Lollo campione italiano di maratona, terzo Cavagna

Maratona di Reggi Emilia, città del tricolore ma anche città per i maratoneti orobici che domenica 12 dicembre si sono portati a casa primo e terzo posto. A fare l’impresa è stato il poliziotto Antonino Lollo, orobico ormai d’adozione che ha battuto la concorrenza portandosi a casa il titolo italiano sulla distanza. Ottimo terzo posto per Nadir Cavagna che, al debutto sulla distanza, porta a casa una medaglia di bronzo inaspettata
Ecco il resoconto della giornata della Fidal.it

Nei campionati italiani di maratona, a Reggio Emilia, conquistano i titoli assoluti Antonino Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Arianna Lutteri (Team Km Sport). Per entrambi è il primo successo a livello nazionale, con un pubblico numeroso ad accompagnare partenza e arrivo. Tra gli uomini esulta il 31enne messinese, residente a Clusone in provincia di Bergamo, con il tempo di 2h16:22 migliorando ampiamente il record personale davanti all’emiliano Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), secondo degli italiani in 2h19:27, e a Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), 2h21:08 all’esordio sulla distanza, in una bella giornata di sole anche se piuttosto fredda con due gradi di temperatura allo start e sei al traguardo. Ex ciclista alle soglie del professionismo e ora poliziotto, il siciliano riesce a staccare gli altri italiani poco dopo metà corsa. A lungo viaggia con una ventina di secondi di margine prima di incrementarlo nel finale, sulla scia degli atleti africani non in gara per il tricolore e provando poi anche a tirare il gruppo di testa. Finora aveva un personal best di 2h24:18 e di recente era cresciuto anche nella mezza con 1h04:22 alla RomaOstia di ottobre. Al femminile la trentina di Rovereto, che vive a Verona e a sua volta classe 1990, chiude in 2h50:09 al debutto nella maratona. Tre settimane fa, alla mezza di Verona, si era portata a 1h18:51. Dopo essere stata la prima italiana in solitaria praticamente per tutta la gara, conserva un vantaggio di oltre mezzo minuto nei confronti della marchigiana Silvia Luna (Grottini Team Recanati, 2h50:47) mentre sale sul terzo gradino del podio tricolore la veronese Sonia Lopes (Boscaini Runners, 2h51:13 PB), originaria di Capo Verde con cui ha partecipato a diverse edizioni dei Mondiali in passato.

Enorme la gioia di Antonino Lollo, all’arrivo in lacrime per la felicità: “La fatica non c’entra, il pianto è stato per le fatiche e i sacrifici di questi ultimi mesi. Sentivo di poter far bene, ma sapevo anche che non era facile. Sono molto contento, non correvo una maratona da due anni, così non l’avevo mai preparata. Ho anche cercato di vincerla, al 28esimo chilometro sono riuscito a rientrare sugli africani e con loro sono rimasto fino al 35esimo. A quel punto ho attaccato, ma al 39esimo mi è andato via Kiptoo. L’ultimo chilometro è stato un crederci e non mollare”.

Antonino Lollo (foto Grana)

Arianna Lutteri (foto Grana)

“Non me l’aspettavo – le parole di Arianna Lutteri – e sono stata un po’ in difficoltà negli ultimi chilometri ma ci sta, per me era la prima maratona. Non ho pensato ad eventuali avversarie per il titolo italiano, ero molto concentrata sul tenere il ritmo ed evitare un calo, che però un po’ c’è stato. Ma sono davvero molto soddisfatta”.

Nella 25esima Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore il successo finale va invece al keniano Edwin Kibet Kiptoo (Podistica Torino) in 2h15:15, che precede Antonino Lollo e il russo autorizzato Mikhail Kulkov (2h16:52), tra le donne è la ruandese Clementine Mukandanga (Atl. Virtus Lucca, 2h30:16) a imporsi sulla burundiana Cavaline Nahimana (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 2h30:49), terza Arianna Lutteri. Al via il saluto del campione olimpico Gelindo Bordin, con partenza (più di duemila gli atleti presenti, per l’esattezza 2027) e arrivo in centro storico rispettivamente in viale Allegri e in piazza della Vittoria per un traguardo “scenografico” davanti al teatro Municipale Valli, nella manifestazione che assegnava anche i titoli italiani master.

Campioni italiani master
Uomini. SM35: Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport, 2h28:28); SM40: David Colgan (Atl. Castenaso Celtic Druid, 2h28:46); SM45: Massimiliano Milani (Atl. San Marco Us Acli, 2h28:46); SM50: Alessio Loner (Atl. Valle di Cembra, 2h34:40); SM55: Gianluca Maiorano (1 to Run, 2h43:28); SM60: Fabio Costantini (Atl. Banca di Pesaro Centrostorico, 2h56:06); SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio, 2h57:30); SM70: Piero Carlo Fiordi (Amici dello Sport Briosco, 3h19:49); SM75: Pierino Gamba (Marathon Team Bergamo, 3h48:29); SM80: Giancarlo Masoni (Tricolore Sport Marathon, 5h08:29).
Donne. SF35: Laura Brenna (Aries Como Athletic Team, 3h00:35); SF40: Silvia Luna (Grottini Team Recanati, 2h50:47); SF45: Sonia Lopes (Boscaini Runners, 2h51:13); SF50: Barbara Cimmarusti (Grottini Team Recanati, 3h08:47); SF55: Giovanna Zotti (Rosa Running Team, 3h34:33); SF60: Lorella Fumagalli (Road Runners Club Milano, 3h51:49); SF65: Maria Grazia Navacchia (Cral Amiat Torino, 3h30:59 MPI); SF70: Lucia Pagani (Gs San Martino, 5h03:44); SF75: Angela Sileci (Pol. Dimica Potenter, 5h38:27).