Il bilancio di Alex Baldaccini… in attesa dei mondiali

Un terzo posto agli europei ed un argento agli italiani dietro a Xavier Chevrier, Alex Baldaccini fa un primo bilancio di questa stagione in attesa dell’appuntamento più importante, i mondiali di corsa in montagna. Lui sarà uno degli alfieri della nazionale azzurra che si troverà a difendere il prestigio di una nazionale che in questa specialità ha sempre brillato. Una stagione iniziata male ma che alla fine ha regalato tante belle soddisfazioni per l’atleta brembano.

Come è andata questa stagione degli italiani?

Per com’era iniziato l’anno e cioè con un infortunio, non posso che essere pienamente soddisfatto di quello fatto fino ad ora in questa stagione. D’altra parte un bronzo europeo individuale, un oro a squadre e un argento agli italiani non capitano tutte le stagioni e quindi me li godo pensando già ai prossimi appuntamenti per chiudere in bellezza la stagione.

Xavier era davvero troppo forte quest’anno o ti è mancato qualcosa nell’affrontare le due prove?

In uno sport come il nostro vince quasi sempre il più forte, certo è che fra noi due non c’è un grandissimo divario ma lui mi ha comunque battuto sia nella prova di sola salita che in quest’ultima che era up&down, sempre per una trentina di secondi. Io da parte mia sono riuscito a sopravanzarlo all’incirca con lo stesso margine agli europei e questo mi è valso un bronzo. Quindi io sono bronzo europeo, lui campione italiano e assieme oro europeo a squadre, direi che possiamo essere contenti entrambi!

 

Ancora argento, cosa manca per cambiare il metallo della medaglia e tramutarlo in oro?

Cosa manca non lo so, l’unica cosa di cui sono certo è che continuerò a provarci, prima o poi, fosse anche solo per una questione di probabilità, ce la farò!

Quale è il prossimo obiettivo?

Ora sono a Sestriere in preparazione dei Mondiali che saranno il 19 settembre in Galles, ho dovuto anticipare il raduno a causa dei miei impegni con gli studi in fisioterapia. Prima ci sarà qualche gara di passaggio ma la testa è concentrata sul 19 settembre, con ormai la presenza fissa dei paesi africani il livello medio è altissimo, ma noi siamo un bel gruppo, siamo amici e sappiamo fare squadra, e se tutti faremo la nostra parte non è detto che sia poi così scontato il risultato finale…seguiteci e vi regaleremo emozioni come nessun altro sport sa fare!