Michele Palamini: “Non corro perchè non sono più felice e ho lasciato l’agonismo. Non so se tornerò”

Il 17 agosto del 2014, giusto un anno fa, A Zurigo Daniele Meucci vinceva la maratona europea e in quella edizione faceva il suo esordio Michele Palamini, giovanissimo azzurro che ha fatto il suo esordio nella 42 chilometri in un contesto internazionale. Palamini arrivò in 31° edizione, un successo inatteso con un Palamini raggiante che venne poi accolto da eroe nel suo paese, Parre. Poi il silenzio, piccoli infortuni e poi uno stop inatteso dovuto ad altro. Tra l’atletica, l’agonismo e Michele Palamini qualcosa si è rotto e prima del fisico forse stavolta c’è da riparare qualcosa di più profondo: “Non sto correndo non perchè abbia degli infortunii – spiega Michele Palamini – ma perchè da un bel po’ di tempo non ero più felice e ho deciso almeno per il momento di lasciare il mondo dell’agonismo”. Ma cosa è successo? Cosa non ti piace più di questo mondo? “non so neanch’io perchè.. e se tornerò” Poche parole che tengono ora in ansia i suoi tifosi, amici e tutte quelle persone che gli sono stati vicino nei momenti di gioia. “Sentiva troppo le gare – spiega il suo allenatore Silvio Bosio – l’ultima gara che ha provato a fare è stata la Sarnico Lovere ma alla partenza ha avuto una crisi di panico e siamo tornati a casa. Da lì si è praticamente fermato ed ora lavora e si allena un po’. Lui è stato sempre così, troppo emotivo, sentiva troppo le gare e la cosa è peggiorata negli anni. Poi non è riuscito ad entrare in questo mondo, non legava con nessuno ed ha deciso di lasciare perdere per ora. Ha provato a fare la vita da professionista ma non ha tenuto la tensione. Se fosse poi entrato in un corpo militare sarebbe stato ancora peggio. Con noi non aveva pressioni, con gli altri invece avrebbe avuto obblighi precisi e la pressione del risultato”. A noi non rimane che aspettare un suo rientro, Forza Michele.

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