La differenza dei premi a Sovere: “una polemica inutile”?

“Una polemica inutile e un po’ strumentale, bastava che qualcuno ci interpellasse sulla decisione presa da noi organizzatori”, questo quanto dice Daniele Martinelli, organizzatore della prima edizione della Sovere Night Running che ha visto vincere Abdelatif Batel e Pamela Belotti: “Diamo premi maggiori agli uomini perché sono sempre un numero nettamente maggiore delle donne, tutto qui. Per questo è giusto riconoscere anche come rimborso spese a loro un premio in più. Del resto noi organizziamo anche la gara di Skyroll e lo stesso vale anche lì, premi differenti tra uomini e donne. Non è un discorso di discriminazione, è solo che se ti trovi 200 uomini e 40 donne è giusto che la maggiore competizione venga premiata”. Così anche Pamela Belotti, vincitrice della gara prende salomonicamente atto della posizione degli organizzatori: “Sarebbe stato ovviamente bello vedere premi uguali per tutti come avviene nelle gare Fidal, ma non è stato così anche perché loro non erano obbligati. A me va bene comunque, l’importante è che ci siano queste belle gare anche vicino a noi. E’ giusto valorizzare gli sforzi di chi si da da fare a organizzare. Infine la gara maschile era qualitativamente migliore, con moltissimi atleti forti, quella delle donne era sicuramente inferiore come presenze. L’unico aspetto da sottolineare è forse il fatto che la prossima volta si vada a creare una non competitiva e una competitiva”. Ad appoggiare la decisione presa dagli organizzatori è anche Gilberto Giudici che per anni ha organizzato il trofeo Comune di Monasterolo: “Nelle prime edizioni davamo premi differenti tra uomini e donne, poi la Fidal ha obbligato a dare premi uguali a tutti ma a volte ci trovavamo a non assegnare dei premi perché le donne erano troppo poche. Allora credo che sia giusto premiare il settore maschile che esprime più atleti”.