Bergamo è una delle aree più duramente e tragicamente colpite dall’epidemia da Covid-19 che sta flagellando l’Italia e la Lombardia in queste settimane: l’atletica bergamasca ormai da giorni si è mossa in aiuto di strutture ospedalieri o associazioni. Lo ha fatto tra gli altri l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e lo hanno fatto di recente pure i Runners Bergamo. Come? In modo molto semplice ma allo stesso modo significativo.
Lo spiega il segretario del club Mario Pirotta: «Se penso a un mese di gare dei nostri atleti penso alla partecipazione ad almeno due competizioni su strada con quote di iscrizioni tra i 20 e i 25 euro l’una: abbiamo deciso di chiedere a ognuno dei nostri atleti di donare in beneficenza a un destinatario a propria scelta la stessa somma di denaro che avrebbero spesa nelle adesioni alle gare. Non solo: abbiamo proposto anche sin d’ora di donare la quota di adesione di una grande corsa che organizzeremo e correremo tutti assieme finita l’emergenza». Un autentico “evento liberatorio”, come dicono uomini e donne del sodalizio presieduto da Virgilio Barcella, corridori di grande generosità come non è difficile trovare nel mondo dell’atletica.
da fidal-lombardia