La Lodrino-Lavertezzo domenica 2 giugno si disputerà con qualsiasi meteo. Alla skyrace ticinese in corsa campioni europei.
Tutto è pronto per la settima edizione della skyrace Lodrino-Lavertezzo, in programma domenica prossima, 2 giugno. La gara scatterà alle 8 dalle scuole di Lodrino e terminerà a Lavertezzo, dove sarà offerto il pranzo e si svolgerà la premiazione (alle 14.30). Una corsa, la “LoLa”, capace di unire la competizione alla festa, di affiancare atleti di alto livello europeo ai popolari, di congiungere una valle all’altra, in una sola grande passione: l’amore per la montagna. Sarà questa passione a muovere tutti i partecipanti sul tracciato (2190 metri di dislivello a salire, 1860 a scendere, per uno sviluppo di 21 km) ma anche i supporters che li inciteranno sui monti.
Quest’anno a livello agonistico sono già confermate presenze di peso: tra queste va certamente citato il vincitore della scorsa edizione Robert Kupricka, a caccia del nuovo record (in mano all’italiano Dennis Brunod, che nel 2011 tagliò il traguardo a Lavertezzo dopo due ore e 43 minuti dalla partenza). A dargli battaglia Jan Havlicek della nazionale ceca, Mikhail Mamleev (Russia) e Walter Manser (miglior svizzero nell’ultima edizione).
In campo femminile spicca la presenza di Raffaella Rossi, recentemente terza assoluta ai campionati italiani di skyrace.
Ognuno può mettersi alla prova e tentare la corsa: le iscrizioni sono aperte e ci si potrà iscrivere fino alla mattina stessa, direttamente alla partenza (info al sito www.lodrino-lavertezzo.ch).
Per la terza volta è introdotta anche la gara di solo salita, che segue il tracciato da Lodrino alla Forcarella, con arrivo in Forcarella. Sono 11.5 km per 2200 m di sola salita. Gli effetti personali vengono trasportati sulla vetta dall’organizzazione, la discesa si effettua a piedi.
Ma ci sarà anche occasione di godersi tranquillamente la traversata, in compagnia del gruppo di popolari che partirà dalla chiesa di Lodrino alle 5.45.
Le previsioni meteo sono costantemente controllate dagli addetti alla sicurezza e il sentiero è preparato a dovere (anche nei punti ancora innevati). In caso di temperature rigide, la direzione della gara si riserva di obbligare gli atleti a vestire un indumento termico. Se la mattina della gara in quota dovesse purtroppo persistere la nebbia, si correrà sul percorso alternativo (solo sul versante rivierasco). Pranzo e premiazioni si svolgeranno, in tal caso, al capannone del centro sportivo di Lodrino.