Valbregaglia, domenica Matteo Bossetti tra i favoriti per la vittoria

A Chiavenna domenica scatta anche la Eolo Trail Cup 2018 e saranno grandi firme: Manzi nella short trail, Oregioni nell’Half, derby Magliano-Bani nel Trail e grande attesa per il golden boy Filippo Bianchi a caccia della maglia azzurra contro Bossetti, Tacchini e Trenti.

Tempo ormai di vigilia per la 3^ edizione della gara di TrailRunning che riesce ad unire Italia e Svizzera percorrendo la suggestiva Valle Bregaglia.

Quando domenica mattina lo sparo segnalerà il via delle quattro varianti di gara saranno quasi in 400 a colorare i sentieri e gli angoli più belli di un territorio che ancora si lecca le ferite per le recenti calamità naturali ma che con forza ed entusiasmo ha saputo riprendersi a tempo di record, in questo senso fondamentale è stata la sinergia tra istituzioni, imprese sponsor e comitato organizzativo.

Il simbolo di questa rinascita è senza dubbio la costruzione, a tempi davvero record, di una speciale passerella per bypassare l’ennesima disgrazia, la Frana del Cengalo, che tanto ha tenuto comunità ed amministratori col fiato sospeso.

Menù ricco ed alla portata davvero di tutti quindi: la tradizionale 42.1km, l’Half Trail 22.5km, la staffetta da disputare in coppia con frazioni da 19.6km e 22.5km e infine, novità di quest’anno, lo Short Trail di 8km.

Al successo organizzativo del team capitanato da Nicola Del Curto, testimoniato da numeri in crescita, si aggiungono temi e storie appassionanti, che racconteranno un’edizione del Valbregaglia Trail destinata a lasciare il segno.

Nella gara short un grande campione nelle vesti di Guest Star.

A tenere a battesimo la nuova competizione in programma ci sarà Emanuele Manzi, leggenda del mountain running Italiano ed internazionale, oggi tra i massimi interpreti mondiali di corsa sui grattacieli e tutt’ora campione italiano in carica di Trail Corto.  A Chiavenna ha già vinto, l’half trail dell’edizione di esordio.

Il filo di Arianna.

Un Half Trail che ha registrato il maggior numero di iscrizioni e che presenta al via della gara femminile Arianna Oregioni, oggi in maglia La Recastello ma assurta alle cronache nazionali proprio grazie al Valbregaglia Half Trail 2016 che dominò con la casacca del GP Santi iniziando di fatto un percorso di crescita che l’ha portata oggi ad essere non solo preda ambita nel “mercato estivo” della montagna, ma anche tra le osservate speciali per la nazionale di domani.

Derby infuocato

Ed è di azzurro che si colorano le aspettative e le attese di pubblico e tecnici rispetto alla gara regina, il Trail da 42 km ed oltre 2700 metri di dislivello che riporta in Piazza Pestalozzi, nel cuore di Chiavenna, dopo aver toccato le più belle e caratteristiche località dei due versanti della Bregaglia. La gara sarà prova di selezione per la nazionale lunghe distanza in montagna oltre che prima prova (su 5) della Eolo Trail Cup 2018, inserita nel Fidal Eolo Mountain and Trail Running Grand Prix.

Nella gara femminile autentico “Derby” tra due delle rivelazioni delle ultime stagioni: Barbara Bani e Camilla Magliano.

Se per la bresciana Bani, in forza al Freezone, la Valbregaglia evoca dolci ricordi (3^ qui nel 2016, 2^ lo scorso anno) per la Torinese Magliano, della Pod. Torino, fino alla scorsa stagione il mirino era soprattutto sulle prove di Km Verticale e proprio nella vicina Lagunc ha sigillato lo scorso ottobre il 2° posto alle spalle della Mayr per aggiudicarsi la Eolo Vertical Cup.

Due atlete di grande mentalità, tecnicamente opposte, ma animate da una genuina passione che le porta a cullare il sogno di strappare il pass in vista dei mondiali di corsa in montagna lunghe distanze in programma il 24 giugno a Karpacz (polonia). La vincitrice avrà una maglia sicura, l’altra potrà comunque giocarsi le residue chances nella prossima prova di selezione, il Bronzone Trail.

Al Maschile i nomi più accreditati per la vittoria finale sono al momento quelli di Matteo Bossetti (Atl. Valli Bergamasche Leffe),di Francesco Trenti (Atl. Villa Clarina Trentino) e di Giovanni Tacchini (GS Morbegno), mentre non è certa la presenza, seppur iscritto, di altro osservato speciale: Davide Invernizzi (Team Pasturo).

Bossetti ci prova, anche se la tenuta sui 42 km è tutt’altro che scontata, il neoacquisto delle Valli Bergamasche di Privato Pezzoli è comunque atleta di talento e soprattutto nella prima parte potrebbe far saltare le strategie di gara.

Trenti viene da una buona prestazione allo Sciacche Trail, in cui è stato 7°, mentre Tacchini dopo il rocambolesco podio al Firenze Urban Trail si è giocato fino all’ultimo la maglia per i mondiali di Trail. Ha l’esperienza ed il curriculum per provarci.

Invernizzi sarebbe di certo il nome nuovo, che porta con se solide credenziali date dalla vittoria del Giir di Mont Open della scorsa estate, quando a margine dei campionati Mondiali si presentò all’arrivo di Premana siglando un crono di 3h31, ma l’ultim’ora lo darebbe non al via seppur presente nelle liste iscritti.

Innegabilmente però la grande attesa è per Filippo Bianchi, portacolori della Libertas Valle Sabbia e social influencer tra i più seguiti dal movimento outdoor run italiano ha deciso di gettarsi nella mischia per provare a centrare un grande obiettivo. Solido il suo inizio di stagione con già parecchie vittorie all’attivo, un’addizione di talento ad una gara che sarà certamente appassionante e potrebbe regalare grandi sorprese.

Tanto da vedere, e da vivere, in una Chiavenna che darà il via ufficiale alla manifestazione già venerdì alle 21.00 in Sala Bertacchi presso Banca Popolare di Sondrio per una serata speciale con Marco De Gasperi, 6 volte campione del mondo di corsa in montagna e vincitore della Skyrunning World Series 2017.

“Boymountaindreams – I sogni di un ragazzo che voleva diventare uno skyrunner”,  questo il titolo di una serata tutta da vivere  in compagnia del “campionissimo”.