Quinto a Cerete in notturna nel circuito Corri nei Borghi, poi fra le sue montagne fa registrare il record in salita alla Bueggio – Diga del Gleno, parliamo di Antonio Toninelli, che abbiamo intervistato dopo il risultato di domenica a Vilminore.
Cosa si prova a vincere in casa?
«La staffetta Bueggio – Diga del Gleno è arrivata alla 39ª edizione quindi diciamo che è una classica e c’è sempre pubblico ad assistere e a incitare gli atleti, io sono soddisfatto del risultato, anche perché è da tre mesi che non ho continuità in allenamento per colpa di un guaio al quadricipite sinistro.»
Hai gareggiato in coppia con Antonio Boni, entrambi siete di Vilmonore, giusto?
«Esatto, siamo di Vilmonore tutti e due, lui più precisamente di Nona, e non è la prima volta che corriamo insieme, avevamo già vinto la staffetta nel 2005.»
Prossimi impegni?
«La prossima gara è ancora in Val di Scalve, questa volta a Colere, la Yankee Run, gara a eliminazione come quella già proposta da Poletti a Fiorano al Serio. Ci saranno tantissimi atleti di livello alla partenza…»