E’ il 26 agosto 2012, il cielo è sereno a Filorera, l’aria è fresca dopo la pioggia della notte, gli atleti si stanno riscaldando ed è tutto pronto, si posticipa solo di mezzora la partenza per un ultimo controllo sulla sicurezza in quota. Pronti e via sono le 7 in punto, è la 16a edizione del trofeo Kima, tappa mondiale del circuito di ultramarathon. I 122 concorrenti devono affrontare un percorso di 49.5km che tocca 5 rifugi con 3800m di dislivello. Subito davanti al gruppo dei più forti, il favorito Kilian Jornet Burgada, seguito da Tom Owens, Franco Sancassani e Paolo Gotti (nella foto by forum.valbembanaweb.com) vincitore dell’edizione 2007 e 2008. Da qui in avanti Kilian premerà sull’acceleratore, arrivando al traguardo in 6h28’52” con oltre 10 minuti di vantaggio sul britannico Tom Owens (Salomon), che chiude in 6h39’28”, e a 16’47” su Franco Sancassani (Atl. Caddese). Un meritato 8° posto per l’atleta di Bruntino Paolo Gotti (GS Altitude).
Al femminile, la catalana Nuria Picas vince stabilendo il nuovo record di 7h36’21”, seconda la svedese Emilie Forsberg in 7h47’06” e terza Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning Italia), vincitrice delle ultime due edizioni, in 7h47’21”. Al quinto e sesto posto due atlete orobiche: 5a Tiraboschi Carolina in 8h20’39” e 6a Bertasa Cinzia in 9h12’38”.
Segnaliamo infine la posizione di alcuni fra i bergamaschi che hanno partecipato:
13° Belingheri Clemente 7h32’32”
19° Carrara Elio 8h2’29”
26° Viciani Alex 8h34’14”
30° Farina Roberto 8h47’28”