Omero Runners Bergamo campione d’Italia

Riportiamo il comunicato stampa della FISPES a proposito dei Campionati Italiani di Società paralimpici allestiti nel week-end a Rieti. Due dei quattro scudetti in palio sono andati a un club lombardi, l’Omero Runners di Bergamo; tra i protagonisti anche la bergamasca campionessa paralimpica a Londra Martina Caironi e Arjola Dedaj, senza dimenticare un’atleta per anni portabandiera della Camelot e vittoriosa anche nella finale Oro per competitori normodotati come Assunta Legnante.

Assegnati, tra sabato 18 e domenica 19 ottobre, allo Stadio “Raul Guidobaldi” di Rieti i quattro scudetti tricolori dell’atletica paralimpica. L’ASD Omero Runners Bergamo ha conquistato il gradino più alto del podio nel Campionato maschile sia assoluto che promozionale, mentre è stato il GS Paralimpico Fiamme Gialle a laurearsi  due volte campione d’Italia per il settore femminile.
Sabato è toccato a Oxana Corso battezzare il primo evento paralimpico ospitato dallo stadio reatino con il mondiale sui 400 metri T35. La sprinter delle Fiamme Gialle ha tagliato il traguardo in 1:20.86, migliorando di 1.51 secondi il suo crono precedente. La Corso, oro iridato a Lione nei 100 e 200 metri e doppio argento sulle stesse distanze ai recenti Europei di Swansea, conclude in bellezza un anno di luci ed ombre condizionato da problemi fisici. La prima giornata ha però riservato altre sorprese con i cinque record nazionali stabiliti sia in pista che in pedana. Se Luca Campeotto (ASD Trivium Atletica Spilimbergo) ha fatto fermare il cronometro dei 100 metri T43 a 14.69 secondi, primato limato di 30 centesimi di secondo, nei lanci è stata la società Handy Sport Ragusa ad incassare tre migliori prestazioni assolute nel disco grazie ad Antonino Puglisi (10.35 metri al quarto tentativo) e Carmela Marino (4.52), entrambi classificati F32, e Maria Criscione (8.50 nella F34). Nel salto in lungo T47 Giovanni Mazzette (ASD Sardegna Sport) ha raggiunto i 5.04, mentre la campionessa mondiale della specialità Martina Caironi (Fiamme Gialle) si è dovuta accontentare di un eccellente 4.36 ad un centimetro dal suo personale T42. Assunta Legnante (Anthropos Civitanova Marche) saluta invece una stagione straordinaria che l’ha vista protagonista assoluta con un lancio da 16.42 nel getto del peso F11, mentre il bronzo europeo Arjola Dedaj (H2 Dynamic Handy Sport Lombardia) ha ritoccato con 13.67 il suo personal best nei 100 T11.
In chiave individuale, nella seconda giornata la Handy Sport Ragusa ha aggiunto altri tre record nazionali al palmares societario, sempre con Antonino Puglisi che, dopo il disco, si è ripetuto anche nella clava maschile F32 con un lancio da 18.95 metri e con Maria Criscione che ha dominato il giavellotto F34 salendo a 7.16. Per la stessa specialità, tra gli uomini, Ismaele Veloce ha invece fatto atterrare l’attrezzo a 12.68. Tra le prove su pista, da segnalare la gara dei 200 metri che ha visto correre insieme tre dei gioielli dello sprint azzurro: Martina Caironi (T42), Oxana Corso (T35) e Arjola Dedaj (T11) hanno chiuso oggi la lunga stagione agonistica con tempi di assoluto rispetto. Mentre i Societari sono stati l’ultimo appuntamento stagionale per i corridori e i saltatori, dopo Rieti i lanciatori saranno nuovamente impegnati a Siracusa l’8 e 9 novembre per la prova conclusiva della Coppa Italia Lanci 2014.