Sono quattro le medaglie conquistate da atleti lombardi di origine o tesserati per società lombarde ai Campionati Italiani Assoluti, Promesse e Juniores di mezza maratona domenica 20 ottobre a Palermo. Nella graduatoria Assoluta coglie l’argento il lecchese Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto) in campo maschile in 1h05:20: in top ten pure Luca Magri (La Recastello Radici Group) ottavo (1h06:40), il camuno Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto) nono (1h07:10) e Michele Palamini (GA Vertovese) decimo (1h07:26); tra le donne Federica Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è sesta in 1h19:00. Federica Zenoni e Francesco Agostini sono pure d’argento nella classifica Promesse: nei primi otto di categoria terminano pure Anna Frigerio (FreeZone) quinta (1h27:23) e soprattutto Hicham Kabir, splendida medaglia di bronzo per il Club Sportivo San Rocchino in 1h08:55. Nella graduatoria maschile Juniores quinto Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 1h14:27 e settimo Massimo Zucchi (FreeZone) con 1h15:38. [Ce. Ri.]Federica Zenoni podio Palermo 2019
LA CRONACA di Luca Cassai/Fidal.it
DONNE – Arriva il sesto titolo assoluto della carriera, il terzo su questa distanza per Anna Incerti. Dopo una stagione difficile, la siciliana delle Fiamme Azzurre ritrova il sorriso in un campionato italiano, di fronte agli spettatori della sua regione, sul percorso tra il mare di Mondello e la città. Per la 39enne di Bagheria, anche la gioia di tagliare il traguardo mano nella mano con la piccola Martina, sei anni compiuti a maggio, avuta dall’ex azzurro Stefano Scaini. Il crono finale della mamma vincente è di 1h14:09, un paio di settimane dopo aver corso la stessa distanza in 1h13:23 a Gorizia, sul cammino che potrebbe portarla a tornare in maratona entro la fine dell’anno. “Vincere a casa, davanti al mio pubblico – le parole di Anna Incerti – e soprattutto davanti agli occhi di mia figlia è stato veramente emozionante”. Oltre mezzo minuto il suo margine nei confronti della 23enne Federica Sugamiele, protagonista di un debutto convincente nei 21,097 chilometri con 1h14:43 in una bella mattinata di sole e su un tracciato impegnativo, con una salita in avvio e un’altra nella seconda parte. La giovane trapanese, ma ormai palermitana di adozione, ribadisce i suoi progressi in una stagione che l’aveva già vista tra le migliori alla Festa del Cross, sesta, e nella rassegna dei 10.000 su pista, quinta. Doppietta “made in Sicilia”, con la portacolori della Caivano Runners che stacca la burundese compagna di club Elvanie Nimbona (1h15:04), in gara per i Societari, e poi Sara Brogiato. La torinese dell’Aeronautica, campionessa due anni fa, sale sul terzo gradino del podio nazionale in 1h15:29. Anche la maglia tricolore under 23 premia un’atleta siciliana: Alessia Tuccitto (Gs Lammari), siracusana di Solarino, per il quarto posto assoluto tra le italiane demolisce il personale con 1h15:44, stesso crono dell’ugandese Adha Munguleya (Gs Lammari) che aveva guidato nella fase iniziale prima di essere raggiunta e superata da Anna Incerti al 14° chilometro. Più dietro Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 1h18:45), nella manifestazione organizzata dalle associazioni Media@ e Agex con più di 900 iscritti. Seconda delle promesse Federica Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h19:00, FOTO a destra), condizionata nell’ultimo periodo da problemi di vesciche, e terza Iris Baretto (Trionfo Ligure, 1h21:53). Tra le under 20 titolo alla 18enne Sara Nestola (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 1h24:35) su Gloria Aleotti (Calcestruzzi Corradini, 1h34:31).
UOMINI – Il giorno di Nekagenet Crippa. Ai Mondiali di Doha, due settimane fa, Yeman ha tolto lo storico record italiano dei 10.000 metri al palermitano Totò Antibo, fuoriclasse del mezzofondo. Oggi i destini della famiglia si incrociano di nuovo con la Sicilia, per festeggiare il primo successo tricolore di “Neka”, due anni più grande del fratello. Campione mondiale under 20 di corsa in montagna nel 2013, era tornato alla ribalta debuttando in maglia azzurra assoluta nella scorsa stagione agli Europei di cross, dove ha conquistato il bronzo a squadre, fino ai piazzamenti di quest’anno, due volte secondo a livello nazionale nei 10 km su pista e su strada. “Mi sono allenato tanto per questo obiettivo – commenta Nekagenet Crippa – e mi sento ripagato del lavoro che ho fatto negli ultimi mesi, grazie a chi mi ha aiutato a raggiungerlo”. Il 25enne trentino della Trieste Atletica, che dall’inizio del 2018 si è trasferito nella città giuliana, con 1h05:15 migliora il record personale di 1h05:31 datato 2014 e riesce a battere Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto). Cinque secondi il distacco sul traguardo del lombardo, che aveva vinto il titolo nell’ultima edizione di Foligno e qui si deve accontentare della piazza d’onore in 1h05:20. Per il terzo posto l’abruzzese Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), campione italiano nel 2016 e al rientro sulla distanza, con 1h05:50 precede il palermitano Vincenzo Agnello (Atl. Casone Noceto), quarto in 1h05:57, poi due piemontesi, Francesco Bona (Aeronautica, 1h06:12) e Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto, 1h06:26). Il non ancora ventenne pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto), settimo italiano assoluto in 1h06:29, si prende un altro titolo under 23 dopo quello dei 10 chilometri su strada, superando il bresciano Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto, 1h07:10) e Hicham Kabir (Cs San Rocchino, 1h08:55). Nella gara under 20 vittoria per Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona) in 1h10:10 tallonato da Giovanni Susca (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 1h10:15), terzo Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 1h11:08). La prova dei Societari nella Palermo International Half Marathon vede tre africani al comando: si impone il keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport, 1h02:09) seguito dal connazionale Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane, 1h02:36) e dal burundese Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 1h03:04).
da fidal l lombardia