Buona la prima per Fabio Bonfanti che al suo esordio stagionale nelle corse in montagna coglie il successo alla nuova gara organizzata da Mario Poletti, il Trail del Formico. Abbiamo intervistato il vincitore portacolori dell’Altitude Race, buona lettura!
Ci racconti come si è svolta la gara?
«Sin dall’inizio mi sono trovato davanti, tra i primi 4-5, e di solito all’inizio delle gare non sono mai così davanti. Invece stavo bene da subito e mi sono trovato lì con i primi senza difficoltà. Verso metà gara in testa siamo rimasti solo in due, io e Stefano Butti che era il favorito. Ma sul finale la situazione è cambiata. Nel tratto conclusivo, salendo sul Formico, ultima ascesa prima dell’arrivo in picchiata alla Colonia del Farno, sono riuscito a staccarlo. Lui è andato in crisi e da secondo che era è arrivato quinto. Quando sono rimasto da solo in cima ho capito che era fatta, poi era tutta discesa e ho dovuto solo controllare.»
Dimostri da subito una grande condizione
«Stavo molto bene, effettivamente non me lo aspettavo nemmeno io, anche perché la sera di venerdì avevo corso la prima prova del Fosso a Semonte, mi stavo preparando in funzione del Segredont, non pensavo al risultato al Formico ma piuttosto ad entrare in forma per la gara successiva.»
La dedica?
«Era da un po’ che non vincevo più a livello individuale, la dedico alla mia famiglia, all’arrivo erano tutti lì ad aspettarmi, mia moglie, i miei figli e anche i miei suoceri.»
Adesso punti al Segredont?
«Sì, adesso il mio obiettivo è quello. Al Trail del Formico ho esordito, non avevo fatto niente prima per la stagione in montagna, ma mi sono preparato bene in questi ultimi mesi, in particolare per la gara di domenica prossima (Skyrunning del Segredont di domenica 12 maggio), è la gara di casa, la gara a cui tengo maggiormente quest’anno.»
Credit Photo Matteo Zanga (www.matteozanga.it)