Domenica 7 aprile torna la Skyrunning del Canto, ma quest’anno a Carvico c’è una novità importante, perché si potrà gareggiare anche il giorno prima. Sarà un week-end interamente dedicato alla corsa, con una Vertical il sabato e con la classica Skyrace e la Non competitiva la domenica. Verticanto Oxyburn, questo il nome della nuova gara inserita nel calendario dalla Carvico Skyrunning presieduta da Alessandro Chiappa. Abbiamo intervistato il presidente per farci spiegare tutti i dettagli.
Alessandro, come è nata l’idea della Vertical?
«Già il sabato che precede la Skyrace a Carvico siamo già operativi come organizzazione, perché ci sono già atleti che arrivano a ritirare il pacco gara. Avevamo già tutto pronto il sabato. E allora ci siamo detti, perché non fare qualcosa di accattivante anche il sabato? Qui a Carvico c’è solo il Canto, questa montagnetta, e qui abbiamo deciso di far passare una nuova gara, la Vertical.»
Descrivici la Vertical nei dettagli
«Si correrà su una distanza di 2 chilometri con 400 metri circa di dislivello. Le partenze si effettueranno ogni pochi secondi, così sarà più stimolante per gli atleti. L’arrivo è situato in cima al Canto, alla croce, dove ci sarà un piccolo ristoro. Per capirci sarebbe la salita della Skyrace della domenica, ma il percorso per arrivare in cima è un po’ diverso. Il primo dovrebbe impiegare circa 18 minuti. Poi il grande ristoro sarà alla partenza, al ritorno, i runner potranno bere e rifocillarsi, con possibilità di docce calde.»
Chi viene da fuori ha possibilità di alloggio?
«Abbiamo disponibilità nell’oratorio di Carvico, è un salone, l’atleta si deve arrangiare, ma è riscaldato, l’oratorio è nuovissimo, con tutti i servizi. Stiamo anche pensando a un posto per mangiare convenzionato per la sera di sabato e forse per il mezzogiorno della domenica al termine della skyrace e della non competitiva.»
E il percorso della Skyrace?
«Il percorso della Skyrace del Canto è il solito, ben collaudato, 22 chilometri e 1250 di dislivello positivo, non è tantissimo ma essendo a inizio stagione è una gara di un certo livello. Il tracciato è molto ondulato, ci sono 3 salite e 3 discese, a livello muscolare è molto intenso.»
Quest’anno la gara fa parte di un circuito di Skyrace della bergamasca, il Bergamo Running Sky
«Sì, c’è stata la proposta di Giorgio Pesenti il presidente della Valetudo e abbiamo accettato. La Skyrunning del Canto fa dunque parte del circuito “Bergamo Running Sky” con altre gare della bergamasca. Se vicino a noi, a Lecco per esempio, vengono molto valorizzate le skyrace, a Bergamo c’è invece ancora molto da fare, guardiamo anche solo gli iscritti, nel lecchese sono sempre molti di più che da noi, e penso che facendo gruppo, come circuito, si possa attirare più gente e contattare sponsor anche di un certo valore.»
Chi vi aiuta nella realizzazione di questa due giorni?
«Main sponsor è Carvico Tessile Spa, come sponsor tecnico abbiamo Sport Specialist, e poi le realtà di paese che sono più piccole ma fondamentali.»
Parliamo dell’iscrizione e del pacco gara
«Puntiamo a tenere una cifra bassa come iscrizione. Per la Skyrace da 18 andremo però a 20 euro, le spese sono sempre più alte, ma è una cifra abbordabile, diamo come pacco gara il borsone da atleta con il doppio fondo per la competitiva; mentre per la non competitiva ci sarà uno zainetto con il costo di iscrizione di circa 4 euro. Per la Vertical si va dai 10 ai 12 euro.»
I tuoi auspici?
«L’anno scorso il meteo ha rovinato la festa, perciò spero nel bel tempo, perché per me è importante la festa, vedere la gente felice, al di là della competizione, conta che la gente sia felice di quello che noi presentiamo. Ci mettiamo tutto l’entusiasmo e la passione, perciò spero che questa gara vada avanti per anni e che Carvico venga ricordato per la skyrace».
Enula Bassanelli