Bergamo Indoor: Polanco Velocissimo, Bene anche Proverbio e Cazzavacca

La specialità che più di tutte regala spunti tecnici nella seconda riunione regionale indoor al Palaindoor di Bergamo sono sicuramente i 60 metri piani maschili. In batteria arriva la “cannonata” di Hillary Wanderson Polanco, alla prima stagione da under 23 e con la maglia dell’Atletica Riccardi Milano 1946: con 6.76 l’ex alfiere dell’Amsicora Cagliari toglie un decimo tondo al PB ottenendo il miglior crono delle eliminatorie davanti al 6.85 di Roberto Rigali (Brixia 2014), al 6.87 di Alessandro Brivio (Bergamo Stars) e al 6.92 di Masamba Ceesay (US San Vittore Olona); con un interessante 6.95 l’ostacolista azzurro dei 400 Mario Lambrughi (Riccardi 1946) stacca il pass per la finale A. La miglior finale regala tempi d’eccellenza, con Polanco autore di un sensazionale 6.66 e Ceesay di 6.82 mentre Rigali ripete il 6.85 delle qualificazioni e Lambrughi lima un centesimo con 6.94: alcuni riscontri cronometrici (compreso quello del vincitore) sembrerebbero però innescati da una partenza al limite. Nella finale B sfreccia Marco Soldarini (Bergamo Stars) con 6.90 davanti al 6.91 di Antonio Moro (Delogu Nuoro).

Nei concorsi maschili allestiti dall’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter copertina per l’under 23 Riccardo Cazzavacca (Virtus Castenedolo) nel lungo, autore del PB al coperto con 7.02 (all’aperto ha 7.09): Mirko Busu (Atl. Meneghina) timbra 6.96, Matteo Rossetti (CUS Insubria Eolo) atterra a 6.90 mentre si mette in luce anche l’allievo classe 2001 Matteo Raimondi (Atl. Cassano d’Adda) con 6.73. Nell’asta 4.80 per il favorito Giacomo Bernardi (Pro Sesto), 4.40 per il decatleta Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo) e 4.30 per l’allievo Simone Valsecchi (Atl. Lecco Colombo).

Pomeriggio impegnativo per Chiara Proverbio (OSA Saronno, NELLA FOTO): la lunghista under 23 di Uboldo (Varese) esordisce nella specialità in cui è campionessa italiana Juniores in carica con un discreto 5.78 (seconda Ilenia Vaira con 5.51 per la Brixia 2014) poi si scatena nello sprint. Il suo 7.69 è il miglior tempo delle batterie dei 60, a precedere due juniores come Giulia Curone (Brixia 2014) e Martina Sinatra (NA Varese), rispettivamente a 7.78 e a 7.81, e due allieve come Eleonora Alberti (NA Varese) e la sarda Dalia Kaddari (Tespiense Quartu), appaiate a 7.82. In finale A cambia tutto: a vincere è Curone con 7.76 con un centesimo sul 7.77 di Proverbio, mentre Alberti è terza col PB a 7.79; quarta Eleonora Cadetto (NA Fanfulla) con 7.83, mentre Kaddari è quinta con 7.86; nella finale B 7.83 di Giulia Guglielmi (Atl. Brescia 1950). L’asta femminile è ancora di Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano): 3.60 contro il 3.50 della junior Alessandra Fumagalli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

da fidal lombardia