Bazzana a Canazei: “Stupito del rendimento in salita. Ho perso la volata per l’ottavo posto”

Canazei_Dolomites_Skyrace_2014_Piz_Boe_02_foto_Cinzia_CoronaIl mondiale di skyrunning è sbarcato a Canazei dove è andata in scena la Dolomites Skyrace, «gara simbolo della disciplina», assicura Fabio Bazzana.
Il camoscio bergamasco del team Salomon ha conquistato la nona posizione, risultato che lo soddisfa pienamente. La kermesse della Val di Fassa «rispecchia le gare d’origine, l’andata e il ritorno da una montagna, il su e giù: l’essenziale».

Le prime linee sono partite da Canazei impostando subito un ritmo fortissimo. Bazzana si è trovato subito davanti. All’approssimarsi dei prati delle ripide piste da sci si è leggermente defilato retrocedendo in decima posizione. «Kilian è andato a tirare formando un quartetto. Io ero dietro con Pivk e altri. Abbiamo tenuto a vista il gruppo Burgada fino al Passo Pordoi». Posizione mantenuta anche al passaggio alla Forcella Pordoi (a quota 2829 m), fino alla pietrosa salita verso la vetta del Piz Boè. «Davanti a me il plotoncino si è sfilato: la classifica si stava delineando». Ha scollinato dodicesimo nel paesaggio lunare delle Dolomiti.

Fabio_Bazzana_Canazei_Dolomites_Skyrace_2014_02_foto_Cinzia_CoronaDai 3152 metri di altitudine del Gpm si è buttato a capofitto nella discesa verso il fondovalle districandosi fra recuperi e sorpassi, dimostrando una volta di più di essere migliorato enormemente su un terreno che negli anni passati era il suo punto debole. «Mi sono difeso benissimo, sono sceso molto bene. Mi sono invece stupito del mio rendimento in salita, ho reso bene nonostante sia un periodo pieno di gare». A metà discesa è decimo. «Ho recuperato un’ulteriore posizione appena prima di entrare nell’abitato di Canazei». A meno duecento metri dallo striscione d’arrivo, al termine dei 22 km, si è trovato davanti il basco Aritz Egea Caceres e ha tentato il tutto per tutto. «Ho fatto lo sprint con lui e ho perso per due secondi. Non ne avevo più». Ha chiuso la Dolomites Skyrace in nona posizione, con il crono di 2h09’33”, secondo italiano (meglio di lui solo Tadei Pivk). Kilian Jornet Burgada, il dominatore, ha vinto in 2h03’50”.

Nel frattempo lo skyrunner di Cene sta partecipando al circuito La Sportiva – Gore-Tex Mountain Running Cup. È in testa alla classifica dopo Trentapassi, ResegUp e Stava (precede Paolo Bert e Cristian Varesco). Prossimo atto il Giir di Mont a Premana. Una competizione in cui di solito non riesce a dare il massimo per via del caldo che lo fa soffrire. Ma non è detto che domenica in Val Varrone si trovino temperature roventi. In ogni caso dovrà vedersela con grandi avversari, a partire da un agguerrito Ionut Zinca (argento a Canazei). «Farò comunque di tutto» assicura «per difendere il titolo e portarlo a casa».

Credit photo: Cinzia Corona (emozionefoto@gmail.com)

Qui la classifica generale della Dolomites Skyrace