Il 3 settembre torna il Trail della Pietra tra Inferno, Purgatorio e Paradiso

Inferno, Purgatorio o Paradiso, voi in quale girone dantesco sceglierete di correre domenica 3 settembre? A Castelnovo ne’ Monti tutto è pronto per ospitare i runners che si lanceranno in uno dei tre percorsi del Trail della Pietra, qui ci sarà la partenza e l’arrivo di tutte e tre i tracciati.

Il cuore della manifestazione si chiama Pietra di Bismantova, una montagna (1041 metri di altitudine) dalla caratteristica forma di nave; tutti i tracciati passano proprio da qui, dove i partecipanti avranno una bellissima visuale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Citata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia, proprio a questo si sono ispirati gli organizzatori della ASD Stone Trail Team, nel nominare i 3 percorsi.

Percorsi che sono alla portata di tutti, anche per gli “stradisti”, che per una volta potranno fare l’esperienza di una vera e propria corsa nella natura.

 

I PERCORSI

Inferno, 37 km e 2100 metri di dislivello positivo. Partenza ore 07.30

Il nuovo tracciato vi porterà a vedere la Pietra da ogni angolazione, vi condurrà attraverso i gessi triassici fino all’abitato di Sologno, da qui vi farà proseguire fino alla cima del monte Cafaggio per poi riportarvi giù fino alle fonti di Poiano, note per la loro acqua salmastra che fin dall’antichità vien utilizzate per curare la pelle e lenire i dolori agli arti. Preso un breve riposo lenitivo alle fonti, ecco che il percorso mostrerà la sua parte più dura con una salita ripida che vi porterà sul percorso del Purgatorio da cui si passerà sotto imponenti pareti di roccia verticali, si attraverseranno antiche mura e si inizierà a riveder le stelle con l’ultima salita, alla conquista della Pietra. Chi avrà ancora energie e forze, potrà godersi l’ultima discesa a tutta velocità, con l’arrivo come obbiettivo ed il meritato riposo che ne consegue.

Il percorso prevede:

  • un ristoro al Km 6
  • un ristoro al Km 12
  • un ristoro al km 20
  • Un ristoro al Km 25
  • Un ristoro al Km 30
  • Un ristoro al Km 35 – Sommità della pietra

Punto di ristoro all’arrivo.

Suggeriamo comunque di portare con sé una scorta d’acqua di almeno 500 ml.

Dalla sommità, punto privilegiato di osservazione, si può ammirare tutto il crinale appenninico Emiliano e la discesa verso il fiume offre una magnifica vista del Cusna, il gigante che dorme.

Vi aspettiamo il 4 settembre a Castelnovo per percorrere assieme il magnifico tracciato di 37 km e 2100D+, nuovo Re della manifestazione.

 

Purgatorio, 23 km e 1200 metri di dislivello positivo. Partenza ore 09.00

Il tracciato principale gode di tutte le novità apportate dalla nuova partenza presso la Pieve di Castelnovo né Monti, il che significa meno asfalto e più sterrato. Inoltre, come la 13 Km, si rifà il trucco con nuove varianti che vi porteranno ad ammirare alcuni lati nascosti della Pietra di Bismantova. Si passerà sotto imponenti pareti di roccia verticali, si attraverseranno antiche mura, borghi storici per poi scendere quasi fino a toccare il fiume per poi risalire fino alla sommità. Trattenete il fiato, perchè dal 10 Km in poi solo chi avrà gambe riuscirà a salire fino al pianoro sommitale.

Il percorso prevede:

  • un ristoro al Km 6
  • un ristoro al Km 12
  • Un ristoro al Km 20 – Sommità

Punto di ristoro all’arrivo.

Suggeriamo comunque di portare con sé una scorta d’acqua di almeno 500 ml.

 

 

Paradiso, 13 km, 700 metri di dislivello positivo. Partenza ore 09.30

Il percorso della quinta edizione presenta alcune ulteriori novità rispetto al magnifico tracciato del 2018. Oltre alla nuova partenza, che riduce la quantità di asfalto, è stata modificata la prima parte di single track in salita. La nuova variante passa su un sentiero recentemente ripulito e che ricalca l’antica via etrusca che portava alla sommità. La larghezza del sentiero e la sua salita più graduale rendono il primo tratto più scorrevole e corribile. Inoltre, è stato inserito un nuovo passaggio sotto il colletto della Pietra che si raccorda al passaggio sotto le mura e all’attraversamento del sasso spaccato. Questa variante sostituisce un ulteriore tratto di carraia aggiungendo una magnifica vista della parete verticale dove si inerpica la ferrata degli Alpini.

Il tracciato nel suo complesso presenta tutta la gamma dei sentieri tipici di montagna, si va dal bosco alla sassaia passando per carrarecce e mulattiere, suggeriamo quindi abbigliamento e soprattutto calzature adeguate al tipo di fondo.

Dalla sommità, punto privilegiato di osservazione, si può ammirare tutto il crinale appenninico Emiliano.

Lungo il percorso sono previsti due ristori:

  • Primo ristoro al Km 6
  • Secondo ristoro al Km 11 – Sommità della Pietra

Ristoro finale all’arrivo.