Gli obiettivi di Marco Zanchi per il 2014: tre tappe del World Tour

Archiviato l’obiettivo Tor Des Geants che lo ha impegnato per quasi tutto il 2013 (arrivò sesto assoluto in 80:25:08), Marco Zanchi (team Iz Skyracing – Tecnica) ha fissato gli obiettivi per questo 2014. Innanzitutto punterà a tre gare del campionato Ultra Trail World Tour (www.ultratrailworldtour.com), gare che gli permetteranno di entrare nella classifica finale.

Eccoli, dunque, gli obiettivi principali: «Il 10 maggio prenderò parte alla Transvulcania a Isola de la Palma alle Canarie, di 85 km, una gara che lo scorso anno mi ha stregato con i suoi panorami e non posso mancare (www.transvulcania.com)», racconta Zanchi. «Il 28 giugno la Lavaredo Ultra Trail di 120 km a Cortina (www.ultratrail.it). Poi il 29 agosto parteciperò per la seconda volta alla mitica Ultra Trail du Mont Blanc (www.ultratrailmb.com) di 160 km e 9 mila metri di dislivello positivo: nel 2011 all’esordio in questa distanza conclusi 29° e primo italiano». A chiudere le tappe principali, in ottobre, sarà al via della gara conclusiva del mondiale: «Il 23 ottobre all’isola Reunion, vicino al Madagascar, alla Diagonale des Fous – Grand Raid, 170 km con 11000 metri di dislivello positivo (www.grandraid-reunion.com). Son tre anni che voglio partecipare ma per questioni principalmente economiche ho sempre rimandato. La gara è considerata tra le più massacranti della categoria, data la sua conformazione climatica, non per niente è chiamata La Diagonale dei Folli. Mi Sarebbe piaciuto provare anche l’esperienza del Monte Fuji (www.ultratrailmtfuji.com) ma avrò già speso abbastanza!».

A queste gare affiancherà alcuni appuntamenti di avvicinamento, a cominciare, il 5 aprile, dal Trail Bassa Via del Garda (Bvg Trail) di 70 km con partenza da Salò e arrivo a Limone sul Garda (www.bvgtrail.it). In mezzo al World Tour infilerà il Trail della Costiera Amalfitana a inizio autunno. Correrà anche sul tracciato sperimentale dell’Orobie Ultra Trail, come avevamo spiegato in un altro articolo (a questo link). «Dopo la stagione invernale passata principalmente a divertirmi con lo scialpinismo ora si ricomincia a macinare chilometri tra le nostre montagne», conclude il runner di Cene.