TRA LE DONNE, ITALIA SUI GRADINI PIU’ ALTI DEL PODIO
La gara femminile è stata ancora più combattuta e incerta fino alla fine. La keniana Pauline Narangoi Esikon (run2together), sul gradino più alto del podio nella scorsa edizione con il tempo di 32’17”, ha fin dall’inizio dettato il ritmo in compagnia di Margherita Magnani (G.S. Fiamme Gialle), Giovanna Epis (C.S. Carabinieri), Catherine Bertone (Atletica Sandro Calvesi), Sara Brogiato (C.S. Aeronautica Militare) e Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano). Al 3° km il trio Esikon, Epis e Magnani ha staccato di una manciata di secondi le altre due atlete ed è passato al 5° km in 16’33”. La situazione non è cambiata fino a dopo il 9° km (26’38” il tempo), quando Margherita Magnani ha aumentato la corsa andando a vincere la 16^ Tutta Dritta in 33’08”. Splendida la volata per il secondo posto vinta al “fotofinish” da Epis su Eiskon, entrambe con un crono di 33’16”.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Douglas Kipserem (run2gether), il vincitore: «È una bellissima competizione e Torino è una splendida città, lungo il percorso c’era tanto pubblico, molto caloroso; insomma, è una gara da fare e rifare! Sono ovviamente molto contento anche della mia performance.»
Eyob Faniel (Venicemarathon Club), secondo e primo italiano: «È stata la mia prima esperienza in questa gara, il tracciato è spettacolare. Per quanto riguarda la mia prova, al 6° km Kipserem e Kamau hanno aumentato il ritmo e mi hanno trovato impreparato. Nell’ultimo chilometro e mezzo, in leggera salita, sono riuscito a recuperare e superare Kamau, arrivando al traguardo secondo.»
Margherita Magnani (G.S. Fiamme Gialle), prima tra le donne: «Che bella gara! Sono molto soddisfatta della mia prova. Sono abituata a correre distanze più corte, soprattutto i 1.500 m, quest’anno con il mio allenatore abbiamo deciso di inserire in programma anche i 5.000 m. E questo 10.000 è stato un ottimo allenamento. Siamo sempre state davanti Epis, Esikon e la sottoscritta, l’ultimo chilometro e mezzo è stato duro, il traguardo sembrava non arrivare mai; poi, però, ho fatto leva sulla mia esperienza in pista e sono riuscita a tagliare la finish line prima di tutte le altre,» |