Eliana Patelli, la rinascita dopo la frattura al perone: “Nel 2014 punterò alla maratona”

Finale di stagione fitto di successi, Eliana Patelli non si ferma più, malgrado in aprile abbia dovuto buttare all’aria tutti i suoi obiettivi a causa di una frattura da stress al perone non ha desistito, ricominciando a gareggiare ad agosto ancora più combattiva di prima.

Il 6 ottobre ha fatto il suo ingresso trionfante nell’Arena di Verona, prima donna classificata alla maratona veneta, mentre la domenica precedente, il 29 settembre, ha partecipato, vincendo, alla prima edizione della Mezza Maratona di Bergamo (organizzata dalla Promoeventi Sport e da Migidio Bourifa): “Questa mezza cadeva a pennello nel mio programma di preparazione, ma l’avrei fatta in ogni caso e a ogni costo, ci tenevo tantissimo a correre a Bergamo”, racconta la runner dell’Atletica Valle Brembana. “Di questo risultato da uno a cento sono contenta mille, per me significa ripagare la città di Bergamo che mi ha sempre accolto bene”. Un nuovo evento sportivo che ha attirato in città più di mille runner, disegnato su un percorso inusuale: “Il tracciato mi è piaciuto moltissimo, rende giustizia alla nostra città, che meraviglia passare da Città Alta e scendere lungo le mura…”.

Agli organizzatori cosa diresti? “Sicuramente devo far loro i miei complimenti, sono stati bravissimi, è difficile allestire una mezza maratona a Bergamo, città con una logistica particolare e con poca educazione all’evento sportivo. Magari proporrei che ai ristori non si metta solo acqua ma anche i sali. E poi come suggerimento direi loro di obbligare allo stop il traffico: in alcuni punti le auto volevano passare a tutti i costi, io ho rischiato, fortunatamente mi hanno protetta le bici”.

Per l’atleta di Cene un tifo da stadio: “Ho sentito la vicinanza della città, ad ogni chilometro la gente gridava ‘Vai Eliana’, che emozione, dev’essere stato bello anche per il pubblico perché il percorso è stato studiato affinché la gente potesse vederci passare 4 o 5 volte. Lo staff della Mezza dei Mille è di alto livello e so che nei prossimi anni potranno continuare e fare ancora meglio”.

Poi un piazzamento alla Maratonina di Cremona valida come campionato italiano: “A Cremona il 20 ottobre sono arrivata sesta delle italiane”, il 17 novembre la Maratonina Città di Crema: “Ho vinto! Con il tempo di 1h16’05” sono andata vicina al mio personale, stavo bene, le sensazioni alle gambe sono state molto più positive rispetto al mese di settembre”.

Eliana non ha ancora deciso se chiudere il 2013 con una maratona oppure fermarsi ai risultati già portati a casa e soffermarsi interamente sulla preparazione per il prossimo anno: “Sto pensando alla Maratona di Reggio Emilia dell’8 dicembre, ma sono una freddolosa, patisco tanto il freddo e se dovessi subire qualcosa a livello fisico non me lo perdonerei, perché correre 42 chilometri a certe velocità è veramente dura, col freddo che oltretutto costringe a consumare di più. Deciderò in settimana”.

In ogni caso adesso l’attende un periodo di riposo, il che non vuole dire smettere di allenarsi, bensì diminuire il peso delle uscite, variando i percorsi. Fermarsi del tutto non è nel suo dna: “Aver trovato stimoli positivi è stato bellissimo, non vorrei però tirare troppo la corda, in vista di un 2014 al meglio bisogna essere lucidi, e non pensare che è una pecca saltare una gara. Se non disputerò Reggio, partirò con il periodo di calma. Dimezzerò i chilometri senza però smettere di correre, varierò il percorso, farò delle belle salite, qualcosa in palestra e qualche cross, libera di testa per rilassarmi e staccare dalla competizione”.

Riprenderà a fare sul serio a fine gennaio: “Quando anche le giornate si allungheranno, basterebbe andare in Sicilia, non necessariamente all’estero per trovare qualche grado in più, e penso già a ottobre dell’anno prossimo: cercherò di fare una maratona forte, e proverò a fare in modo che il 2014 sia un anno senza infortuni”. Natale è alle porte: “Auguro a tutti i lettori di Corribergamo un bellissimo Natale, e suggerisco di trovare, durante le feste, il tempo per fare una corsetta e respirare a pieni polmoni, per levarsi di dosso i brutti pensieri della quotidianità: è proprio quello che metto in pratica io tutti i giorni”.

Enula Bassanelli