra Fumagalli nell’asta (3.05), per le milanesi secondo posto di Mayra Nardozza nel disco (31.29). La Pro Sesto campione uscente trionfa come previsto nei 400 ostacoli: la detentrice della MPI Allieve Ilaria Verderio corre in un tranquillo 1:02.28.
La Bracco mette a segno tre terzi posti: Habibou Yoada nel disco (30.90), Sofia Borgosano nel lungo (5.10/-1.9) e la 4×400 (Francesca Facchinetti, FrancescaAquilino, Elisa Tonoli, Chiara Di Benedetto: 3:59.34). Doppia piazza d’onore individuale per la NA Varese: Elisa Fabbro nel giavellotto (39.49) e RebeccaGennari nel lungo (5.23/-1.6). Le altre lombarde nella top five. ATL. BERGAMO ’59 – 400 ostacoli: 5ª Chiara Pirola 1:07.08. Disco: 5ª Grazia Bettinelli 28.78. BRACCO – 400 ostacoli: 4ª Francesca Facchinetti 1:07.00. 800: 4ª Chiara Di Benedetto 2:19.45. ATL. BRESCIA 1950 – Asta: 5ª Fabiana Montanari 2.70.
ALLIEVI – La Cento Torri piazza nella seconda giornata cinque atleti e un quartetto sul podio. È il giorno delle rivincite inflitte e subite per i pavesi: Emmanuel Ihemeje batte Federico Cesati (Pro Sesto) 54.89 a 55.18 nei 400 ostacoli, mentre Christian Bapou fa segnare 22.22 (-1.8) e deve inchinarsi al 21.86 di Michele Rancan (Atl. Vicentina) nei 200. Il week-end “de luxe” di Quincy Achonu prosegue anche nel lungo: 6.59 controvento (-1.7) e terzo posto. Altre due terze piazze pavesi arrivano nel mezzofondo con Ademe Cuneo nei 3000 (9:04.91) e di Daniele Siliquini negli 800 (2:00.39). La Cento Torri è terza pure nella 4×400. Con Ihemeje, Andrea Verga, Alfredo Romano e Bapou i pavesi precedono ancora di un’inezia la Pro Sesto (Cesati-Carcano-Marchetta-Gjetja): 3:25.51 contro 3:25.53.
Proprio il doppio giro di pista è lo scenario di una tripletta lombarda: Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo ’59 Creberg) infatti raddoppia il successo nei 1500 imponendosi in solitaria con 1:56.21 mentre Stefano Carcano (Pro Sesto) vince un po’ a sorpresa la volata per il secondo posto con 2:00.01. Per la Bergamo ’59 arrivano anche i terzi posti di Daniele Rota nel martello (58.36) e di Nicholas Nava nell’alto (1.98). La Pro Sesto invece fa tris di seconde piazze: oltre a Cesati e Carcano c’è anche Simone Bruno secondo nel peso pur lontano, con 16.48, da Andrea Proietti (Studentesca Rieti). Gli altri lombardi nella top five. ATL. BERGAMO ’59 – 400 ostacoli: 5° Giovanni Testa 58.02. Lungo: 4° Denis Rigamonti 6.48 (-1.7).