L’Atletica Bergamo 1959 fa festa e chiude il 2017

Un anno di corsa nella festa dell’Atletica Bergamo 1959

L’anno sta volgendo al suo termine, le giornate si fanno sempre più fredde, compaiono già i primi addobbi per le strade e nelle nostre città si respira l’aria natalizia, stimolo e invito a riunirsi con la propria famiglia o con le persone alle quali si vuole più bene. E domenica 3 dicembre si è svolta la consueta riunione di una grande famiglia, quella dell’Atletica Bergamo ’59 Oriocenter, al fine di ricordare i grandi successi del 2017 e, perché no, anche gli insuccessi, e per inaugurare con vero spirito ottimista il nuovo anno. La sede di questo grande evento è l’ormai seconda casa di ciascuno di noi, l’impianto indoor della nostra città. Ospiti dei festeggiamenti sociali sono stati atleti, tecnici, dirigenti, personalità del mondo dello sport e della politica cittadina, personaggi con una storia da raccontare e tanti nuovi volti che hanno appena fatto il loro ingresso nella famiglia giallorossa.
Presentatore, voce e animatore della mattinata è lo speaker del comitato regionale Cesare Rizzi, che per primo apre l’evento dando il benvenuto a tutti i presenti e lasciando subito la parola ad Achille Ventura, presidente e “padre” della squadra. Dopo il saluto formale, Ventura coglie l’occasione per evocare un momento di raccolta e di riflessione, in memoria di due atleti scomparsi da poco e presenti spiritualmente alla nostra festa, Gerry Bertocchi, leggendario ostacolista del passato, stroncato da una terribile malattia, e Lucas Tonoli, giovanissimo velocista bergamasco strappato alla vita da un incidente in moto. La nostra meravigliosa squadra, continua poi il presidente Ventura, è formata da più di 200 atleti tesserati impegnati negli allenamenti e nelle gare, tutta gente che ama fare atletica e nelle cui vene scorre il celebre “morbo” sportivo, del quale Achille parla molto spesso per descrivere una passione intensa e travolgente. Assenti all’appello alcuni atleti impegnati nel progetto Erasmus, in viaggio all’estero per lavoro o per università. Sì, perché nel mondo dell’atletica è possibile studiare e ottenere degli ottimi risultati anche nella scuola: sono in molti quest’anno ad aver conseguito un titolo di laurea. Allo stesso tempo l’atletica permette anche di realizzare il sogno di una vita, quello di formare una famiglia: si pensi a Monica Sigismondi, ex atleta della squadra e sposa da pochi giorni.
Il vanto più grande della società è quello di aver girato tutta l’Italia, da cima a fondo, portando i nostri colori su tutto il territorio nazionale. A tale proposito va sottolineato e apprezzato l’impegno organizzativo del gruppo, il lavoro dei tecnici e l’aiuto degli sponsor che hanno reso possibile un tale successo numerico e in questi anni hanno sostenuto i nostri atleti in tutti i modi, un intero mondo al servizio della “meglio gioventù”.

In seguito prende la parola il vicesindaco e assessore al bilancio Sergio Gandi, in rappresentanza della giunta comunale, il quale riepiloga i successi dell’Atletica Bergamo 59 e mette in chiaro il motivo principale della sua grandezza in regione: lo spirito di squadra, come quello di una famiglia.
Proseguendo con i saluti istituzionali, prende voce l’assessore allo sport del comune di Bergamo, Loredana Poli, la quale parla dell’importanza dell’attività sportiva, del riunirsi al campo come momento di socializzazione, e specialmente del fatto che nell’atletica ci sia la possibilità di confrontarsi e di vedere diverse declinazioni del mondo quotidiano in cui ciascuno opera, il che rappresenta una grande e inestimabile palestra di vita.
Andando avanti con i saluti sportivi, il consigliere nazionale FIDAL Oscar Campari porta i saluti del presidente Alfio Giomi ed elogia la struttura sportiva a nostra disposizione, ribadendo il concetto che grandi strutture permettono un grande allenamento. Anche grazie a questo l’Atletica Bergamo ’59 Oriocenter riesce a mantenere un grande ruolo nello scenario nazionale.
La parola passa poi al neo-presidente del comitato FIDAL Lombardia, Gianni Mauri, il quale ringrazia simbolicamente la storia, il lavoro delle persone del passato, delle istituzioni che riconoscono l’importanza dell’atletica, perché hanno reso possibile che questa “casa” dell’atletica cresca e migliori giorno dopo giorno.
Parla poi Dante Acerbis, presidente del comitato provinciale FIDAL, che nella massima, “le medaglie si vincono in allenamento, mentre in gara si raccolgono e basta” riassume l’importanza di allenarsi e di farlo specialmente in strutture idonee come la nostra.
Al termine dei vari interventi giunge poi il momento di presentare la squadra giallorossa al completo e di premiare gli atleti che ne fanno parte, ricordando i momenti clou della stagione 2017.
La prima a salire sul palco è la squadra degli allievi, dal 2002 partecipanti a 16 edizioni dei campionati di società nella finale A, la più rinomata e prestigiosa a livello nazionale. Ma non si tratta solo di presenza: sono ben 6 gli scudetti sudati e guadagnati in questi anni.
E nel 2017 la squadra maschile degli allievi si piazza al 6 posto a Vicenza, con 41 atleti in gara. Insieme al signor Roberto Carminati di Running Time, salgono sul palco tutti gli allievi, tra cui viene fatta una menzione speciale per l’ostacolista FEDERICO PIAZZALUNGA, per la squadra del mezzofondo allievi, secondi nel campionato di specialità, e per il gruppo ostacoli, terzo in classifica nazionale. Arriva poi il momento della squadra femminile delle allieve, che quest’anno raggiungono l’ottavo posto alla finale A dei CDS con ben 41 ragazze, tra cui 18 partecipanti ai campionati italiani. Le presenta il presidente di Bergamo Infrastrutture avv. Vittorio Rodeschini, padrone di casa, e nella sfilata di squadra si distingue la formazione della 4×400, quarto posto ai campionati italiani di Rieti, e il gruppo dei salti che ha ottenuto il quarto posto nel campionato di specialità.


