La carica dei Mille di Nembro

ecco il resoconto della Fidal sulle gare di Nembro che hanno visto arrivare in valle Seriana quasi mille atleti, un vero record che lascia ben sperare per il futuro.

Dasegnalare i 1500 metri con la sfida tra Elliasmine, Beggiato e Parolini.

Sole ma spesso e volentieri vento contrario per la partecipatissima riunione regionale Assoluta organizzata dall’Atletica Saletti oggi sabato 29 aprile a Nembro (Bergamo). La prova dei 100 ostacoli femminili regala l’atteso duello tra Giada Carmassi (Esercito) e Sara Balduchelli (Bracco): vince Carmassi 13.77 a 13.94 con vento -0.5, terza piazza per Rossella Comini (Atl. I Gonzaga 2011) con 14.69. Al maschile sui 110 ostacoli da sottolineare le prestazioni dello junior Chituru Ali (US Albatese) con 14.54 (-1.0) e dell’allievo Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 14.60 con -2.5.

Dai concorsi non si smentisce Sara Zabarino (California Sport&Fitness): la giavellottista classe 1999 infilza l’attrezzo a 48.00 precedendo l’eptatleta Sveva Gerevini (Cremona Arvedi), arrivata a    39.75. Il giavellotto maschile vede il nuovo PB del bronzo di Cles Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto) con 55.34 tra gli Allievi e il successo di Stefano Coria (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sul decatleta Marco Leone (Atl. Lecco Colombo) 57.41 a 55.31 nella gara Assoluta. Due gli atleti oltre i due metri nell’alto: Nicolas De Luca (Atl. Futura Roma) con 2.10 e Federico Deligios (Atl. Sandro Calvesi) con 2.01.  Al femminile domina la favorita Teresa Rossi (Geas) che supera quota 1.75. Lo sprint puro (100 metri) va alla junior Arianna De Masi (Atl. Meneghina) con 12.19 (-1.7) e a Davide Marelli (Bernatese) con 11.13 (-1.2).

 

La seconda parte della riunione regionale di Nembro (Bergamo) vive al femminile sulle ottime prove per tre under 18. Ancora un progresso per Alessandra Bonora: la quattrocentista dell’Atletica Rodengo Saiano (FOTO in home), classe 2000, dopo il 57.05 indoor e il 56.62 di domenica scorsa a Cremona scende fino a 55.95 vincendo la gara davanti a Greta Graziani (Bracco, 56.89). Sophia Favalli (Free Zone) vince i 1500 e con 4:36.99 lima il 4:37.49 corso quattro giorni fa a Modena cogliendo anche il miglior tempo in assoluto sul miglio metrico (aveva 4:37.10 indoor): alle sue spalle si fanno largo un nugolo di giovani come le juniores Micol Majori (NA Fanfulla, 4:39.09) e Arianna Locatelli (Pro Sesto, 4:41.71) e le altre allieve Elisa Ducoli (Free Zone, 4:43.20) e Vanessa Campana (Atl. Brescia 1950, 4:44.08). Di spessore, pur non essendo il PB, la misura con cui la bicampionessa italiana Cadette Alice Rodiani (Atl. I Gonzaga 2011 Mantova, FOTO di Roberto Piazzi a sinistra), classe 2001, vince il triplo, un 12.40 (-0.1) con cui va a precedere la junior Asia Lambrughi (Atl. Lecco Colombo), atterrata a 12.18 (+1.6).

Al maschile è il 400 la gara da circoletto rosso: domina l’ostacolista Lorenzo Vergani (CUS Pro Patria Milano), che porta il PB sulla distanza piana da  48.39 a 47.50 togliendo in un colpo solo quasi nove decimi. Altri quattro atleti vanno sotto i 49 secondi: nella prima serie il rampante Mattia Casarico (Bernatese) con 48.48, lo junior Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) già dimostratosi sul pezzo nei 600 metri della Walk and Middle Distance Night e ora autore di 48.87 e l’altro under 20 Klaudio Gjetja (Pro Sesto) con 48.91, in una delle serie conclusive Roberto Severi (CUS Pro Patria Milano), autore di 48.24 correndo senza punti di riferimento.

Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si impone per distacco sui 1500: 3:56.89 contro il 3:59.10 di Luca Beggiato (Pool Alta Valseriana) e il 3:59.60 di Sebastiano Parolini (Atl. Casazza). Una gara maschile di triplo decisamente avvincente viene risolta da quinto turno di salti: Mohamed Chaboun (Cento Torri Pavia) atterra a 15.48 (+1.7) e precede Stefano Magnini (CUS Insubria EOLO), a sua volta autore di 15.26 (+1.1).