TENNO (TRENTINO), 3 MAGGIO 2017 – Sport, ambiente e territorio sono i tre capisaldi del Garda Trentino Trail, la corsa dei tre laghi che sabato 6 maggio vivrà la sua seconda edizione con oltre 750 iscritti a sfidersi sui tre percorsi disegnati nell’Alto Garda Trentino, tra il Lago di Garda, il Lago di Tenno ed il Lago di Ledro. Stamane, nella caratteristica cornice della Casa degli Artisti di Canale di Tenno, uno dei borghi medievali più importanti d’Italia, Garda Trentino Trail ha potuto presentare tutte le proprie peculiarità, a cominciare dai percorsi di gara, invertiti nel senso di percorrenza rispetto all’edizione 2016 come negli intenti degli organizzatori, al fine di far risaltare tutte le località e gli scorci che fanno del Garda Trentino e della Valle di Ledro un territorio unico a livello mondiale. Ed i chilometri saranno tanti: ben 60, con 3500 metri di dislivello positivo, per chi affronterà il Garda Trentino Trail nella sua interezza, un’avventura che scatterà da Arco alle 8 di mattina per concludersi sul lungolago di Riva del Garda dopo aver attraversato la celebre olivaia, aver toccato il Rifugio San Pietro, costeggiato il Lago di Tenno, scavalcato le Alpi di Ledro passando per il Rifugio Nino Pernici e Bocca Saval (1722 metri, il punto più alto del percorso), affrontato la lunga discesa fino al Lago di Ledro e la successiva risalita per volare sulla cresta di Gui prima della picchiata sul Garda, con la passerella finale riservata al celebre Sentiero Giacomo Cis e al lungolago gardesano. Accanto al percorso principale, ci saranno anche due varianti ridotte, la Tenno Trail Marathon con partenza da Tenno ed uno sviluppo di 42km per 2400 metri di dislivello, e la Ledro Trail Experienza (30km per 1000 metri di dislivello) che scatterà da Bezzecca, nel cuore della Valle di Ledro. Per tutti il traguardo da raggiungere sarà quello di Piazza III Novembre a Riva del Garda, ai piedi della Torre Apponale: i primi arrivi sono previsti poco dopo le ore 13.
Come ha chiarito il vicepresidente del comitato organizzatore Diego Tamburini si è soffermato invece sui numeri: “Ad oggi gli iscritti sono oltre 750, con un incremento di oltre il 15% rispetto alla prima edizione. Oltre il 70% degli iscritti viene da fuori regione in rappresentanza di ben 49 province italiane, il 15% è straniero da 19 nazioni differenti. Si tratta di una risposta positiva che gratifica gli sforzi del comitato e degli oltre 200 volontari impegnati nella cura e sistemazione del percorso e nel garantire il corretto svolgimento della giornata”.
“Dati che ci confortano nella nostra organizzazione – ha evidenziato Matteo Paternostro, presidente del C.O. – perché nostro intento è stato sin da subito quello di unire e coinvolgere l’intero territorio e proprio per questo è ben presente la volontà di alternare partenza ed arrivo e di essere presenti in ogni centro del Garda Trentino e della Valle di Ledro. Forte è stata la risposta delle amministrazioni dei quattro comuni interessati, Arco, Tenno, Ledro e Riva del Garda e mi preme rivolgere il nostro più sentito ringraziamento a loro, alla Comunità di Valle e agli enti di promozione turistica. L’anno passato l’apprezzamento e la partecipazione ci hanno colti un po’ di sorpresa, per questo abbiamo deciso di ampliare i posti a disposizione, ben contenti del surplus di sforzo organizzativo richiesto”.
Tutte le realtà coinvolte dal tracciato del Garda Trentino Trail erano rappresentate in sala, con il sindaco di Tenno Gianluca Frizzi a fare gli onori di casa nei confronti di Maria Luisa Tavernini, assessore allo sport di Arco, di Mario Caproni, vicesindaco e assessore allo sport di Riva del Garda, di Carlo Pedergnana, vicepresidente della Comunità Alto Garda e Ledro con Stefania Oradini in rappresentanza del Consorzio per la Promozione Turistica della Valle di Ledro e di Marco Benedetti, presidente dell’Apt Garda Trentino, e di Pantaleo Losapio in rappresentanza di ASI, Associazione SportiveSociali Italiane. Un saluto è giunto anche da Paola Mora, neo presidente del Coni Trentino impegnata istituzionalmente a Mezzolombardo.
“Siamo di fronte ad una geniale intuizione da parte di un giovane gruppo di appassionati e di amici – sono state le parole del sindaco Frizzi – un’intuizione capace di concentrare in una sola giornata tutte le peculiarità di un territorio incredibile, per la ricchezza e le diversità che la Natura ha voluto donarci. A tutti loro va il nostro sentito grazie per essersi incamminati in questo impegno organizzativo che tanto bene fa al nostro territorio”.
Tanti i concetti emersi nel corso della presentazione ed elementi salienti di Garda Trentino Trail: lo sport vissuto in maniera sana ed in piena aderenza con la filosofia e lo spirito trail, l’amore per il territorio, il rispetto per la natura (squalifica immediata per chi getterà rifiuti), la volontà di fare comunità, di andare oltre i confini locali e di promuovere un gioiello ambientale capace in una manciata di chilometri di passare dai 70 metri di quota del Lago di Garda agli oltre 2000 metri delle vette alpine, in questi giorni nuovamente innevate.
Garda Trentino Trail però non è solo una gara. Il giovane comitato organizzatore infatti ha predisposto anche per l’edizione 2017 un’autentica full immersion nei valori caposaldo dello spirito Trail. Così venerdì 5 maggio a partire dalle ore 17, mentre si aprirà la consegna dei pettorali, il parco del Ristorante La Cantinota di Arco ospiterà la conferenza di Vittorio Cantoni sull’importanza dell’equilibrio emozionale e sugli effetti dello stress emozionale sui canali muscolo-tendinei e sulla prestazione sportiva, un momento di approfondimento seguito dalla sessione di Yoga sulle rive del vicino Lago di Garda a cura dell’insegnante Giulia Bazzanella; quindi ci sarà la possibilità di una cena convenzionata grazie al supporto del Comitato Festa dell’Addolorata di Bolognano. Il giorno della gara, sabato 6 maggio, il quartier generale sarà rappresentato dal Circolo Tennis di Riva del Garda e nel vicino Parco del Brolio, a due passi dal traguardo, ci sarà uno Slackline Contest a cura della società Spider Slacklines.