Assolo di Michel Cinesi in Val Bognanco nella seconda tappa dell’International Dynafit Ski Tour

Bognanco (VB), 12 gennaio 2014 – Per Michel Cinesi arriva la prima vittoria. Va a coglierla in Val Bognanco, nella seconda tappa dell’International Dynafit Ski Tour, su un percorso mai saggiato prima. «Siamo partiti per la Val Bognanco io e parecchi altri atleti della Val Seriana» racconta il vincitore a Corribergamo «mai nessuno di noi era stato là, perciò eravamo tutti curiosi di scoprire questa nuova gara. Pronti via, allo start nei primi 100 metri sono rimasto indietro rispetto al gruppo di testa. Poi su una strada forestale ho preso il comando e l’ho mantenuto fino al traguardo». Inizialmente la battaglia la combatte con un suo amico-rivale: «Sulla prima salita Giovanni Zamboni, mio compagno nelle gare in coppia, ha tentato in tutti i modi di passarmi. Ma ho tenuto duro, e dopo il secondo cambio di pelli, in fondo alla prima discesa, ho aumentato il ritmo sulla salita e ho fatto gara da solo con uno-due minuti di vantaggio sul gruppo degli inseguitori composto tra gli altri da Broggini e Zamboni». In discesa è attento ma cerca di dare il massimo, perché il timore di essere raggiunto non lo abbandona fino all’ultimo: «Ho cercato di sciare in discesa a velocità sostenuta ma senza azzardare troppo: in una caduta si possono perdere anche 40 secondi… Ho dato tutto perché avevo sempre un po’ di paura di essere ripreso da quelli dietro. Sali e scendi e alla fine il traguardo era sempre più vicino. È stata una bella emozione dato che era la prima volta che vincevo una gara! Complimenti all’organizzazione perché hanno realizzato un tracciato molto tecnico in un ambiente suggestivo». L’atleta dello Sci Club Gromo chiude in 1h12’18”, seguito da Pietro Broggini in 1h13’12” e Andrea Corsi in 1h14’31”. Sesto Giovanni Zamboni, nono Cristian Riccardi e decimo Paolo Poli.

Classifica “La Veja cum la fiòca” 2014:
maschile BognancoSkiAlp2014ClassificaM
femminile BognancoSkiAlp2014ClassificaF

Di seguito la cronaca completa:

Una gran bella giornata di sport nella natura ha segnato la La Veja cum la fiòca, seconda tappa dell‘International Dynafit Ski Tour di ski alp svoltasi in Val Bognanco (VB). Vincono fra gli uomini il bergamasco Michel Cinesi del Gruppo Sportivo Gromo e, fra le donne, Chiara Iulita dell’Ossola Ski Team che bissa il successo di settimana scorsa. In classifica generale maschile la seconda posizione di tappa del varesotto Pietro Broggini e la terza dell’Abruzzese dello Sci Club Bognanco Andrea Corsi producono un pareggio al vertice, chiaro segnale di un campionato che si annuncia avvincente. Tanto sole, temperature miti e ben 155 concorrenti alla partenza di cui 3 ritirati.

Alla partenza di questa seconda edizione de “La Veja cum la fiòca”, gara di scialpinismo che costituiva la seconda tappa dell’International Dynafit Ski Tour, sembrava di essere agli appuntamenti internazionali che contano, tanti erano i concorrenti pronti a darsi battaglia: ben 154! E forse questo International Dynafit Ski Tour comincia a contare davvero. Non solo quantità ma anche qualità. Già perché fra i nomi spiccavano alcuni astri dello ski alp nazionale, bergamaschi, valdostani e biellesi soprattutto. Senza dimenticare la grande partecipazione “di popolo”. Non è un caso se, fra i primi 8 in classifica, è presente un solo ossolano, cioè l’atleta di casa Mauro Darioli, bognanchese doc. Ma facciamo parlare i numeri: tra i primi 8 figurano 2 bergamaschi, 1 abruzzese, 1 varesotto, 1 valsesiano, 2 svizzeri vallesani e, appunto, 1 ossolano. Sperando che, pur tenendo conto dell’assenza forzata per impegni di lavoro di Erwin Deini, ciò non sia il segno di una più profonda crisi di vocazione in questo sport sulle Alpi Pennine e Lepontine dove, fatta eccezione per il super campione Damiano Lenzi, manca un vero e proprio vivaio giovanile come invece è presente in altre regioni alpine. Diverso il discorso fra le donne: vince e si conferma infatti la verbanese dell’Ossola Ski Team Chiara Iulita, ora sempre più saldamente al comando della classifica generale.

Ore 9:30 del mattino, l’alta Valle Bognanco è irradiata di luce grazie al sole, al cielo blu e alla tanta neve. Al via è un gruppetto di bergamaschi a prendere il largo mentre dietro è bagarre con Corsi, Broggini, Darioli e via via gli altri. Occorrono ben tre salite e oltre 800 metri di dislivello positivo dei poco più di 1000 totali della gara per definire meglio le posizioni. Il bergamasco Michel Cinesi tiene e, gradualmente, fa saltare tutti i compagni partiti in fuga con lui. Il suo vantaggio è tale da permettergli di controllare e tagliare solo il traguardo con quasi un minuto di vantaggio. E’ dietro che invece si vedono le scintille. Il varesotto Pietro Broggini, ex nazionale di fondo, compie una cavalcata in rimonta e, pian piano, raggiunge la seconda posizione che non molla più. Il lungo sviluppo finale, dove conta saper spingere e far correre gli sci, lo favorisce e gli permette di scavare un vuoto di oltre un minuto sul terzo, l’abruzzese Andrea Corsi. Una specie di rivincita della Valle Anzasca Ski Alp, dove, settimana scorsa, le posizioni dei due erano invertite, con evidenti conseguenze sulla classifica generale che, dopo due tappe, li vede in testa a pari punti. Come dire: un emozionante International Ski Tour ci attende nelle prossime settimane.

Ma torniamo alla tappa. La lotta per la quarta posizione è degna dei migliori confronti gladiatori: è di nuovo un ex fondista figlio d’arte e atleta di casa dello Sci Club Bognanco, Mauro Darioli a spuntarla su un trenino di 4 concorrenti tutti a un secondo l’uno dall’altro: dietro di lui si allungano al fotofinish De Alberto, Giovanni Zamboni e Biffiger. Fra le donne la vittoria di Chiara Iulita sulla parmigiana Katia Fiori è così netta che la cronaca viene gioco forza cancellata. Un plauso meritato per la verbanese dell’Ossola Ski Team che, dopo aver conquistato il gradino più alto del podio anche nella prima tappa, se le cose non cambieranno, si avvia a un probabile facile trionfo nel campionato.

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