Il bilancio dei societari assoluti

Societari femminili

Nei 400 metri Ilaria Verderio (Pro Sesto) scende per la seconda volta in carriera sotto i 54 secondi (dopo il 53.86 della MPI Allieve del 1° giugno 2014 a Baku) e con 53.99 si mette alle spalle l’azzurra Marta Milani (Esercito/Atl. Bergamo 59 Creberg), autrice di 54.21. Nuovo successo per Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg) che domina i 1500 dopo 250 metri, passa ai 1000 in 2:53 e chiude in 4:20.07, diventando la seconda allieva italiana all-time all’aperto dopo Gabriella Dorio (4:12.06 il 6 settembre 1974). Seconda è un’altra portacolori dell’Atletica Bergamo ’59 Creberg, Isabella Cornelli (4:29.27). Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 59) vince la 5 km di marcia femminile in 22:17.96: alle sue spalle doppio PB per l’Atletica Brescia 1950 con Nicole Colombi (23:14.16) e Elena Poli (23:23.18). Negli 800 metri assolo di Isabella Cornelli (Atl. Bergamo ’59 Creberg): 1:02 ai 400, 2:07.55 a fine gara. Tatiane Carne (Atl. Bergamo ’59 Creberg) fallisce l’assalto a 4.00 dopo aver archiviato d’acchito 3.60 e poi 3.80: suo il successo su Giorgia Vian (NA Fanfulla, 3.70).

Societari maschili

Nei 100 in luce l’allievo Christian Bapou (Cento Torri Pavia), 10.79 (+0.5) e PB nella seconda serie, e Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano), autore di 10.62 (+0.6, PB demolito) nella quinta serie e arrivato a 1/100 dal grande amico Rigali. Nei 400 vince Mamadou Gueye (Bergamo Stars Atletica) 47.65 su Mattia Cella (Pro Sesto) 47.68.

Sui 1500 la sfida è tra Mor Seck (Atl. Monza) e Yassine Rachik (Cento Torri Pavia), sfida che finisce 3:47.90 a 3:49.38. Jamel Chatbi (Riccardi), dopo il recente personale in maratona a Praga, si aggiudica agevolmente i 3000 siepi in 8:52.02. Passando ai concorsi bella spallata di Roberto Bertolini (Fiamme Oro/Cento Torri Pavia) 74.07 nel giavellotto. Nell’asta vittoria e PB per lo junior Federico Biancoli (Riccardi) a 4.90; alfiere Riccardi è anche il vincitore del disco Fabio Vian, autore di 52.67 e primo su Giulio Anesa (GA Vertovese, 48.27 con l’attrezzo Assoluto). Solo tre centimetri dividono Stefano Magnini (CUS dei Laghi Atl. Varese) e Dominique Rovetta Gasigwa (Brixia): 15.34 (-0.6) a 15.31 (-1.4).

 

da fidal-lombardia.it