Domenica 1 dicembre la Yankee Run a Fiorano, gara a eliminazione

Domenica saranno le vie di Fiorano al Serio, nel comune della Val Seriana, a ospitare la seconda prova del Yankee Run Challenge. Alla seconda edizione del Winter Sprint è atteso un folto plotone di top runners non solo bergamaschi.

Bergamo, 28 novembre 2013 – L’inverno è arrivato, la prima neve è scesa, cosa c’è di meglio per scaldare gli animi se non portare il podismo di vertice in mezzo alla gente? È ciò che succederà il primo weekend di dicembre nella media val Seriana. Domenica 1 di cembre le vie cittadine di Fiorano al Serio saranno teatro della seconda prova della Yankee Run Challenge, una sfida all’ultimo giro, organizzata da Mario Poletti e dalla Fly Up Sport, all’interno del programma Festa d’inverno del paese bergamasco.

Alle 16.30 in punto verrà sparato il colpo d’inizio con la partenza in via Sora proprio davanti al Comune di Fiorano, e gli atleti si sfideranno in un breve circuito da ripetere più volte: ad ogni tornata l’ultimo del gruppo viene eliminato.

Tra i nomi invitati alla Yankee Run di Fiorano al Serio che hanno confermato la loro presenza il 6 volte campione del mondo di corsa in montagna Marco de Gasperi portacolori del Team Scott, e con lui il compagno di squadra Luca Cagnati reduce dal successo del Valtellina Wine Trail di domenica scorsa, il comasco Mattia Sottocornola e Giorgio Scialabba. Ha confermato anche il quattro volte tricolore di maratona Migidio Buorifa del team X Bionic, e con lui l’altro bergamasco Giovanni Gualdi, già campione italiano di maratona e Luigi Ferraris, già bronzo tricolore sui 1.500 indoor. Un parterre di grandi atleti che rappresentano la terra orobica, chissà se sarà uno di loro ad aggiudicarsi il titolo Yankee Run, proprio sulle strade di casa.

La competizione prevede un breve circuito cittadino tra i 200 e i 300 metri che gli atleti devono ripetere più volte: dopo 10 giri a velocità controllata, il gruppo scatena la bagarre ad ogni tornata, perché gli ultimi due a tagliare il traguardo sono eliminati. Così, di giro in giro, il plotone degli atleti si assottiglia, fino a quando restano solo due a contendersi la vittoria finale.