È il momento di presentate la quadra assoluta e i suoi successi. A celebrarli, la dottoressa Loredana Poli. Salgono sul palco il saltatore DENIS RIGAMONTI, il mezzofondista ADBDELHAKIM ELLIASMINE, i saltatori NICHOLAS NAVA e ANDREA MOTTA, il marciatore PIETRO ZABBENI e il fondista ANTONINO LOLLO, tutte punte di eccellenza della squadra assoluta al maschile. Sale poi sul palco il resto della squadra assoluta al maschile, complice dello scudetto INDOOR degli Junior ad Ancona e di un terzo posto nella finale nordovest di serie B.
Il dottor Ermanno Gotti di UBI premia infine la squadra assoluta al femminile, cominciando da ALESSIA PAVESEFEDERICA ZENONI e VIOLA TAIETTI, artefici di ottimi risultati nella stagione 2017. Vengono premiate le protagoniste della 4×400 ai campionati italiani e le nostre militari TATIANE CARNE e MARTA MILANI. Poi è la volta delle protagoniste dei due scudetti della Marcia con BEATRICE FORESTI e NOEMI PARMA, che hanno vinto nella categoria Juniores, e le stesse due atlete più GLADYS MORETTICRISTIANA MARCHESI e LAURA PIROLA che si sono aggiudicate lo scudetto complessivo femminile. Salgono poi sul palco le protagoniste del quinto posto alla finale argento di Agropoli e si conclude con la foto di rito.
Nelle fasi finali dei festeggiamenti l’attenzione va rivolta tutta ai tecnici della squadra e al loro intenso impegno nel corso della stagione sportiva. SARO NASO, nelle vesti di direttore tecnico della squadra, si occupa di chiamare sul palco ciascun tecnico che ha contribuito alla creazione della squadra, dedicando la propria vita  all’atletica. Tra questi prendono la parola FAUSTO FRIGERIO, nuovo ingresso nel gruppo, ORLANDO MOTTAANGELO ALFANORUGGERO SALA, e SARA MUTTI, ribadendo l’importanza della passione per lo sport, dell’affrontare gli allenamenti con maturità e del dare l’anima per una causa unica come l’atletica. Un ringraziamento speciale viene fatto anche al dottor BRUNO SGHERZI e i due massaggiatori della squadra STEFANO GELMINI  ed ERICA MAFFEIS.
La mattinata sta volgendo al termine e arriva il momento di raccontare una storia sensazionale, fuori dagli schemi, che ha da insegnare qualcosa a ciascuno di noi. “Non lasciare nessuno indietro” è il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite per celebrare la giornata mondiale della disabilità. E siamo orgogliosi di dire che lo sport è la dimensione migliore in cui si può realizzare questa espressione. Erica Villa e Fabio Marcassoli sono due ragazzi che insieme hanno dato vita a un sogno: quello di correre la maratona. Lei, costretta alla sedia a rotelle, e lui, campione di kick boxing, si sono rivelati un’accoppiata vincente, il binomio essenziale per sbaragliare ogni tipo di pregiudizio. Il sorriso di Erica e la sua determinazione a inseguire il suo sogno le hanno permesso di arrivare fino alla fine. Ma non si conclude qui la loro storia: i due stanno già lavorando all’ambizioso obiettivo della 42km di New York.
Si conclude presentando i volti nuovi della squadra, i nati nel 2002 e gli appena arrivati nella grande famiglia giallorossa.
Cesare Rizzi ed Achille Ventura chiudono formalmente i festeggiamenti e ringraziano ancora una volta i presenti, rinnovando a tutti quanti l’augurio di buone feste.