Dalla pista indoor al cross per finire alla strada, non importa per quanto o dove bisogna correre, per Yassine Rachik l’importante è correre, così, come ci aveva detto nell’intervista pubblicata poco fa, il talento di Cividino a caccia di un passaporto italiano domenica ha fatto il primato personale alla Stramilano, mezza maratona corsa con un tempoi stratosferico. Yassine sale sul podio, terzo con un tempo di 1h03’11”: l’alfiere della Cento Torri Pavia è stato anche il migliore degli azzurri e dei lombardi. Altri due gli esponenti della nostra regione nella top ten: Giovanni Gualdi (Corrintime) settimo in 1h05’42”, Marco Najibe Salami (Esercito) nono in 1h06’31”. La gara è stata vinta dal keniota Thomas Lokomwa che conquista l’oro per il secondo anno consecutivo con un tempo di 1h00’33”, seguito da Kennedy Kipiego, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 1h00’39’’. In campo femminile la keniota Rebecca Kangogo Chesire è la prima a tagliare il traguardo con un tempo di 1h08’21’’, seguita dalle due connazionali Angela Jemesunde Tanui 1h09’14’’ e Lucy Wambui Murigi 1h11’19’’. Grandi soddisfazioni anche dalle atlete italiane: la prima a tagliare il traguardo è stata proprio una lombarda, Sara Galimberti (Bracco), che con un tempo di 1h13’42” si è aggiudicata il sesto posto (12esimo l’ex iridata di corsa in montagna Alice Gaggi in 1h16’01”).
Tanti spettatori e appassionati si sono ritrovati alle 11.00 per la partenza da Piazza Castello della 40esima edizione della prestigiosa Stramilano Half Marathon, la mezza maratona che ha visto quest’anno un record dei partecipanti. Oltre 6.500 atleti hanno colto l’opportunità di correre con i numeri uno del fondismo mondiale, in una competizione forse impari, ma davvero adrenalinica e molto combattuta lungo tutti i 21, 097 km più veloci d’Italia. Gli atleti, di livello agonistico e professionale, sono “volati”, con tempi da record verso l’Arena Civica accolti dagli applausi del pubblico e di tutti i partecipanti della Stramilano dei 50.000 e della Stramilanina.