110 ostacoli e 3000 siepi, le gare ad ostacoli regalano soddisfazioni agli atleti bergamaschi in gara agli europei di atletica leggera ad Amsterdam, Hassane Fofane e Jamel Chatbi, Hassane Fofana (Fiamme Oro) accede alla semifinale con il migliore dei quattro tempi di ripescaggio, frutto del quarto posto nella prima batteria a 13.71 (+0.3) in un momento in cui la pioggia è insistente. «Non sono soddisfatto: sono partito male, volevo restare vicino ai primi due» ha detto un critico Fofana alludendo alla seconda piazza dello spagnolo Yidiel Contreras in un 13.46 che sarebbe stato il PB del lombardo. Domani sabato 9 luglio li rivedremo entrambi in gara: Perini ini corsia 2 nella prima semifinale, Fofana in corsia 9 della terza semifinale.
In serata con la finale dei 3000 siepi si mette in bella mostra Jamel Chatbi. L’alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946 si porta in terza posizione a cinque giri dal termine e prova la fuga a tre con Mahiedine Mekhissi-Benabbad (Francia) e il keniano naturalizzato turco Aras Kaya: dopo un passaggio a metà gara da 4:18 nel secondo chilometro Chatbi sale addirittura in seconda posizione. Nella bagarre finale rientra Yoann Kowal: Kowal, Mekhissi (poi campione) e Kaya cambiano ritmo, l’atleta residente a Castelli Calepio (Bergamo) perde terreno e nel finale lo spagnolo Sebastian Martos si prende il quarto posto, ma Chatbi è comunque ottimo quinto in 8:32.43. «Avevo lavorato per le medaglie, ci credevo: l’ho buttata via a 450 metri dall’arrivo passando male l’ostacolo e perdendo il ritmo. Ho dato il massimo, arrivare quinto non è male dopo aver cambiato i piani ed essere tornato a puntare sulle siepi dopo l’esordio in maratona» ha dichiarato il due volte campione italiano Assoluto della specialità a Rai Sport. Ottava piazza in una finale dei 10.000 metri diretta poco battuta dei 10.000 metri per Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle), lontano dal limite stagionale ma comunque autore di un discreto finale (29:29.36) che lo porta nelle posizioni che contano per la classifica a punti.