Partenza a razzo per Isabella ‘adrenalina’ Labonia

Per la prima volta abbiamo ricevuto una mail di lamentela, “ma come, vi siete dimenticati del primo posto di Isabella Labonia alla Maratona di Colico?” Ebbene sì, ci è sfuggita, ma come questo risultato, probabilmente ce ne sfuggiranno anche molti altri con l’avanzare della stagione e le gare che si moltiplicano. Così chiediamo a tutti voi di mandare i vostri risultati, le vostre segnalazioni, noi faremo in modo di renderle pubblche sul nostro sito che vuol diventare una piazza dell’atletica bergamasca. Anche noi lavoriamo e rubiamo quel poco tempo che abbiamo per curare il sito. Per recuperare però abbiamo proposto un’intervista a Isabella ‘adrenalina’ Labonia che ha subito accettato:

Che risultati hai ottenuto nel mese di marzo? Il mese di marzo è iniziato nel migliore dei modi perchè la prima domenica del mese mi ha regalato la vittoria alla maratona di Colico con anche il record personale su un percorso non velocissimo, per la presenza di parecchi km su sterrato e qualche saliscendi, ma che, scenograficamente, credo che sia il migliore in cui un atleta può correre, perchè si snoda lungo una ciclabile che da Colico porta fino a Cosio e costeggia, prima, il Lago di Como e, poi, il fiume Adda, con vista sulle splendide montagne della Valtellina.

Per te un’ottima partenza di 2013… Non poteva iniziare meglio, davvero! Il 6 gennaio ho vinto la mia seconda mezza maratona ad Annone, gara che fa parte del Tour dei Laghi, insieme alla mezza maratona di Lecco e a quella di Colico. Poi ho fatto quasi tutte le domeniche una gara con buoni risultati, anche se per me sono state tutte gare di allenamento pro-maratona, visto che in gara con l’adrenalina si rende sempre di più che in allenamento… e poi correre in mezzo alla gente è più stimolante che correre da soli! La strada mi sta regalando grandi soddisfazioni. Sono un’atleta eclettica, mi piace molto variare il terreno di gara, passo dalle corte alle lunghe, dallo sterrato alla strada, a seconda di quello che mi sento di fare. Mi definisco una ‘Forrest Gump’, nel senso che ho sempre corso e sempre correrò, perchè è la cosa che più mi piace fare. Correndo ho tempo anche per riflettere, sarà per quello che adoro le lunghe distanze, perchè almeno ho più tempo per pensare. La maratona su strada è stata una scoperta! Dopo tanti podii nelle ecomaratone nel corso del 2012, ho esordito su strada lo scorso dicembre a Reggio Emilia con il tempo di 3h06’45”, ma ho voluto riprovare subito in primavera un’altra maratona su strada perchè sentivo di potermi avvicinare al muro delle 3 ore e, infatti, a Colico ho chiuso in 3h01’50”. Colico è proprio una cittadina che mi porta fortuna: l’anno scorso, avevo vinto la mezza maratona e quest’anno l’organizzatore mi ha fatto anche la sopresa di usare la mia foto esultante al traguardo dello scorso anno come manifesto per l’edizione 2013 della South Valtellina Marathon e Half Marathon.

A cosa punti nel mese di aprile? Ad aprile punto ad allungare ancora un po’… nel senso che finora il numero massimo di km corsi in gara per me sono stati 47, in un’ecomaratona. Adesso voglio fare cifra tonda, per cui mi sto allenando per la 50km di Romagna. Per cui, da domenica prossima, ho un bel programmino fitto fitto di gare, tra trail e mezze maratone, e farò anche due gare nello stesso weekend, che utilizzo a volte al posto del lunghissimo come due lavori di qualità ravvicinati. Dopo la 50 km di Romagna dovrò scaricare un pochino e poi ricominciare con le gare corte per ridare un po’ di velocità alle gambe, perchè in autunno vorrei abbassare il mio personale in mezza maratona che ora è 1h25’42”. Ma per le gare corte bisogna avere voglia di soffrire, sinceramente io non amo molto i lavori fuori soglia, preferisco le lunghe distanze da correre ad una velocità per me sostenibile.

Te lo aspettavi un inizio di stagione del genere? Ho iniziato a gareggiare nel 2010 e da allora mi sono sempre impegnata, giorno dopo giorno, negli allenamenti, anteponendo la corsa a tutto. Purtroppo, lavorando a tempo pieno non è semplice conciliare gli impegni, ma se vuoi davvero una cosa fai in modo di farla, per cui si sacrifica la vita sociale, visto che non si può smettere di lavorare! Comunque, devo dire che non mi posso proprio lamentare perchè i miei ‘sacrifici’ sono ripagati dai risultati e quest’anno ho avuto anche la fortuna di essere scelta come Ambasciatrice della Saucony, che per me è una grande fortuna visto che da quando ho iniziato a correre perchè ho sempre praticamente corso con quelle scarpe e visto, soprattutto, quante scarpe consumo in un anno (nel 2012 ho corso, tra gare e allenamenti, più di 3200 km)!! Comunque, preferisco guardare avanti e pensare ai risultati che ancora verranno, perchè ogni traguardo in fondo non è altro che una nuova linea di partenza!