Campionati Italiani indoor: stratosferica Zenoni, oro per Fofana ma in molti brillano

Hassane Fofana, Ragazzo cresciuto nell’Atletica Bergamo 59, nei 60 ostacoli  vince il primo titolo Assoluto indoor della carriera (dopo i due conquistati nei 110 outdoor) mancando di un soffio il PB: 7.80. Grande ritorno per MIchele Oberti, il campione italiano 2013 sugli 800 metri outdoor sfiora la vittoria nei 1500 metri in una gara piuttosto tattica a lungo tirata da Yassine Rachik (Cento Torri Pavia), è bruciato solo da Joao Neves Bussotti (Atl. Livorno) e con 3:54.90 (PB) conquista uno scintillante argento.

l’Atletica Bergamo ’59 Creberg è protagonista nel mezzofondo: nei 1500 Isabella Cornelli con 2:09.13 replica il bronzo già vinto outdoor nel 2014 negli 800. Il club orobico è l’ultimo sodalizio civile anche di altre due medaglie di bronzo: quella strappata con grinta da Isalbet Juarez (Fiamme Oro) grazie al 47.94 nei 400 e quella ottenuta a suon di PB (4.15) da Tatiane Carne (Fiamme Azzurre) nell’asta (quarta con 4.00 Elena Scarpellini/AeronautIca, settima con 3.80 Giorgia Vian/NA Fanfulla). Nei 3000 metri  Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) si migliora a 8:08.81 e ottiene una rivincita d’argento dopo la sfortunata gara dei 1500 metri dove aveva fatto il ritmo per buona parte della gara.  (quarto Jamel Chatbi/Riccardi in 8:10.56) dopo lo sfortunato giro finale nei 1500;

 

Marta Zenoni esaltata dalla Fidal per l’impresa, l’ennesima di stagione con un argento incredibile e storico per la giovanissima atleta orobica:

Marta Zenoni da Pedrengo (BG), portacolori dell’Atletica Bergamo ’59 Creberg (NELLA FOTO Colombo/FIDAL), centra per la terza volta (in 50 giorni nella nuova categoria) una MPI Allieve: con 4:18.86 demolisce il limite dei 1500 che già deteneva dal 18 gennaio (4:23.36 a Padova) e realizza un crono migliore anche del primato italiano Juniores di Federica Del Buono (4:21.91 il 2 marzo 2013 ad Ancona). Solo un’atleta (la francese Cassandre Beaugrand) nel 2014 ottenne all’aperto un crono migliore di quello firmato in sala dall’allieva di Saro Naso, passata in 2:17.2 agli 800 e in 2:50.4 ai 1000 metri in scia alla vincitrice, Giulia Viola: per Marta la gara si conclude anche con un argento Assoluto che (a 15 anni, 11 mesi e 12 giorni) vale tantissimo in prospettiva.