Ecco come è andata la spedizione dell’Atletica Bergamo in terra spagnola per la coppa Europa. La squadra Giallorossa ha permesso all’Italia di rimanere in serie A grazie al quinto posto finale conquistato dagli orobici. Qui il resoconto dell’Atletica Bergamo ’59
Il giorno tanto atteso da mesi è finalmente arrivato. Quest’oggi, sabato 17 settembre, le 24 atlete giallorosse rappresentanti l’Italia si sono scontrate con le rappresentative più forti del continente. L’abbiamo già detto e ripetuto innumerevoli volte, ma noi continuiamo ad esserne orgogliosi e lo saremo ancora per molto: quest’anno l’Atletica Bergamo ’59 ha avuto l’onore di indossare la maglia azzurra e di sentirsi al pari delle altre squadre sportive d’Europa. Per questo allora, è il caso di dire che le atlete giallorosse si sono dimostrate grandi abbastanza da poter competere a livello europeo. Quella in Spagna è stata una gara come le altre, tutto sommato, con i suoi alti e i suoi bassi, le certezze e i risultati sorprendenti, le delusioni e le speranze infrante, ma noi Bergamaschi nell’impianto sportivo di Castellón “Gaetá Huguet” c’eravamo lo stesso a difendere il tricolore.
Nella categoria femminile le squadre concorrenti sono state, insieme all’Atletica Bergamo, l’AK Olymp di Brno (Repubblica Ceca), lo Sparta per la Danimarca, il Blackheath & Bromly Harruers dal Regno Unito, il Leiden dei Paesi Bassi, l’Old Boys Basel dalla Svizzera, il Fenerbahce per la Turchia e il Playas de Castellón, la squadra di casa. Tutte queste squadre sono campionesse nazionali dei rispettivi Paesi, proprio come l’Atletica Bergamo lo è stata nel 2015 a Orvieto. Alla fine della manifestazione, la squadra femminile vincitrice risultano essere le Turche di Fenerbahce a cui seguono le Danesi di Sparta. L’Italia con l’Atletica Bergamo 59 si classifica al sesto posto, a un pelo dalla retrocessione dalla finale A di Coppa Europa. Andiamo perciò a vedere nel dettaglio le protagoniste giallorosse di questa giornata e i risultati gara per gara della European Champion Clubs Cup.
100m – a SARA LEIDI spetta il compito di rappresentare la velocità, e nella batteria migliore taglia il traguardo in settima posizione con il crono di 13”01. Nelle batterie extra hanno vissuto l’esperienza del campionato europeo anche GIORGIA CAPELLI (13”45) e SARA MOTTA (13”37).
200m – il mezzo giro di pista viene corso da ILARIA MAZZOLENI, che chiude in sesta posizione con 26”49.
400m – SARA SINOPOLI percorre il suo 400 in 1’00”06, forse troppo al di sotto delle sue potenzialità, che la fa classificare al settimo posto.
100hs – buona prova per CHIARA PIROLA, quinta con 15”49.
400hs – eccezionale la gara di MONICA RONCALLI, che si guadagna il bronzo con un notevole 1’02”87.
800 – terzo posto anche per MARTA ZENONI, se la cava correndo in 2’10”94.
1500 – VIOLA TAIETTI conclude in 4’34”88 al quarto posto.
3000 – così pure è quarta FEDERICA ZENONI, con il tempo di 10’17”23.
3000siepi – ILARIA LAMERI taglia il traguardo sesta in 10’50”88.
Salto in alto – VERONICA MAZZOLENI si ferma alla misura di 1.55 e si classifica settima.
Salto con l’asta – ALESSANDRA FUMAGALLI sale sul terzo gradino del podio con un salto da 3,20.
Salto in lungo – ottavo posto per FRANCESCA QUINTINI, che arriva in buca a 4,62.
Salto triplo – SILVIA MAZZUCCHELLI si classifica quinta con la misura di 11,06.
Lancio del peso – GIULIA GIANNETTA è settima con 8,79.
Disco – VALENTINA GUSMINI fa volare il disco a 31.25 e si piazza all’ottavo posto.
Martello – sesto posto per VALERIA AMADEI, con la misura di 40,09.
Giavellotto – GRAZIA BETTINELLI lancia l’attrezzo a 26,75 ed è settima in classifica.
4×100 – La staffetta dell’Atletica Bergamo taglia il traguardo settima con 51”13
4×400 – Le sorti finali della classifica vengono decise dalla 4×400, che conclude al quinto posto in 3’58”98. L’Atletica Bergamo risulta così essere la settima squadra della classifica, e l’Italia scampa così dall’eliminazione.
Al termine delle gare, i festeggiamenti sono stati unanimi, la squadra si è riunita in pista per celebrare i risultati individuali e la grande vittoria di squadra, che non è solamente il sesto posto tra le squadre migliori d’Europa, ma è soprattutto la preziosissima esperienza del campionato europeo in Spagna e la consapevolezza che, al rientro a casa, l’Atletica Bergamo avrà qualcosa di importante da raccontare alle altre squadre d’Italia. Un applauso a tutte le atlete che hanno portato il loro contributo, agli allenatori che hanno affiancato le giallorosse in pista, ai dirigenti e ai sostenitori che hanno permesso che questo sogno si realizzasse.