L’Atletica Paratico Ricorda Raimondo Balicco con una “Staffetta” nella Sua Mezzoldo

Una staffetta per i runner che prediligono la montagna, una per gli stradisti sulla riva dei due laghi e infine una staffetta per ricordare Raimondo Balicco nella sua Mezzoldo. Così l’Atletica Paratico ha affrontato tra sabato 13 e domenica 14 giugno. Un gesto che segna la viva e vivace ripartenza – nel rispetto delle normative – dell’attività societaria. Non si tratta di una gara, ma di un allenamento (riservato agli atleti tesserati per l’Atletica Paratico) in autonomia, con tre percorsi fra cui scegliere, suddivisi su due giornate, che si snodano nelle province di Brescia e Bergamo.

STAFFETTA PARATICO-MEZZOLDO (SABATO) – Con la Paratico-Mezzoldo-Ca’ San Marco, circa 90 chilometri distribuiti in nove frazioni mediamente composte da due atleti ciascuna, l’Atletica Paratico ha ricordato con una preghiera e la deposizione di un mazzo di fiori a Mezzoldo lo scomparso Raimondo Balicco, commissario tecnico della Nazionale di corsa in montagna, storico amico dell’Atletica Paratico. Don Franco Torresani, atleta trentino della Val di Non, in servizio come parroco nella città di Arco, tesserato per l’Atletica Paratico, ha celebrato il ricordo dell’amico Balicco prima dell’ultima frazione verso Ca’ San Marco.

L’itinerario della staffetta: Paratico, Castelli Calepio, Montello, Scanzorosciate, Sorisole, Zogno, San Giovanni Bianco, Lenna, Mezzoldo, Passo San Marco.

LE ALTRE DUE STAFFETTE (DOMENICA) – L’itinerario della “staffetta dei due laghi” (Lago d’Iseo e Lago di Endine): Paratico, Iseo, Marone, Pisogne, Lovere, Riva di Solto, Solto Collina, Monasterolo del Castello, Zandobbio, San Giovanni delle Formiche, Villongo, Sarnico, Paratico.

L’itinerario della “staffetta del lago in cresta”: Paratico, Provaglio d’Iseo, Nistisino, Croce di Marone, monte Guglielmo, Zone, cima Trenta Passi, Pisogne, Costa Volpino, Poltragno, Fonteno, Cargadura, Dedine, monte Bronzone, Forcella di Sarnico, Paratico.

DICHIARAZIONI – «È sempre presente nella nostra memoria Raimondo Balicco – la testimonianza dell’Atletica Paratico presieduta da Ezio Tengattini -, amico sin da quando era responsabile della squadra della Forestale e commissario tecnico della nazionale. Balicco ha dato tanto al movimento della corsa in montagna, portandolo a un passo dalle Olimpiadi. Di poche parole, persona seria e competente e di grande umanità».

«Quando mi è pervenuta la proposta – dice don Franco Torresani di concludere la staffetta a Mezzoldo con un momento di preghiera e la benedizione proprio su quel cimitero dove, dopo tante fatiche, riposa Raimondo Balicco, è stato per me motivo innanzitutto di gratitudine. Per i risultati tecnici di altissimo spessore che ha ottenuto, che hanno fatto apprezzare la corsa in montagna nel mondo. Ma soprattutto per l’umanità, l’amicizia, la professionalità, i valori che, dietro un temperamento all’apparenza un po’ burbero, trasmettevano una vita dedicata realmente anima e corpo al bene del suo territorio e della comunità. In attesa di ricordare Raimondo con i saluti ufficiali, quello di sabato 13 giugno con la staffetta promossa da una società, l’Atletica Paratico, che ha sempre collaborato da vicino con Balicco, è un semplice, ma anche doveroso momento di condivisione. A maggior ragione doveroso, dopo questi mesi drammatici in cui tante persone, compreso Balicco, al termine di una vita dedicata agli altri ci hanno lasciato nella solitudine».